Riunione del Consiglio dei Ministri

f0012429I principali risultati dell’economia cubana nel primo semestre e la stima del suo comportamento per quel che resta del 2016 sono stati analizzati dai membri del Consiglio dei Ministri che hanno approvato la presentazione nei prossimi giorni all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, momento in cui si offrirà una’amplia informazione alla popolazione.


Nella  riunione presieduta dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei  Consigli di Stato e dei Ministri, il titolare del Ministero d’Economia e Pianificazione, Marino Murillo Jorge, ha spiegato lo scenario economico del semestre.

Nonostante le restrizioni che sono presenti, ha chiarito che si garantiscono quelle attività che rendono possibile la vitalità del paese e in particolare quelle che generano entrate e sostituiscono le importazioni.

I membri dl Consiglio dei Ministri hanno coinciso nel segnalare la necessità di eliminare le spese non necessarie e approfittare delle riserve di risparmi e dell’efficienza che esistono nell’economia.

Lina Pedraza Rodríguez, ministra di Finanze e Prezzi, ha presentato la liquidazione del Bilancio dello Stato del 2015 che sarà sottoposta all’approvazione dei deputati.

Lina Pedraza Rodríguez  ha segnalato che l’attività del bilancio si è comportata nell’ambito approvato, con il 54% delle spese concentrate nei settori dell’ educazione, la salute pubblica e l’assistenza sociale.

La ministra ha informato che sono state destinate risorse per sussidiare azioni per la costruzione di case per 1117 milioni di pesos, dei quali sono stati utilizzati 809 milioni.

Con questa somma sono stati apportati benefici a 16 469 persone, anche se restano risorse pendenti da distribuire alla fine del anno e questo significa che gli organi nelle province e nei municipi devono rendere più agile questo processo.

Il deficit fiscale, ha detto, ha toccato i 5055 milioni di pesos, inferiore a quello approvato nella Legge di Bilancio, e rappresenta il  6,1 % del Prodotto Interno Lordo.

Gladys Bejerano Portela, procuratrice  generale della Repubblica, ha detto che sono state realizzate un centinaio di azioni di controllo del processo di liquidazione del Bilancio dello Stato del 2015 e dell’elaborazione dell’anticipo del progetto  del 2016.

In maniera generale si manifesta il compimento dei piani di misura delle azioni di controllo realizzate,  così come delle raccomandazioni formulate nel 2014.

È stato constatato che i consigli dell’amministrazione municipale che hanno ricevuto una seconda uditoria hanno mostrato uno stato migliore ed hanno perfezionato i loro sistemi di lavoro nell’amministrazione delle risorse del bilancio.

Inoltre ha segnalato che la maggioranza delle direzioni provinciali di finanze e prezzi hanno realizzato le loro funzioni metodologiche di consulenza, supervisione e controllo durante il processo d’esecuzione e liquidazione del bilancio.

Il Ministero di Finanze e Prezzi ha perfezionato i suoi meccanismi di pianificazione, esecuzione e controllo, nonostante l’insufficiente completamento del collettivo e le complessità dei cambi strutturali nell’economia.

Per ciò che riguarda i problemi che si reiterano, ha indicato i limiti e le deficienze nel controllo delle risorse nelle unità di base e in quelle con un bilancio preventivo,  ed ha segnalato l’importanza di migliorare la qualità delle analisi sul comportamento del bilancio nei consigli di direzione e nei collettivi di lavoro, di continuare ad elevare l’esigenza negli impegni e negli apporti, nei contributi e la disciplina nel compimento degli accordi dei paganti del debito tributario.

IL COMPORTAMENTO DELLE INDISCIPLINE, LE ILLEGALITÀ E LA CORRUZIONE

La Procuratrice  Generale ha  presentato una relazione sul comportamento delle indiscipline, le illegalità e le manifestazioni di corruzione amministrativa riportate nel  2015.

L’analisi dei reati che avvengono nelle  organizzazioni economiche pone in evidenza che le azioni realizzate per diminuirli non hanno ancora l’effetto desiderato, perché prevale in alcune amministrazioni un ambiente con mancanza di controllo e impunità.
Questo si concentra nelle entità di base e soprattutto nella subordinazione locale, con maggior incidenza nelle attività del Commercio e la Gastronomia,  nel settore agricolo e alimentare.

Poi ha sottolineato che l’esistenza di questi comportamenti radica nella condotta assunta da parte di coloro che si associano per commettere reati o mancare di etica a beneficio proprio e di terzi; nelle mancanze nei sistemi di controllo interno ; nella mancanza di rispetto dei doveri funzionali e l’abuso nell’esercizio dell’incarico e nell’utilizzo di facoltà da parte di dirigenti e funzionari.

L’ALLERTA DI FRONTE ALLA ZANZARA AEDES

Un altro tema analizzato dal Consiglio dei Ministri è stato il piano di prevenzione e lotta alle malattie provocate dalle zanzare del genere Aedes.

Roberto Morales Ojeda, ministro di Salute Pubblica, ha spiegato che per via della complessa situazione epidemiologica nella regione delle Americhe, in cui Cuba mantiene un’ampia cooperazione con uno scambio internazionale, come a livello d’infestazione della zanzara,  in alcuni municipi esiste il rischio nel nostro paese di malattie come  Zika, dengue e Chikungunya.

“Partendo dal lavoro sviluppato nella tappa intensiva, è diminuito l’indice d’infestazione della zanzare e in conseguenza la trasmissione di dengue che si riportava in 14 province e nel Municipio Speciale Isola della Gioventù, e ora si mantiene solo nel municipio di Guantánamo.

Inoltre sino ad ora non è stato diagnosticato nemmeno un caso di Chikungunya”, ha affermato.
Rispetto alla Zika  ha spiegato che con le misure di vigilanza epidemiologica sono stati incontrati 22 casi importati e uno autoctono, senza evidenze di propagazione in nessun territorio del paese.

Morales Ojeda  ha commentato che si è incrementata la percezione del rischio delle malattie da parte della popolazione, con il conseguente aumento della partecipazione nelle azioni sviluppate insieme agli organismi e le organizzazioni di massa coinvolte.

Considerando i risultati ottenuti nella recente campagna intensiva di lotta contro la zanzara e conoscendo che persistono situazioni negative nell’ ambiente, ha detto che è necessario  realizzare altre misure per mantenere i risultati, soprattutto considerando le condizioni climatologiche proprie di questa epoca dell’anno, quando  la generazione delle zanzare è più  intensa.

Il Ministro ha richiamato l’attenzione sul danno che queste malattie provocano alla salute umana e inoltre sul costo economico e politico che rappresenterebbe un’epidemia di grande importanza.

Per questo si è riferito al piano di misure incamminato a mettere in pratica un insieme di azioni integrali per continuare a far diminuire i fattori che condizionano l’infestazione, sino a realizzare valori che non offrano pericolo per la propagazione delle malattie.

Terminando, ha ratificato che la prevenzione continua ad avere il ruolo principale per evitare i livelli d’infestazione e quindi della malattia, perchè anche con un lavoro sistematico delle autorità sanitarie in ogni territorio non è possibile eliminare la zanzara senza la partecipazione effettiva degli organismi e della popolazione

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