Miguel Díaz-Canel prosegue la visita in Russia

f0012003Il capo del Governo russo, Dmitri Medvédev, ha ricevuto ieri giovedì, nella sede dell’Esecutivo il primo vicepresidente cubano per analizzare lo sviluppo dei vincoli  bilaterali, con le delegazioni dei due paesi.
Dando  il benvenuto al dirigente cubano, Medvédev ha espresso soddisfazione per questa  visita ufficiale in Russia al più alto livello.


I due dirigenti hanno analizzato la cooperazione commerciale ed economica nelle sfere dell’energia, la farmaceutica, l’industria, l’educazione e il turismo.

Nel cordiale incontro  è stata constatato l’eccellente stato delle relazioni tra i due paesi e sono stati valutati i passi avanti fatti dopo la visita a Cuba del mandatario russo Vladimir Putin nel luglio del 2014.

Hanno accompagnato  Medvédev  il vicepresidente del Governo Dmitri Rogozin, i ministri di Energia, Alexander Novak, e dell’ Industria e Commercio, Denis Manturov con i  viceministri di Sviluppo Economico, Finanze e Temi Esteri, il vice cancelliere Serguei Ryabkov, incaricato dell’emisfero  occidentale e il direttore del Dipartimento dell’ America Latina della Cancelleria, Alexan­der Schetinin.

Durante la giornata di ieri, giovedì 26, Miguel Díaz-Canel è stato ricevuto dal vicepresidente dell’Esecutivo Dmitri Ro­gozin, uno dei titolari della Commissione intergovernativa per la cooperazione bilaterale.

Inoltre c’è stato un fraterno incontro con il segretario generale del Partito Comunista russo  Guennadi Ziugánov.

Come parte dell’agenda prevista, la presidente del Consiglio della Federazione della Russia (il Senato), Valentina Matvienko, ha partecipato ad un cordiale dialogo con Diaz Canel e le due parti hanno passato in rivista nella sede della Camera Legislativa l’eccellente stato delle relazioni bilaterali e analizzato i passi avanti sviluppati nei vincoli economici e commerciali.

Il dirigente cubano ha posto una corona di fiori davanti al Monumento della Fiamma Eterna ai piedi della Muraglia del Cremlino e ha reso omaggio ai combattenti morti durante la Grande Guerra Patria (1941-1945) come gratitudine ai  27 milioni di sovietici che persero la vita per liberare l’umanità dal fascismo.

Per la parte cubana hanno partecipato agli incontri e alle altre attività  il viceministro delle Relazioni Estere  Rogelio Sierra e l’ambasciatore di Cuba in Russia, Emilio Lozada, che formano la delegazione.

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