La narrazione dei golpisti in Bolivia è chiara: Evo Morales è stato rieletto grazie a brogli. Quindi deve rinunciare, e non partecipare alle nuove elezioni.
Continue reading “Bolivia: non ci sono prove di irregolarità o brogli nelle elezioni” »
La narrazione dei golpisti in Bolivia è chiara: Evo Morales è stato rieletto grazie a brogli. Quindi deve rinunciare, e non partecipare alle nuove elezioni.
Continue reading “Bolivia: non ci sono prove di irregolarità o brogli nelle elezioni” »
Il cosiddetto “Giorno della Sovracapacità” della Terra, quando sono state consumate le risorse naturali che può rinnovare, è il 29 luglio: cinque mesi prima della fine dell’anno.
Lo denunciano Global Footprint Network e dal World Wildlife Fund, che differenziano le responsabilità: con il consumo degli USA, l’umanità necessiterebbe di cinque pianeti, con quello dell’Europa più di due.
Continue reading “Cubainformacion: Cuba, unico paese sostenibile?” »
Atilio Boron, Internationalist 360º,
La tragedia boliviana insegna eloquentemente diverse lezioni che i nostri popoli e le nostre forze sociali e politiche popolari devono imparare e incidere per sempre nelle loro coscienze. Ecco un breve elenco, mentre procediamo, e preludio a un futuro approfondimento.
Colonel Cassad, http://aurorasito.altervista.org
In Bolivia si è verificato un colpo di Stato militare che ha portato al rovesciamento del Presidente Evo Morales, che si è dimesso. Le cose si sono sviluppate come non molto tempo prima si vide in Venezuela. Le elezioni locali furono usate come innesco e l’opposizione di destra ne furono lo strumento. Gli Stati Uniti, i loro satelliti in America Latina e i Paesi dell’UE non riconobbero i risultati elettorali in Bolivia, dopo di che iniziarono le proteste di massa.
Il 7 e 8 ottobre avevamo informato la popolazione che erano stati diagnosticati tre bambini di un anno con una reazione avversa associata alla vaccinazione con PRS che protegge contro la parotite, il morbillo e la varicella, che si applica seguendo uno schema ufficiale, ai bambini tra uno e sei anni d’età.
Nel 1781 il leader aymara Túpac Katari costituì un esercito di quarantamila uomini per affrontare le forze colonialiste della Spagna riuscendo ad assediare la città di La Paz. A novembre dello stesso anno, tradito da alcuni dei suoi seguaci, fu catturato dalle truppe spagnole.
Il presidente boliviano Evo Morales è stato costretto a dimettersi dopo che alti ufficiali dell’esercito e capi di polizia lo hanno praticamente costretto a farlo dopo settimane di disordini fomentati dalla destra fascista contro la sua vittoria netta alle elezioni del 20 ottobre.