FIHAV 2016

fihavIncontri tra imprese, presentazioni di progetti per le esportazioni di beni e servizi nazionali e conferenze sono alcune delle attività che avranno come scenario la XXXIV Fiera Internazionale de L’Avana, FIHAV 2016, che da oggi apre le sue porte.

Nello spazio fieristico Expocuba 75 paesi e 4500 espositori si sono dati un appuntamento per cercare opportunità d’affari nell’evento che è diventato la più importante borsa commerciale dei Caraibi.

Sino al 4 novembre gli imprenditori cubani esibiranno i loro risultati nella produzione di beni e servizi e presenteranno i loro interessi agli investimenti stranieri, che sono una delle maggiori motivazioni di questo incontro.

In questa occasione il Ministero del Turismo ha occupato un’area più grande in questa fiera, per la quale presenta un portafogli con 127 progetti d’investimenti. tra i quali 25 per la costruzione di hotel, 97 con la modalità d’amministrazione alberghiera con o senza finanziamento esterno e cinque dedicati alla gestione delle marine.

Più prospettive per gli investimenti in Cuba

02.11 – La seconda giornata della 34ª edizione della Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2016) ha continuato ad attirare la forte attenzione degli imprenditori in una Expocuba straripante, con la presentazione della terza versione della Cartella delle Opportunità di Affari per l’Investimento straniero in Cuba.

Durante la sessione, nella quale è stato aperto il 1º Forum degli Investimenti, il ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Rodrigo Malmierca, ha informato che la cartella corrispondente al 2016-2017 include 395 progetti (69 più del 2015), che comprendono un ammontare di 9500 milioni di dollari. “Inoltre, ha detto il titolare, si tratta di una cartella che segna un passo avanti qualitativo, perché comprende nuovi settori, propone possibili e studiati investimenti e incorpora il lavoro con le cooperative agricole e dell’allevamento”.

“Sono 111 i progetti distribuiti per le varie province, ha segnalato Malmierca, e si spera differenziare ancora di più la disposizione territoriale degli stessi”.

Poi il ministro ha richiamato l’attenzione sull’importanza della Zona Speciale di Sviluppo Mariel, che promuove 24 progetti per attrarre il capitale straniero.

Oltre a raccogliere dati molto specifici sull’investimento straniero nell’Isola, il testo evidenzia il turismo come il settore più rappresentativo e dinamico. Appaiono anche i rami energetici e agro-alimentari tra quelli che suscitano il più forte interesse.

“Con 167 imprese registrate e 242 appuntamenti coordinati, ha aggiunto Malmierca, il I Forum degli Investimenti della FIHAV promette d’essere un vero avvicinamento tra gli investitori stranieri e le loro controparti delle imprese cubane”.

Oggi mercoledì 2 novembre, questa iniziativa terminerà con il dibattito *Opportunità in Cuba per l’Investimento straniero*, nel quale interverranno investitori internazionali con esperienza nel l’Isola.

Un appuntamento commerciale che apre nuove strade

02.11 – Incontri tra imprese, presentazioni di progetti per le esportazioni di beni e servizi nazionali e conferenze sono alcune delle attività che avranno come scenario la XXXIV Fiera Internazionale de L’Avana, FIHAV 2016, che da oggi apre le sue porte.

Nello spazio fieristico Expocuba 75 paesi e 4500 espositori si sono dati un appuntamento per cercare opportunità d’affari nell’evento che è diventato la più importante borsa commerciale dei Caraibi.

Sino al 4 novembre gli imprenditori cubani esibiranno i loro risultati nella produzione di beni e servizi e presenteranno i loro interessi agli investimenti stranieri, che sono una delle maggiori motivazioni di questo incontro.

In questa occasione il Ministero del Turismo ha occupato un’area più grande in questa fiera, per la quale presenta un portafogli con 127 progetti d’investimenti. tra i quali 25 per la costruzione di hotel, 97 con la modalità d’amministrazione alberghiera con o senza finanziamento esterno e cinque dedicati alla gestione delle marine.

Cuba è una nuova possibilità!

02.11 – Nel secondo giorno della Fihav, il nuovo ambasciatore italiano  designato, Andrea Ferrari, ha inaugurato il Padiglione Italia della 34ª Fiera Commerciale, una delle borse più importanti dell’America Latina e dei Caraibi.

“Sono un centinaio le imprese che espongono i loro prodotti nel padiglione,  ha informato l’ambasciatore nella sua prima apparizione pubblica,  confermando l’interesse  e l’impegno commerciale dell’Italia con l’Isola.

Il 19 settembre scorso si è svolto a Roma, nella sede del Comitato Imprenditoriale Cuba – Italia ( CICI), a Roma, la riunione degli imprenditori interessati a conoscere le opportunità offerte da Cuba.

“L’anno scorso erano presenti nel Padiglione Italia 93 imprese  dei settori agricolo, alimentare, della costruzione, l’energia rinnovabile, ferramente ria..  in questa nuova edizione sono presenti imprese fabbricanti  di elementi dell’elettronica e di installazioni per la trasmissione di dati, dell’energia, l’ambiente, petrolio, gas,  oltre a imprese di abbigliamento, pelletteria, oggetti di moda,  alimentazione e vini.

“Adesso Cuba è una nuova possibilità”, ha dichiarato l’ambasciatore Ferrari, accompagnato dal consigliere politico Tancredi Francese e da Mauro de Tommasi, direttore dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero – ICE – a L’avana aperto nel luglio scorso.

L’ambasciatore ha sottolineato le eccellenti relazioni bilaterali tra i due paesi, storicamente vincolati, ed ha ricordato le importanti visite ad alto livello d’importanti politici italiani – con la visita del primo ministro Matteo Renzi –  a Cuba e viceversa.

