Brasile: lo scandalo è talmente grande che è surreale

Norelys Morales Aguilera http://islamiacu.blogspot.it

obama-michel temerLo scandalo in Brasile riguardo Dilma è così ma così grande che nemmeno gli yankee possono nascondere lo stupore.

“E’ surrealista” ha detto il giornalista, vincitore del premio Pulitzer, Glenn Greenwald, che vive in Brasile, che ha pubblicato le informazioni trapelate dall’analista dell’ NSA degli USA, Edward Snowden, per The Guardian.

Democracy Now! lo ha intervistato lo scorso 10 maggio, quando ha sottolineato la fabbricazione neoliberale della rottura democratica, ossia il golpe.

Ma, qui vediamo il video postato su Facebook e sottotitolato nella pagina ‘La Batalla Cultural’, che è molto chiaro.

Se il Brasile non riesce ad invertire tale golpe, ai latinoamericani e caraibici, tutti, si avvicina una fase di gravi complicazioni.

Non si dimentichi che l’ambasciatrice USA in Brasile fu molto attiva nel colpo di stato in Paraguay, nonostante qualsiasi stupore, in Nord America, per l’assalto alla democrazia.

Né si deve sottovalutare le connessioni dei neoliberali brasiliani con banche, think tank e ONG, che hanno lavorato a lungo in questo immenso paese di enormi ricchezze.

La destra ha tratto, rapida e disciplinatamente, le sue lezioni nella regione e lavora, affannosa, per il ritorno al potere violando la democrazia.

Tocca alle forze democratiche e di sinistra l’organizzazione e la riconquista del potere, sapendo che se non vi è un’autentica rivoluzione dei popoli, il capitale farà le sue, anche se calpestino la democrazia che sostengono di difendere.

Si noti che il monopolio mediatico tenta di imporre la corrente d’opinione che in Brasile, contro la presidentessa eletta, non vi è alcun colpo di stato, ma un “esercizio democratico”.

Brasil: el escándalo es tan grande, que es surealista

Norelys Morales Aguilera

El escándalo en Brasil con Dilma es tan, pero tan grande, que ni siquiera los yanquis pueden disimular el asombro.

“Es surealista”. Esto lo ha dicho el periodista ganador del premio Pulitzer Glenn Greenwald, que vive en Brasil, quien publicara la filtración del analista de la NSA de Estados Unidos, Edward Snowden, para The Guardian.

Democracy Now! lo entrevistó el pasado 10 de mayo, cuando puso énfasis en la fabricación neoliberal de la ruptura democrática, o sea golpe.

Pero, aquí vemos el video publicado y subtitulado en Facebook por la página La Batalla Cultural, que es muy claro.

Si Brasil no logra revertir este golpe, a los latinoamericanos y caribeños, todos y todas, se nos viene encima una fase de duras complicaciones.

Que no se olvide que la embajadora de Estados Unidos en Brasil fue muy activa en el golpe en Paraguay, a pesar de cualquier asombro en norteamérica por el asalto a la democracia.

Tampoco hay que subestimar las conexiones de los neoliberales brasileros con bancos, think tank y ONGs, que han trabajado a fondo en ese inmenso país de riquezas enormes.

La derecha ha sacado rápida y disciplinadamente sus lecciones en la región, y trabaja afanosa por el retorno al poder violando la democracia.

Toca a las fuerzas democráticas y de izquierda la organización y la retoma del poder, sabiendo que si no hay revolución auténtica de los pueblos, el capital hará de las suyas, aunque pisoteen la democracia que dicen defender.

Obsérvese que el monopolio mediático trata de imponer la matriz de opinión de que en Brasil, contra la presidenta electa, no hay golpe, sino un “ejercicio democrático”.

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