Il Consiglio di Stato ha concesso l’indulto a 3522 detenuti

cubacarcelesIl Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, in occasione della visita di Sua Santità, il Papa Francesco, come fatto per le visite dei Sommi Pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, ha concesso l’indulto a 3522 detenuti, considerando la natura dei fatti per i quali erano stati condannati, il comportamento in prigione, il tempo di compimento della detenzione e per motivi di salute.

Tra gli indultati ci sono persone con oltre 60 anni, minori di 20 anni senza precedenti penali, malati cronici, donne, molti che avrebbero raggiunto nel 2016 il termine stabilito per la libertà condizionale, parte di chi sconta la pena e lavora all’esterno, così come stranieri, sempre che il paese d’origine garantisca il rimpatrio.

Salvo rare eccezioni per ragioni umanitarie, non sono stati inclusi condannati per i reati di assassinio, omicidio, violenza sessuale, pederastia con violenza, abusi su minori, furto e macellazione di bestiame maggiore, traffico di droga, furto con violenza e intimidazione aggravata, né per i reati contro la Sicurezza dello Stato.

La decisione diventerà effettiva entro 72 ore. Nel caso degli stranieri, il Ministero degli Affari Esteri coordinerà con le rappresentanze diplomatiche accreditate a Cuba di quei paesi i cui cittadini sono beneficiati dall’indulto, le misure che dovranno adottare per il rimpatrio.

Il Ministero dell’Interno coordinerà con i ministeri del Lavoro e Sicurezza Sociale e della Salute Pubblica, e con i rispettivi consigli dell’amministrazione provinciale del Potere Popolare e del Municipio Speciale dell’Isola della Gioventù le azioni necessarie per il reinserimento sociale e l’assistenza sanitaria degli indultati.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.