Il governo di Evo ha migliorato economia e qualità di vita

evo boliviaIl ministro d’Economia e Finanze Pubbliche, Luis Arce, ha affermato che il successo più importante del governo del presidente Evo Morales è aver mantenuto la crescita del’economia boliviana per 11 anni consecutivi.


Nella sua opinione un elemento fondamentale è la politica di ridistribuzione delle entrate che significano un miglioramento nella qualità della vita dei cittadini.

“Credo che il successo più importante sia l’aver mantenuto per 11 anni consecutivi la crescita dell’economia, che con la ridistribuzione delle entrate ha offerto un miglioramento della qualità di vita dei boliviani”, ha sottolineato Arce in una dichiarazione ai media nazionali.

Le decisioni più importanti del Governo sono state le politiche di nazionalizzazione delle risorse naturali e l’industrializzazione degli idrocarburi, strumenti per realizzare l’obiettivo finale che la popolazione viva sempre meglio.

In accordo con il ministro, dal 2006 il paese è passato da circa 600 a 4500 milioni di dollari in investimenti pubblici, la cifra più alta della tappa repubblicana nel nostro paese.

Grazie a questa politica pubblica, la capacità d’acquisto, le entrate e il livello di vita dei boliviani sono migliorati in maniera notoria con l’evidenza dell’aumento dei consumi dei servizi di base come l’acqua, l’elettricità e le comunicazioni.

Il presidente Evo Morales ha appena sottolineato il suo impegno con lo sviluppo socioeconomico nazionale e il consolidamento dell’Agenda Patriottica 2025.

Questo documento programmato, plasma la realtà attuale e quella che il Governo vuole realizzare per il bicentenario dell’indipendenza e per questo l’Esecutivo ha definito 13 pilastri sui quali crescerà una Bolivia degna e sovrana.

Accompagna l’Agenda il Piano di Sviluppo Economico e Sociale che progetta di  giungere nel 2020 con un investimento di 48.574 milioni di dollari e un PIL di 570.000 milioni di dollari.

Una delle mete dell’Agenda è portare a zero gli indici di povertà in questa nazione.

Dopo un decennio di gestione del Movimento al Socialismo (MAS) e del mandatario Morales, il governo è riuscito a ridurre questo indice dal 56% al 39%, segnalava alcuni mesi fa la relazione nazionale.

Con un tasso di crescita medio del PIL vicino al 5%, le entrate pro capite in Bolivia sono aumentate di più del 50% tra il 2003 e il 2013 e inoltre tra il 2005 e il 2012 c’è stata un riduzione del tasso di disoccupazione  dal 8.1% al 3.2 %, informano i dati ufficiali.

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