La CTC e i sindacati dichiarano la loro disposizione di continuare a rappresentare i lavoratori indipendenti e difendere i loro diritti come quelli di tutti i lavoratori e rinnovano la loro condanna della crescenti ostilità degli Stati Uniti che nel loro ossessivo affanno di sottomettere la Patria di Martí, hanno posto in vigore tutte le parti della loro creazione legislativa della Hems Burton
Daily Archives: 10/06/2019
Díaz-Canel: «Necessitiamo risposte agili ed efficienti»
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, durante un incontro realizzato nel Palazzo della Rivoluzione con i Vicepresidenti degli organi dell’Amministrazione Provinciale e del municipio speciale Isola della Gioventù, ha parlato elogiando un paese socialista, sovrano, partecipativo, fedele alla sua storia e difensore della sua identità.
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Canada – Cuba
Toronto – Il Cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, è stato ricevuto dalla Onorevole Chrystia Freeland, ministro delle Relazioni Estere del Canada, durante una visita di lavoro in questo paese. Questo incontro dà continuità allo scambio avvenuto a L’Avana, lo scorso 16 maggio, tra i due cancellieri.
Progetto «Nonni senza Barriere»
E’ Cuba il paese che più di tutti ha salvato i bambini Chernobyl
Questa ‘brutale dittatura’, ha offerto aiuti di Stato massicci e gratuiti ai bambini colpiti dalle radiazioni dopo la catastrofe nucleare.
Il 26 aprile 1986 esplose il quarto reattore della centrale nucleare di Chernobyl. La catastrofe contaminò un’area di circa 140.000 chilometri quadrati in cui vivevano circa 7 milioni di cittadini sovietici, provocando un’ondata di radiazioni che coinvolsero parti di tre repubbliche dell’URSS: Ucraina, Russia e Bielorussia.
La tragedia include un episodio, probabilmente occultato dai media, ovvero l’assistenza cubana a decine di migliaia di “bambini di Chernobyl”.
Brasile: il giudice Moro ha manipolato il processo contro Lula
Come volevasi dimostrare. Il giudice istruttore Sergio Moro, titolare dell’inchiesta Lava Jato e successivamente entrato a far parte del gabinetto governativo del fascio-liberista Jair Bolsonaro in Brasile, ha manipolato le indagini in modo da incastrare l’ex presidente Lula fino a quel momento in testa a tutti i sondaggi e il grande favorito alla vittoria finale nelle elezioni presidenziali che poi hanno incoronato Bolsonaro.
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Venezuela: capire la nuova guerra
Romain Migus, Le Grand Soir, http://aurorasito.altervista.org
Il 14 marzo 2018, Erick Prince, fondatore della Blackwater Military Company, di proprietà privata, riunì un centinaio di celebrità nel suo Virginia Ranch. L’ospite d’onore era nientemeno che Oliver North, figura principale con Elliott Abrams, l’attuale inviato speciale degli Stati Uniti in Venezuela, della guerra sporca contro il Nicaragua negli anni ’80 (1).
La crisi della democrazia occidentale
si specchia nella guerra al Venezuela
F. Casado, Reseau International– http://aurorasito.altervista.org
Con una socialdemocrazia in crisi dopo 75 anni di egemonia bipartisan e l’ascesa del populismo di destra rappresentato da partiti e politici che potrebbero essere descritti come fascisti del XX secolo (in contrapposizione al cosiddetto socialismo del XXI secolo), l’occidente affronta sfide che riguardano anche comprensione e concezione della democrazia (liberale rappresentativa). Pertanto, democrazia o poliarchia, come giustamente definiva il nostro sistema di governo Robert Dahl, è più svalutata che mai di fronte alle attuali trasformazioni geopolitiche in cui la leadership occidentale è sfidata per la prima volta da più di 500 anni.