Washington insiste nell’addestrare i dissidenti cubani

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

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Nonostante il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Washington e L’Avana, insieme con l’istituzione di una Commissione Bilaterale per la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi, la parte USA continua le sue azioni sovversive, come se niente di tutto questo fosse accaduto. Prova di ciò è la preparazione permanente, finanziamento e orientamento della cosiddetta “dissidenza” interna.

Dal momento che Cuba ha fatto modifiche alla sua Legge sulla Migrazione, nel gennaio 2014, s’iniziò una sfilata di “dissidenti” verso gli USA per vedere i loro sponsor e ascoltare i nuovi ordini di come agire per ottenere lo smantellamento del socialismo cubano.

Il primo a prendere il volo fu Yoani Sánchez Cordero, trasformata , dalla notte al giorno, in blogger di successo, convertendola in una stella splendente dell’ “opposizione” cubana mediante particolare progetto che, invece di ricevere uno stipendio come tutti gli altri, le furono assegnati i più importanti premi giornalistici internazionali, ciò che neppure lo stesso Gabriel García Márquez raggiunse.

Un altro beneficiato è stato Eliecer Avila, ingegnere informatico che ricevette una infelice risposta da Ricardo Alarcon, potenziandolo verso la dissidenza con il supporto di Yoani Sánchez.

Eliecer fu inviato in un tour di 10 paesi in Europa, tra cui una visita al Lech Walesa in Polonia, dove è stato istruito di formare un partito di opposizione. Da lì lo trasferirono negli USA profilando la sua azioni futura al suo ritorno all’isola.

berta-soler-cronologc3ada-de-viajesBerta Soler delle cosiddette “Dame” in Bianco, è stata una delle più favorite nei viaggi, arrivando ad essere ricevuta dal presidente Barack Obama, il suo vice Joe Biden, senatori, rappresentanti e salutata a Roma da Papa Francesco, come se fosse la meraviglia del XXI secolo, ma sappiamo tutti che i suoi atti provocatori nella pubblica via sono stati gli unici tollerati dalle autorità cubane, anche se si decifrano i motivi.

In questi viaggi a Miami e Washington, Berta raccoglie centinaia di migliaia di dollari che le hanno permesso di acquistare una casa, a tre livelli, in un quartiere residenziale della capitale cubana, e acquisire tutti gli elettrodomestici e articoli di arredamento che danno comfort alla sua casa solo da comparare ad una residenza diplomatica.

Antonio Enrique Gonzalez-Rodiles, è un altro dei “dissidenti” che continua a visitare gli USA, dove è preparato per gli attuali atti provocatori insieme con le “Dame” in Bianco, al fallimento del primo progetto che lgli costruirono, denominato Stato di Sats.

Nel caso di Rodiles, queste azioni si riflettono nel suo più recente viaggio a Washington per partecipare a una conferenza presso l’American Enterprise Institute (AEI), tenutasi lo scorso 18.05.16, sull’usurato tema dei diritti umani a Cuba ed il ruolo della politica USA verso l’isola, dove fece atto di presenza l’ex Segretario di Stato per l’America Latina, Roger F. Noriega.

Ora la nuova stella è l’ex prigioniero, di Santiago, Jose Daniel Ferrer, che ha ricevuto un permesso speciale per uscire dal paese, giacché la sua condizione penale di prigioniero in libertà condizionata non glielo consente, a Cuba né in qualsiasi altro paese, ed il 19/05/16 è andato, ipso facto,o a visitare i suoi capi negli USA.

José Daniel, considerato uno degli “oppositori” più aggressivi e violenti, riceverà istruzioni molto precise dagli specialisti in tematiche sovversive, per cercare di compiere atti di strada come in esecuzione in Venezuela come quelli che si realizzano in Venezuela con le sue famose guarimbas, per cui gli aumenteranno, ancor più, il finanziamento che riceve mensilmente dagli USA.

dameIl piccolo gruppo che dirige Ferrer nella parte più orientale di Cuba, è anche quello che più dollari riceve, perché senza soldi non c’è “dissidenza”, ciò che la stessa Berta Soler assicura, e ogni volta che ritarda lo stipendio le attività delle “Dame” in Bianco diminuiscono in modo significativo.

Tutto indica che gli specialisti nella sovversione delle Agenzie di Intelligence USA, impegnati puntano ad aumentare le azioni di strada, cercando destabilizzare l’ordine interno, provocare la repressione della polizia, aggiungere la popolazione osservatrice e sostenere questi “dissidenti” attraverso campagne mediatiche intensivi contro la Rivoluzione cubana, come un modo per far credere al mondo che a Cuba s’intensificano le “violazioni” dei diritti umani.

Questa linea di lavoro si vede chiaramente ed è supportata da dichiarazioni di politici negli USA, e anche da atti realizzati da Rosa María Payá Acevedo, figlia del defunto Oswaldo Payá Sardiñas, una di quelle che più viaggi all’estero ha realizzato, e persino dall’artista plastica Tania Bruguera, recentemente premiata, negli USA, per le sue provocazioni durante le sue ultime visite a l’Avana.

Tutto ciò dimostra i milioni di dollari spesi dagli USA nel suo tentativo di distruggere il socialismo cubano, ciò che può essere definito come l’esportazione della controrivoluzione, situazione tanto criticata da loro quando accusarono L’Avana di voler esportare la Rivoluzione in tutta l’America Latina e Africa.

Di ciò l’OSA non esprime una mezza parola, pur costituendo una violazione del suo statuto, e anche della calpestata Convenzione di Vienna e persino della Carta delle Nazioni Unite.

