Cuba e turismo della salute

ddhh medicoLa presenza dei medici cubani in vari paesi e la formazione di studenti nell’Isola favoriscono l’interesse per questa destinazione. La domanda di servizi di salute dipende dall’origine del paziente, perché in regioni come l’Africa, dove l’assistenza sanitaria è molto precaria, le persone cercano ogni tipo di trattamento, partendo dall’interesse che presenta no unite “qualità – prezzo – professionalità”.

In Canada, un mercato molto attraente per Cuba, si cerca quello che non è disponibile nel paese, perchè a Cuba ci sono prodotti esclusivi e d’avanguardia come i vaccini contro il cancro del polmone o il Heberprot, per il trattamento del piede diabetico. Inoltre i canadesi s’interessano ad interventi molto cari, come quelli di chirurgia estetica.

Nel caso del Canada, i pazienti vengono a Cuba per trattamenti odontoiatrici, programmi per migliorare la qualità di vita e altri che dipendono da una lista d’attesa, come le chirurgie ortopediche.

In Centroamerica e nei Caraibi gli interessi riguardano gli interventi chirurgici in generale, i trattamenti oncologici e l’oculistica.

Il turismo della salute si divide in tre grandi gruppi: i trattamenti tradizionali, quelli per le dipendenze e altri che utilizzano prodotti cubani nuovi ed efficaci, come i vaccini di anticorpi monoclonali per il cancro e il Heberprot.

Sono importanti gli interventi per fermare la retinosi pigmentaria che rende ciechi, e i trattamenti per la vitiligine, la psoriasi e l’alopecia, con prodotti derivati dalla placenta umana.

Le disintossicazioni in ambienti naturali, e il restauro neurologico che ha costi enormi in altri paesi, a Cuba sono di grande interesse per i prezzi contenuti e per un alto livello scientifico, competitivo e professionale, con staff multidisciplinari.

Elogiati i risultati di Cuba nella prevenzione del VIH/SIDA

Michel Sidibé, Direttore Esecutivo di ONU/SIDA, ha elogiato a L’Avana i risultati di Cuba nella prevenzione, la diagnosi e il trattamento del VIH/SIDA, e in particolare perchè è il primo paese del pianeta che ha eliminato la trasmissione verticale madre figlio.

Sidibé ha definito giganteschi questi risultati, il secondo dei quali è stato certificato il 30 giugno scorso dalle organizzazioni Panamericana e Mondiale della Salute.

Il Direttore Esecutivo di ONU/SIDA ha sottolineato che Cuba è un esempio da seguire per la messa a fuoco universale del suo sistema di salute e perchè pone le persone al centro dell’attenzione.

Dopo aver percorso varie istituzioni sanitarie de L’Avana e in un incontro con il dottor Roberto Morales Ojeda, titolare del Ministero di Salute Pubblica, Sidibé ha elogiato l’implementazione dei programmi nella comunità e la giustizia sociale di salute per tutti.

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