La Duma statale della Russia ha esortato alcuni giorni fa l’Assemblea Generale dell’ONU a pronunciarsi con un reclamo agli USA per l’eliminazione del ingiusto blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.

Approvata in assemblea generale con 441 voti, senza contrari nè astenuti, la risoluzione russa rinnova il richiamo del Parlamento russo ad un immediato annullamento delle leggi Helms Burton e di altre azioni e disposizioni di Washington che sostengono il blocco economico, commerciale e finanziario imposto alla Repubblica di Cuba, indica il documento riportato da Prensa Latina.

I deputati russi condannano che si pretenda di vincolare l’eliminazione del blocco a una presunta situazione di diritti umani in Cuba, paese sovrano che esercita il diritto d’eleggere il suo modello di sviluppo.

La Duma statale ha anche richiamato gli USA a restituire il territorio cubano de Guantánamo, occupato illegalmente, e a dar fine all’uso di questa porzione dell’Isola come centro di reclusione di prigionieri che inoltre non sono cittadini statunitensi nè membri delle Forze Armate nordamericane.

Il primo vicepresidente della camera bassa, Iván Melnikov ha detto a Prensa Latina che dalla metà del decennio del 1990, il Parlamento russo ha approvato 13 richiami e risoluzioni per l’eliminazione del blocco, causa che somma sempre più partitari senza distinzione politica.

L’ambasciata cubana nella Repubblica Ceca ha informato che oggi 27 ottobre, come parte delle azioni dell’Associazione di Amicizia Ceco- Cubana, in questa giornata contro il blocco è prevista una manifestazione davanti all’ambasciata degli Stati Uniti a Praga.