Bolivia: cresce la frattura tra polizia e militari

Mision Verdad http://aurorasito.altervista.org

“In questo momento (la notte del 17 novembre), tre operazioni repressive sono in corso nel Paese”, aveva detto uns fonte. La prima a Senkata, a El Alto; la seconda nella parte meridionale della città di Cochabamba, “in un luogo chiamato Sebastián Pagador (nel 14° distretto della città), zona di migranti in cui furono già registrati quattro o cinque feriti; e la terza nella città di Achocaya, tra La Paz e El Alto, un comune intermedio”. Denunciava che in quest’ultimo, al tempo, c’erano cinque feriti e la probabilità di un deceduto. Senkata, dei tre teatri repressivi, ebbe la maggior copertura.

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Bachelet si scaglia contro il Nicaragua

www.lantidiplomatico.it

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani mostra un certo strabismo. Infatti, mentre in Cile nell’ultimo mese, oltre 20 persone sono morte a causa della repressione della polizia e dei militari; in Ecuador, a settembre, circa una dozzina di morti per la repressione delle rivolte contro il pacchetto di misure neoliberiste decise dal traditore Lenin Moreno; in Bolivia, in una sola settimana 23 persone sono state uccise dal regime di fatto che ha rovesciato con un golpe civico-militare Evo Morales; in Colombia un leader sociale viene ucciso ogni tre giorni. L’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani che fa? Denuncia il governo del Nicaragua per l’arresto di oppositori.

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Nuova campagna di calunnie USA contro Cuba

www.granma.cu

Viene fomentata di fronte al fallimento politico di cercare di far arrendere i cubani con il rafforzamento del blocco economico e le misure per privarci del combustibile e davanti alla dimostrata capacità di resistenza del nostro popolo

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Cubainformacion: Bolivia, Cile … dov’è Miguel Bosé?


Bolivia, Cile … dov’è Miguel Bosé?

 

In Bolivia, un presidente eletto con il 47% dei voti, ma qualificato, in non pochi media, come “dittatore”, rinuncia alla sua carica.

Il suo obiettivo: fermare la violenza dell’opposizione ed evitare tutta la repressione.

Di contro, il governo golpista che lo ha sostituito -che quegli stessi media avallano come di “transizione democratica”- ha già assassinato 24 persone.

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Evo Morales in Conferenza Stampa

“La nazionalizzazione delle risorse è la ragione di questo conflitto. Non accettano che degli indio possano governare”

www.lantidiplomatico.it

 

Il presidente deposto dopo il colpo di stato in Bolivia, Evo Morales, ha riunito una conferenza stampa dal Messico cui è costretto a sfuggire dopo che il golpe ha posto a rischio la sua stessa vita. Morales davanti ai giornalisti ha dichiarato che “la nazionalizzazione delle risorse è la ragione di questo conflitto”, che ha provocato una dittatura militare di destra che attualmente ha sulla coscienza almeno 30 morti.

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I popoli potranno sempre contare con la vocazione umanista e solidale di Cuba

La Missione Medica Cubana in Ecuador dal  1992, ha realizzato 6800000 visite mediche e 183000 operazioni oculistiche, con una positiva accettazione della popolazione di questo paese

 

Il primo gruppo di medici cubani  ritornati in Patria dall’Ecuador, dopo che si è posto fine per decisione de Governo di questa nazione alla collaborazione bilaterale in questo campo, iniziata nel 1992 , è arrivato ieri, martedì 19, nell’aeroporto internazionale José Martí.

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Bolivia: ambasciata USA massima responsabile destabilizzazione

L’ambasciata USA a La Paz è stata la maggior responsabile e promotrice della destabilizzazione dello Stato Plurinazionale della Bolivia, ha dichiarato il presidente Evo Morales in un tuit pubblicato lo scorso 13 novembre.

Il suo messaggio dice: «Condanniamo la decisione di Trump di riconoscere il governo di fatto, autoproclamato dalla destra. Dopo l’imposizione di (Juan) Guaidó, ora proclama (Jeanine) la Añez. Il colpo di Stato che provoca la morte de miei fratelli boliviani è una cospirazione politica ed economica che viene dagli Stati Uniti».

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Varadero aspira ad essere la miglior spiaggia del mondo

Matanzas – Varadero inizia la stagione alta del turismo con la motivazione addizionale di conquistare la categoria di miglior spiaggia del mondo nel 2020.

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