Per queste ragioni José Martí disse: “… aprire la casa ai nostri nemici è darci a loro e non sbarazzarci di loro”.

Washington insiste en entrenar a disidentes cubanos

Por Arthur González.

A pesar del restablecimiento de relaciones diplomáticas efectuadas entre Washington y la Habana, unido a la conformación de una Comisión Bilateral para la normalización de relaciones entre ambos países, la parte norteamericana continúa con sus acciones subversivas como si nada de eso hubiese sucedido. Prueba de ello es la permanente preparación, financiamiento y orientaciones a la llamada “disidencia” interna.

Desde que Cuba efectuó modificaciones en su Ley de Migración en enero del 2014, se inició un desfile de “disidentes” hacia Estados Unidos para ver a sus patrocinadores y escuchar nuevas órdenes de cómo actuar para lograr el desmontaje del socialismo cubano.

La primera en tomar vuelo fue Yoani Sánchez Cordero, transformada de la noche a la mañana en bloguera exitosa, convirtiéndola en una estrella rutilante de la “oposición” cubana, mediante un diseño particular que en vez de recibir un salario como los demás, le fueron adjudicados los más importantes premios internacionales de periodismo, los que ni el mismísimo Gabriel García Márquez alcanzó.

Otro beneficiado fue Eliecer Ávila, ingeniero informático que recibió una respuesta infeliz de Ricardo Alarcón, potenciándolo hacia la disidencia con el apoyo de Yoani Sánchez.

Eliecer fue enviado a un recorrido por 10 países de Europa, incluida la visita a Lech Walesa en Polonia, donde fue instruido para conformar un partido de oposición. De ahí lo trasladaron a Estados Unidos perfilándole su futura actuación a su regreso a la isla.

Berta Soler de las llamadas “Damas” de Blanco, ha sido una de las más favorecidas en los viajes, llegando a ser recibida por el propio presidente Barack Obama, su vice Joe Biden, senadores, representantes y saludada en Roma por el Papa Francisco, como si fuese la maravilla del siglo XXI, pero todos saben que sus actos provocativos en la vía pública han sido los únicos tolerados por las autoridades cubanas, aunque no se descifran las razones.

En estos viajes a Miami y a Washington, Berta recauda cientos de miles de dólares que le permitieron comprar una residencia de tres niveles en un barrio residencial de la capital cubana, y adquirir todos los artículos electrodomésticos y mobiliarios que le dan un confort a su vivienda solo comparados con una residencia diplomática.

Antonio Enrique González-Rodiles, es otro de los “disidentes” que no cesa de visitar los Estados Unidos, donde es preparado para los actuales actos provocativos de conjunto con las “Damas” de Blanco, al fracasar el primer diseño que le conformaron, denominado Estado de Sats.

En el caso de Rodiles, esas acciones quedan reflejadas en su más reciente viaje a Washington para participar en un conversatorio en el American Enterprise Institute (AEI), celebrado el pasado 18.05.2016, con el manido tema de los derechos humanos en Cuba y el papel de la política de EE.UU. hacia la Isla, donde hizo acto de presencia el ex secretario de Estado para América Latina, Roger F. Noriega.

Ahora la nueva estrella es el ex recluso santiaguero José Daniel Ferrer, quien recibió un permiso especial para salir del país, ya que su condición penal de preso en libertad condicional no se lo permite, en Cuba ni en ningún otro país, y 19.05.2016 voló de iso facto a visitar a sus jefes en Estados Unidos.

José Daniel, considerado uno de los “opositores” más agresivos y violentos, recibirá instrucciones muy precisas de los especialistas en temas subversivos, para intentar llevar a cabo actos callejeros como los que se ejecutan en Venezuela con sus famosas Guarimbas, para lo cual le incrementarán aún más el financiamiento que recibe mensualmente desde Estados Unidos.

El grupúsculo que dirige Ferrer en la zona más oriental de Cuba, es también el que más dólares recibe, porque sin dinero no hay “disidencia”, algo que la propia Berta Soler asegura, y cada vez que se demora en llegar el salario, las actividades de las “Damas” de Blanco disminuyen notablemente.

Todo hace indicar que los especialistas en subversión de las Agencias de Inteligencia estadounidense, apuestan por incrementar los actos callejeros, buscando desestabilizar el orden interno, provocar la represión policial, sumar a la población observadora y apoyar a estos “disidentes” mediante las campañas mediáticas intensivas contra la Revolución cubana, como fórmula de hacerle creer al mundo de que en Cuba se intensifican las “violaciones” de los derechos humanos.

Esa línea de trabajo se ve a las claras y es apoyada por declaraciones de políticos en Estados Unidos, e incluso por actos ejecutados por Rosa María Payá Acevedo, hija del difunto Oswaldo Payá Sardiñas, otra de las que más viajes al exterior almacena, y hasta por la artista plástica Tania Brugueras, condecorada recientemente en Estados Unidos por sus provocaciones durante sus últimas visitas a La Habana.

Todo esto demuestra los millones de dólares que gasta Estados Unidos en su empeño por destruir el socialismo cubano, algo que se puede denominar como la exportación de la contrarrevolución, situación tan criticada por ellos cuando acusaron a La Habana de querer exportar la Revolución a toda América Latina y a África.

De esto la OEA no expresa ni media palabra, a pesar de constituir una violación de sus estatutos, e incluso de la pisoteada Convención de Viena y hasta de la Carta de las Naciones Unidas.

Por esas razones José Martí aseguró: “…abrir la casa a nuestros enemigos es darnos a ellos y no librarnos de ellos”.

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