Conclusa visita in Russia

russiaIl primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha concluso ieri,  lunedì 30 maggio, la sua prima visita ufficiale in Russia ed è partito per il Giappone dove rimarrà sino al 4 giugno.


Díaz-Canel ha assicurato dall’Istituto Statale della Lingua russa  Alexandr Pushkin, l’ultima visita del suo giro in Russia, che la visita di lavoro in questo centro gli ha permesso d’apprezzare l’intensità, la grandezza e la diversità della cooperazione russo – cubana.

“È un’espressione umanista della conoscenza e la cultura, così com’è la formazione degli studenti cubani in lingua russa”, ha affermato parlando  a Prensa Latin dopo una conversazione con  il viceministro d’Educazione  Veniamin Kaganov e la rettrice, Margarita Rusetskaya. Il dirigente ha commentato anche che l’Istituto  Pushkin è un’università prestigiosa nella Russia stessa,ben nota ai cubani perché per un periodo, alcuni anni fa,  molti studenti cubani si sono laureati in questo centro di alti studi.

“Ora vediamo con rinnovata soddisfazione che l’università ha tutta la disposizione di formare i nostri studenti e che gli studenti cubani si sentono molto bene in  questa università”, ha segnalato.

Díaz-Canel  ha considerato che i risultati sono positivi, partendo dalla buona opinione dei professori  sugli alunni ed ha sottolineato che esiste un buon criterio degli studenti per tutto il rigore accademico e per le possibilità che hanno con questo tipo di borsa di studio .

“Questo  apprezzamento ora che stiamo concludendo la visita in Russia, riafferma   concretamente l’alto livello delle nostre relazioni politiche, commerciali ed economiche”, ha ribadito Diaz Canel.

Inoltre ha sottolineato che vedendo come si realizza questa collaborazione e i risultati che apporta, sorge la certezza che c’è sempre molto strada da percorrere per approfondire e differenziare i vincoli bilaterali.

Il dirigente cubano ha analizzato con Kaganov e Rusetskaya le possibilità d’incrementare lo scambio accademico, in un dialogo nel quale le parti hanno appoggiato l’iniziativa di creare una cattedra dell’Istituto Pushkin per lo studio della lingua russa nell’Università de L’Avana.

Il primo vicepresidente ha firmato il libro dei visitatori dell’Istituto  Pushkin,  ha parlato con gli studenti cubani che studiano lì ed ha vistato i dormitori per conoscere da vicino le condizioni nel quali sviluppano le loro attività quotidiane in questo centro.

Diaz Canel ha anche incontrato diplomatici e funzionari della missione di Cuba a Mosca e gruppi di studenti ed ha affermato che i risultati della sua visita a Mosca sono stati molto positivi.

Poi ha offerto informazioni sul VII Congresso del Partito Comunista di Cuba recentemente realizzato e dell’importanza dei suoi accordi.

f0012003Nella capitale russa il dirigente cubano  è stato ricevuto  dal presidente Vladimir Putin, dal primo ministro Dmitri Medvedev e dal vicepresidente del Governo Dmitri Rogozin, uno dei titolari della commissione inter-governativa per la collaborazione. Ha conversato con i leader del Consiglio della Federazione  (il Senado), Valentina Matvienko; della  Duma statale ( la camera bassa legislativa), Serguei Naryshkin, ed anche con il capo della frazione parlamentare del Partito Comunista della Federazione della Russia, Guennadi Ziuganov.

Come parte della visita ufficiale, il dirigente cubano e la delegazione che lo accompagna hanno visitato il  Museo del Palazzo di Smolny, a San Pietroburgo, dove si sono riuniti con il governatore della seconda città per importanza della Federazione della Russia, Gueorgui Poltavchenko.

Durante la sua visita a Mosca, Díaz-Canel ha reso omaggio ai 27 milioni di morti nella Gran Guerra Patria (1941-1945) con una corona di fiori davanti alla tomba del Milite Ignoto, ai piedi della muraglia del Cremlino nel Giardino di Alessandro.

I membri della delegazione hanno conosciuto nei dettagli la strategia del fondo di sviluppo e commercio delle nuove tecnologie di Skolkovo, durante la visita delle installazioni.

La Duma e un centro innovatore russo hanno ricevuto il primo vicepresidente di Cuba

30,05 – Il primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha partecipato ad una riunione nella camera bassa parlamentare ed ha visitato il fondo di Skolkovo per l’innovazione, venerdì 27.

A proposito della sua prima visita ufficiale in Russia, Díaz-Canel è stato ricevuto nella sede dell’organo legislativo dal suo titolare, Serguei Naryshkin, che ha affermato che Mosca valuta altamente le relazioni strategiche con l’Isola Naryshkin ha sottolineato che il livello d’interazione tra i due paesi riflette già “in modo assoluto il carattere strategico della collaborazione bilaterale”.

Il leader parlamentare ha affermato che il suo paese ha dimostrato ancora una volta che le relazioni con la Russia costituiscono per Cuba una priorità senza condizioni e che questo non dipende da una congiuntura politica.

Naryshkin ha ribadito che: “Cuba ha un posto affidabile e duraturo come socio in America Latina, e che è un alleato che marcia spalla a spalla con il nostro popolo, e questo viene convalidato dai fruttiferi contatti ai più alti livelli. La cooperazione economica e commerciale bilaterale si sviluppa in maniera ascendente e positiva”.

Il dirigente cubano ha vistato con la delegazione che lo accompagna alcune installazioni che formeranno parte del Parco tecnologico di Skolkovo.

Per la parte russa hanno partecipato alle conversazioni ufficiali, il primo vicepresidente della Duma, Iván Melnikov, il titolare del Comitato delle Relazioni Internazionali, Alexéi Pushkov con altri rappresentanti della Duma statale.

Con Díaz-Canel erano il vice cancelliere Rogelio Sierra e l’ambasciatore ubano inRussia Emilio Lozada, e altri accompagnanti .

Il dirigente cubano e i membri della sua delegazione hanno ricevuto informazioni sulla strategia del fondo di sviluppo e commercio delle nuove tecnologie di Skolkovo, durante un percorso delle installazioni Víctor Vekselberg, titolare di questa organizzazione sena scopo di lucro, creata dal Governo nel settembre del 2010, ha informato il dirigente cubano sui progetti che hanno come obiettivo, una trasformazione rapida della Russia in fornitore d’idrocarburi, fondamentalmente, in un’economia basata nell’innovazione.

Díaz-Canel, durante il dialogo ha messo in risalto che il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha indicato sin dagli anni ’60 che il futuro dell’Isola dovev in futuro dipendere dagli apporti della scienza e che oggi questa visione è una realtà nell’industria farmaceutica e biotecnologica.

Diaz Canel ha visitato alcune installazioni del progetto che per il 2020 occuperà due milioni di metri quadrati di spazi residenziali e lavorativi, dove circa 350.000 persone si dedicheranno all’innovazione.

Alexandr Kuleshov, rettore dell’Istituto Tecnologico di Skolkovo (Skoltech), ha spiegato al dirigente cubano che questo centro di docenza e investigazione prepara specialisti ai massimi livelli di studio, dopo la laurea.

Il servizio stampa di Skolkovo ha informato Prensa Latina che sino a giugno del 2015 il totale delle entrate accumulate con i progetti di 1400 imprenditori di 52 regioni della Russia, radicati qui, hanno sommato più di mille milioni di dollari.

 

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