Oppositori cubani, una frode made in USA

Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com

A chi gli si può dare più credibilità, ad una cosiddetta “opposizione” fabbricata, addestrata e finanziata dal governo USA per distorcere la realtà di Cuba o al popolo cubano che riporta 60 anni di vittorie, nonostante sopportare la più lunga e crudele guerra economica, finanziaria e mediatica della storia moderna?

Continue reading “Oppositori cubani, una frode made in USA” »

Share Button

Un dialogo sincero con gente sincera

Ciego de Ávila – Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz Canel Bermudes, è andato sino alle colline a nordest di las Villas, in questo municipio del Plan Turquino Bamburanao a parlare con gli abitanti della zona molto colpita nel mese di maggio scorso dalla tormenta subtropicale Alberto.

Continue reading “Un dialogo sincero con gente sincera” »

Share Button

Per non far tornare la schiavitù

Lunedì 30 luglio è stato celebrato il Giorno Mondiale contro la Tratta, anche se il mondo è convinto che il problema non si risolve dedicandogli alcune ore una volta l’anno, ma che da gennaio a dicembre si devono mantenere il dibattito e le azioni per arrestarlo.

Continue reading “Per non far tornare la schiavitù” »

Share Button

La guerra splendida dell’impero

La prima operazione di guerra culturale del mondo moderno, si portò a termine contro Portorico, Filippine ed in maniera speciale contro Cuba, nel 1897

Raúl Antonio Capote – http://www.granma.cu

La prima operazione di guerra culturale del mondo moderno, si portò a termine contro Portorico, Filippine e in maniera speciale contro Cuba, nel 1897. Era necessario creare il clima appropriato, negli USA, per appoggiare una possibile guerra contro la Spagna e spianare la strada all’occupazione militare e all’annessione dei possedimenti spagnoli nei Caraibi e nel Pacifico.

Continue reading “La guerra splendida dell’impero” »

Share Button

Brasile e la molto prevedibile imprevedibilità

Eric Nepomuceno http://www.cubadebate.cu

Sabato 5 agosto, scade il termine affinché i partiti politici brasiliani realizzino le loro convenzioni, sigillino le loro alleanze ed indichino i loro candidati alle elezioni presidenziali di ottobre. E la verità è che nessuno ha un’idea di cosa accadrà.

Continue reading “Brasile e la molto prevedibile imprevedibilità” »

Share Button