Daily Archives: 28/05/2020
Venezuela, Iran, Cina, USA
PERCHÉ LE PETROLIERE IRANIANE PER IL VENEZUELA FANNO SUSSULTARE WASHINGTON
La prima petroliera arrivata dal porto iraniano di Bandar Abbas nei caraibi si chiama Fortune. La petroliera è entrata in acque venezuelane il 24 maggio ed è stata poi scortata dalla marina e dall’aviazione venezuelane al terminale petrolifero di Puerto Cabello; la benzina fornirà la raffineria di El Palito. Una seconda petroliera è entrata in acque venezuelane il 25 maggio e tre altre sono in viaggio. Il governo venezuelano ha pagato la benzina al prezzo di mercato; in un altro mondo si tratterebbe di una comune transazione commerciale. Non in questo mondo.
La Guerra segreta contro il Venezuela
Intervista esclusiva a Samuel Moncada, rappresentante permanente di Caracas all’ONU
“Ci stanno rubando milioni di dollari che servirebbero al popolo venezuelano in questa pandemia, negando l’accesso al presidente Maduro e al governo bolivariano.”
MINSAP
Cubainformacion: Cuba ed Haiti
Perché è invisibile la cooperazione cubana ad Haiti?
L’iniziativa di solidarietà internazionale più avanzata e massiccia proviene, sorprendentemente, da un paese povero del sud.
Sono le brigate mediche cubane. Per il cui governo -ci assicura la grande stampa- sarebbero un grande “affare”.
Un’ultima stoccata di coscienza
Madeleine Sautié Rodríguez
Che nella fiducia si trova il pericolo è uno di questi apprendistati che, anche quando non dobbiamo essere assoluti, abbiamo ben radicato, a forza di sapere che l’incuria e le irresponsabilità possono costare care se si abusa di un entusiasmo imprudente e incauto.
La peste qui e là
Rosa Miriam Elizalde www.cubadebate.cu
Lo stato della Pennsylvania ha una popolazione simile a quella di Cuba, ma con 35 volte più casi confermati di coronavirus e 63 volte più morti. Dal 13 maggio a questo mercoledì, l’isola ha riportato un morto; Pennsylvania, 1251.
Le cifre, siano quelle che siano, sono tragiche, ma i confronti alimentano la perplessità: in che modo le statistiche sono così diverse tra il paese più ricco del mondo e la nazione vittima del “più lungo tentativo di genocidio nella storia”, come ha chiamato, García Márquez, il blocco economico USA? Avrà a che vedere che il Presidente Miguel Díaz-Canel non gioca a golf nel mezzo di un’epidemia mortale, né abbia suggerito che la candeggina sia una “medicamento rivoluzionario”?
L’ultima fake news contro il Venezuela
Clodovaldo Hernández – LaIguana.TV da l’AntiDiplomatico
Dopo aver trascorso due mesi a nascondere i risultati della strategia venezuelana contro la pandemia di Covid-19 e alcuni tentativi falliti di diffondere false informazioni su infetti e morti, il meccanismo mediatico del capitalismo egemonico è entrato in una fase di menzogne aperte, esagerate, iperboliche.