Orlando: terrorismo o fobia?

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13-06-16-Strage-di-Orlando-1140x806Il giornalista/blogger cubano Francisco Rodriguez ha detto che il notiziario della TV cubana ha commesso un “vero crimine omofobico”, al non informare, secondo lui, “sui presunti motivi omofobici dell’assassino”, nell’atto terroristico avvenuto in una discoteca ad Orlando, Florida.

Non voglio essere ingiusta con Paquito, lui è omosessuale ed è normale che si senta incline a definire questo attacco violento come un atto esclusivamente omofobico, ma la verità è molto più complessa. Penso che lui deve fare uno sforzo per essere più obiettivo nel suo attivismo in quanto gode di tanta promozione da entrambi le rive.

Paquito ha avuto spazi nella tv cubana; è stato intervistato. E’ difficile dire che la televisione cubana è omofobica, dal momento che ha trasmesso, più di una volta, propaganda che aiuta a promuovere l’ideologia di genere che è ampiamente sostenuta dalla comunità LGBT sull’isola.

L’attaccante alla discoteca era un nordamericano della classe media che lavorava per una multinazionale con sede a Londra, che fornisce servizi di sicurezza in 125 paesi. Il padre dell’aggressore ha tenuto programmi televisivi in California, trasmessi dal satellite Hotbird, dove critica l’attuale governo in Afghanistan, è un difensore nazionalista dell’ex territorio Pashtun, anteriore al confine artificiale che divise la popolazione afghana in passato (linea Durand) e simpatizza con il movimento talebano. E’ possibile che tutta questa informazione non ci sta in una breve notizia all’interno di un notiziario cubano. Per comprendere a fondo lo scontro di civiltà e la richiesta nazionalista dei Pashtuns si ha bisogno di un intero programma, in modo che la lamentela di Paquito diventa una ribellione sproporzionata quando qualifica di “criminale” l’omissione del notiziario.

I media di tutto il mondo hanno dedicato molta attenzione a questo atto terroristico, nonostante la domenica non sia un giorno molto attivo nel giornalismo, al punto che è stata messa in ombra la riunione del Club Bilderberg a Dresda, Germania, dove secondo i rumor d’Internet Kissinger e Rockefeller, due dei membri fondatori, potrebbero avere proposto rendere gli USA nell’unico paradiso fiscale del mondo. La tragedia che hanno sofferto le vittime e le loro famiglie non dovrebbe essere sfruttata per scopi ideologici, anche se questo è chiedere troppo, oramai a Notizie Martí si sono fatto eco di questo dissenso di Paquito, come è logico, il che ci illustra perfettamente quanto trasversale è questo movimento. Continua la controversia apparente tra la destra e la sinistra politica, per appropriarsi dell’ideologia di genere e dei diritti della comunità LGBT.

¿Terrorismo o Fobia en Orlando?

El periodista/bloguero cubano Francisco Rodríguez ha dicho que el noticiero de la televisión cubana ha cometido un “verdadero crimen homofóbico” al no informar según él “sobre los presuntos móviles homofóbicos del asesino” en el acto terrorista ocurrido en un centro nocturno en Orlando, Florida.

No quiero ser injusta con Paquito, él es homosexual y es normal que se sienta inclinado a definir este violento ataque como un acto exclusivamente homofóbico, pero la verdad es mucho más compleja. Creo que él debe hacer un esfuerzo para ser más objetivo en su activismo ya que goza de tanta promoción desde ambas orillas.

Paquito ha tenido espacios en la Televisión cubana; ha sido entrevistado. Es difícil decir que la televisión cubana es homofobica cuando ha transmitido más de una vez propaganda que ayuda a promover la ideología de genero que es apoyada ampliamente por la comunidad LGTB en la isla.

El atacante al centro nocturno era un norteamericano de clase media que trabajaba para una multinacional con sede en Londres que ofrece servicios de seguridad en 125 países. El padre del atacante ha tenido programas televisivos en California transmitidos por el satelite HOTBIRD donde critica al gobierno actual en Afganistan, es un defensor nacionalista del territorio Pashtun anterior a la frontera artificial que dividió la población de Afganistán en el pasado (linea Durand) y simpatiza con el movimiento Taliban. Es posible que toda esta información no cabe en una breve noticia dentro de un noticiero cubano. Para entender a profundidad el choque de civilizaciones y el reclamo nacionalista de los Pashtuns se necesita todo un programa, de manera que la queja de Paquito se convierte en una rebelión

desproporcionada cuando califica de “criminal” la omisión del noticiero.

En todo el mundo los medios le han dedicado mucha atención a este acto terrorista, a pesar de que el domingo no es un día muy activo en el periodismo, al punto de que ha sido opacada la reunión del Club Bilderberg en Dresde, Alemania, donde según los rumores del Internet Kissinger y Rockefeller, dos de los socios fundadores, podrían haber propuesto convertir a EEUU en el único paraíso fiscal del mundo. La tragedia por la que pasaron las victimas y sus familiares no debe ser explotada para fines ideológicos, aúnque esto es mucho pedir, ya en Noticias Martí se hicieron eco de esta disidencia de Paquito, como es lógico, lo cual nos ilustra perfectamente cuan transversal es este movimiento. Continua la aparente disputa, entre la derecha y la izquierda política, por apropiarse de la ideología de genero y los derechos de la comunidad LGTB.

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