Evo: segretario OSA non sia portavoce USA

almagro-Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha esortato il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, ad evitare di trasformarsi in portavoce del governo degli Stati Uniti.

“Fratello Almagro non sia portavoce né agente dell’impero nordamericano. Chiedere un intervento internazionale è un atteggiamento coloniale ed antidemocratico”, ha scritto il mandatario questo martedì nel suo account della rete sociale Twitter: @evoespueblo.

Ieri, in una lettera aperta al venezuelano Leopoldo Lopez, Almagro ha considerato ingiusta la sentenza emessa contro di lui.  Inoltre ha detto che la ratifica della condanna contro l’oppositore ha segnato il punto finale della democrazia e dello Stato di diritto nel paese bolivariano.

Il 12 agosto, la Corte di Appello della Corte Suprema di Giustizia del Venezuela ha ratificato la sentenza contro Lopez, condannato a 13 anni, nove mesi e sette giorni di prigione.

In settembre del 2015, è stato considerato colpevole dei delitti di istigazione pubblica, associazione per delinquere e responsabile dei danni ed incendi riferiti col piano golpista La Salida, atto terroristico che lasciò un saldo di 43 assassinati, 878 persone ferite e significative perdite materiali in febbraio del 2014.

Almagro ha condannato più volte la situazione interna nella nazione sud-americana ed in maggio invocò la Lettera Democratica dell’OSA col fine di sospendere l’appartenenza di Caracas ed aprire le porte ad un possibile intervento militare.

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