La bandiera cubana puntata verso il cielo di Río

f0012843Oggi pomeriggio la bandiera nazionale sarà issata nel Villaggio Olimpico di Rio de Janeiro dove si trova già metà della delegazione cubana che competerà nelle gare della seconda olimpiade in America Latina, dopo l’edizione di Messico 1968.


In accordo con le informazioni del collega Roberto Ramírez dalla sede, parteciperà alla cerimonia dell’alza bandiera  Janeth Arcain, sindaco  della località e ex giocatrice di pallacanestro, che vinse due medaglie olimpiche: l’argento ad Atlanta nel 1996 e il bronzo a Sydney, e che interverrà e condividerà l’incontro con i membri della delegazione cubana.

Oggi sono giunti  al villaggio i gruppi di lotta libera e grecoromana, con il portabandiera cubano Mijaín López, due volte campione olimpico e del mondo, a Las Vegas 2015.

Ismael Borrero due grandi speranze di nuove medaglie della delegazione si uniranno agli atleti del judo e a Rafael Alaba del  takewondo,  che si trovano ancora a San Salvador de Bahía, completando gli allenamenti per le prossime gare.

Da sabato 6 agosto competerà nel judo Dayaris Mestre (48 chili ) ma le maggiori speranze sono indirizzate su Idalis Ortiz (+78 kg-venerdì 12) e Asley González (90 kg-mercoledì 10).

Por su parte, Alba, campione del mondo di Puebla 2013, sarà uno degli ultimi in gara sabato 20, il giorno prima della chiusura.

Per il momento sono ancora fuori dal villaggio alcuni membri della squadra di atletica che si trovano a Fortaleza e un altro gruppo che è sempre a L’Avana,  informa la pubblicazione Jit.

Le azioni dei Giochi cominceranno mercoledì  con il calcio femminile e le partite Svezia – Sudafrica e Brasile- Cina.

Il debutto di Cuba sarà venerdì con Adriáa Puentes nel tiro con l’arco.

E oggi la bandiera di Cuba sventolerà a Río de Janeiro, quella stessa bandiera che venerdì  5 farà la sua entrata trionfale nel mitico stadio Maracaná, sede della cerimonia d’apertura dei Giochi  Olimpici.

Onorate l’impegno di lealtà con la Patria

29.07 – “Onorate la nostra storia, onorate l’impegno di lealtà verso la Patria. Voi rappresentate un popolo degno per il quale dovete lottare per la vittoria, usando al massimo intelligenza e possibilità. Fatelo con allegria e fiducia nel trionfo” ha detto   José Ramón Fernández, presidente del Comitato Olimpico Cubano (COC), ai membri del gruppo di sportivi che nel pomeriggio di giovedì 28  sono partiti per  Río de Janeiro per competere nei Giochi Olimpici, dal 5 al 21 agosto.

“Lottate per la vittoria  non ci conformiamo con la sconfitta. In primo luogo, tenete presente la nostra storia, perchè un popolo senza storia non ha nulla che lo rappresenta”,  ha aggiunto Fernández pochi minuti prima della partenza del gruppo di 97 persone tra le quali  atleti, dirigenti e specialisti dell’Istituto di Medicina Sportiva.

Il titolare del COC  ha insistito sulla pulizia dei nostri sportivi, che rappresentano il loro popolo estraneo al doping e ad ogni inganno

Con questo volo hanno viaggiato esponenti  di ciclismo, tiro, tiro con l’arco, nuoto, remo, ginnastica artistica, ping pong, pallavolo e pallavolo di spiaggia, che si uniranno ai rappresentanti cubani di lotta, boxe, judo e con i primi dell’atletica che realizzano l’ultima parte della preparazione in distinte basi del Brasile.

Ha partecipato ai saluti anche dottor Antonio Becali, titolare dell’Inder, che ha preso il volo della Cubana, alla guida di questa delegazione con Daniel Baz Pérez, coordinatore del dipartimento d’Educazione, Scienza e Sport del Comitato Centrale del Partito, e altri dirigenti dell’Inder.

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