“L’Italia, ha detto, continuerà a lavorare con i funzionari del commercio estero, con l’obiettivo d’ottenere una maggior effettività nei negoziati che, con i loro tempi, beneficeranno le due nazioni”.

Le esportazioni italiane a Cuba hanno visto una crescita notevole nel 2015 : il 44%,  per un valore di circa  320 milioni di euro, e si confermano quest’anno, guardando i risultati del primo trimestre.

Le imprese italiane mostrano un crescente interesse per gli investimenti produttivi in Cuba e potranno inserirsi nella tappa d’attualizzazione del modell economico cubano ha detto Antonio Carricarte, primo vice ministro  del Commercio Estero di Cuba,  parlando per la parte cubana nell’inaugurazione del Padiglione Italia.

Carricarte  ha sostenuto che la presenza italiana nella Fihav è “un fattore vitale per lo sviluppo tecnologico del settore industriale dell’Isola”.

Poi ha segnalato la presentazione di tecnologie modernissime tra gli espositori.
La Spagna è il primo socio europeo di Cuba in Europa, e l’Italia si trova tra i primi dieci soci commerciali.

“Le relazioni già eccellenti saranno facilitate dalla presenza dell’Ufficio dell’ Agenzia Italiana per il Commercio Estero in Cuba, presente a L’Avana da pochi mesi, ma già molto operativa. La FIHAV 2016 è un appuntamento obbligatorio per chi vuole commerciare con Cuba”, ha concluso il vice ministro Carricarte.

È poi seguito un brindisi di buon augurio.

Termina la FIHAV, e “cominciano” gli affari

04.11 – Mostrare la cartella delle esportazioni di Cuba, consolidare i vincoli e differenziare le relazioni economiche internazionali con enfasi in quei progetti d’interesse per lo sviluppo del paese, sono direttrici molto ben definite nella 34ª edizione della Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV 2016), che termina oggi, lasciando la missione agli imprenditori cubani di rendere concrete le alleanze come gli affari iniziati.

La presentazione di ieri giovedi 3, di 40 prodotti e 30 servizi dell’Università di Scienze Informatiche UCI, destinati all’esportazione, corrisponde al principio di penetrare sempre più il mercato internazionale ed estendere la portata dei prodotti che potenziano l’innovazione.

“I servizi accademici e gli editoriali, come lo sviluppo dei multimedia, i sistemi di gestione di dati, l’informatica industriale e le soluzioni delle imprese sono alcune delle offerte della UCI, che spera di diventare una città digitale modernissima, nella quale si prevede agiranno 20.000 persone”, ha detto la membro del Burò Politico e rettrice dell’istituzione , Miriam Nicado García.

Questa giornata della FIHAV presenta la celebrazione dei Giorni Nazionali di Cile e Regno Unito, riaffermando l’interesse di continuare ad ampliare i vincoli commerciali, a tono con le trasformazioni economiche che vive il paese.

Oggi prima della chiusura nel Palazzo delle Convenzioni, si svolgerà la presentazione dell’offerta esportabile cubana di beni e servizi.

Molto più di un’esposizione di prodotti

08.11 – Con la certezza d’aver realizzato  un evento positivo e la speranza di concretare nuove e migliori opportunità, venerdì 4 è terminata la Fiera Internazionale de L’Avana nel Palazzo delle Convenzioni  della capitale.

La 34ª edizione della  Feria  (FIHAV 2016), è stata la più grande degli ultimi anni in Cuba.

Rodrigo Malmierca, ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero   (Mincex),  ha informato che oltre alla crescita sostenuta della FIHAV in quanto a quantità  di paesi, espositori e partecipanti, la fiera  ha ampliato i suoi propositi ed ha consolidato i suoi risultati.

Malmierca che è anche presidente del comitato organizzatore dell’evento, ha spiegato che la fiera è molto più di un’esposizione di prodotti e costituisce un’autentica espressione dell’amicizia tra i nostri paesi.

Il ministro ha segnalato quanto è stimolante che molti partecipanti alla FIHAV non solo espongono i loro beni e servizi, ma apportano anche le immagini di come applicarli a beneficio dello sviluppo di Cuba e per risolvere problemi concreti che l’economia nazionale affronta.

Il titolare del Mincex  ha citato interessanti proposte che corrispondono agli interessi di Cuba ed ha definito come settori strategici l’energia rinnovabile, la costruzione e il trasporto, così come le soluzioni tecnologiche per la produzione di alimenti, il turismo, il recupero industriale del paese e la protezione dell’ ambiente.

Ugualmente ha indicato che ci sono state iniziative straniere interessate a far parte dei processi di produzione delle imprese cubane che aiutano a rinforzare l’industria domestica e la riduzione delle importazioni.

Poi  Malmierca ha parlato della necessità di facilitare e rendere più veloci i processi di negoziato tra gli imprenditori di Cuba e del mondo.

La FIHAV attrae l’investimento straniero senza impedire che le entità cubane mostrino con creatività, l’originalità e nuovi disegni che si possono offrire al mercato esterno.

Questo è stato il caso di Brascuba Cigarrillos S.A., Havana Club International S.A., l’Impresa Cubana dei Lubrificanti, Tecnoazucar, Labiofam, Cuba Ron S.A. e Cítricos Caribe S.A.

In totale, le entità cubane hanno meritato una decina di premi e i paesi più elogiati sono stati, oltre a Cuba, la Cina, la Spagna e il Portogallo.

In maniera speciale è stata citata la partecipazione della Spagna e dell’Italia, perché sono stati il paese più rappresentato e quello con la maggior espansione, rispettivamente.

Sono stati premiati anche Olanda, Venezuela, Corea del Sud e Brasile.

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