Obama indulta Oscar López Rivera, ora Portorico libero!

lopez

Il Governo degli Stati Uniti annunciò ieri la liberazione di Oscar Lopez Rivera, imprigionato nel paese nordamericano da 36 anni per la sua lotta per l’indipendenza di Portorico.

Il presidente uscente degli USA, Barack Obama, ha concesso il perdono a Lopez Rivera e commutò la sua condanna a prigione che terminerà il prossimo 17 maggio, secondo una fonte della Casa Bianca, consultata dall’agenzia EFE.

Lopez Rivera, nato nel 1943 a Portorico, è un leader indipendentista del suo paese natale. È veterano della Guerra del Vietnam, nella quale fu insignito per il suo valore in combattimento.

Ritornando a Chicago, si integrò alla lotta per i diritti del popolo portoricano e partecipò ad atti di disubbidienza civile e militanza pacifica.

Nel 1976 si integrò alla lotta clandestina in favore dell’indipendenza di Portorico come membro delle Forze Armate di Liberazione Nazionale. Nel 1981 fu catturato dall’FBI accusato di “cospirazione” e per la sua militanza nelle FALN.

Al momento della sua cattura, reclamò la condizione di “Prigioniero di Guerra”, protetta nel protocollo della Convenzione di Ginevra del 1949.  Il protocollo di Ginevra protegge Oscar Lopez per essere una persona accusata in conflitto e durante la lotta contro l’occupazione coloniale.

Gli USA non accettarono l’esigenza di Lopez Rivera e lo condannarono a 55 anni di prigione, e dopo un ipotetico tentativo di fuga, la sentenza aumentò a 70 anni di carcere, 12 dei quali sono stati in isolamento totale.

Leader di tutto il mondo, oltre ad organizzazioni dei diritti umani, hanno esatto la liberazione di Oscar Lopez Rivera. Il 18 giugno 2012, il Comitato di Decolonizzazione dell’ONU approvò una risoluzione, promossa da Cuba, nella quale si chiedeva di riconoscere il diritto all’indipendenza ed all’autodeterminazione di Portorico e sollecitava la liberazione degli indipendentisti prigionieri negli Stati Uniti.

con informazioni di TeleSur

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