In Francia si esige l’immediata eliminazione del blocco

La Coordinatrice  Francese di Solidarietà con Cuba ha reclamato l’eliminazione immediata del blocco economico che gli USA mantengono contro Cuba da più di mezzo secolo.


Durante una manifestazione realizzata nella capitale francese che ha riunito 20 organizzazioni d’amicizia con Cuba, è stata reiterata la denuncia di questo assedio economico, commerciale e finanziario che costituisce il principale ostacolo per lo sviluppo dell’Isola.

Durante la mobilitazione, numerosi attivisti della solidarietà hanno distribuito volantini informativi ai passanti in Piazza della Bastiglia, sede della manifestazione.

Il testo diffuso ha sottolineato che questa politica ostile è sempre assolutamente vigente, mentre molti media di comunicazione internazionale  sostengono erroneamente che il blocco è stato eliminato.

“I militanti della solidarietà si dirigono a voi per offrire dichiarazioni sul blocco”, ha indicato il comunicato, aggiungendo che il blocco non è ancora stato eliminato.

Il volantino ha ricordato che l’assedio è stato stabilito da Washington nel 1962, che è stato indurito negli anni  ’90 con l’approvazione di nuove leggi che hanno avallato il carattere extra territoriale delle sanzioni.

Per questo molte banche francesi ed europee continuano ad essere multate per fare affari con Cuba, un fenomeno che ostacola l’Isola negli sforzi per rivitalizzare la sua economia.

La Coordinatrice Francese ha ratificato altre domande dell’Isola, tra le quali va sottolineata la restituzione del  territorio della base navale di Guantánamo, occupato dagli Stati Uniti contro la volontà del Governo e del popolo cubani.

Il Partito Comunista della Francia (PCF)  ha emesso un comunicato d’appoggio all’azione sviluppata ed ha affermato che oggi più che mai la Francia deve agire con determinazione  a favore dell’eliminazione immediata del blocco.

Il PCF “continuerà ad esigere la fine di questa politica anacronistica e riafferma tutta la sua solidarietà al popolo cubano che resiste e si batte per la sua dignità, ha indicato il testo.

Il turismo cubano protagonista nel Salone di Parigi

Cuba, invitata d’onore all’incontro, è stata protagonista nella giornata di sabato 18 del Salone Mondiale del Turismo di Parigi, offrendo una maggiore visibilità delle proposte giunte dalla nazione dei Caraibi.

Coma ha dichiarato la consigliera al Turismo dell’Ambasciata de L’Avana in Francia, Rosa Adela Mejías a Prensa Latina, questo ha dato la possibilità di dare un’eccellente proiezione comunicativa e di visibilità.

La rappresentante ha aggiunto che: “Inoltre questo ci permette di stare nel Forum centrale d’animazione per esporre le nostre novità”.

Nell’attuale edizione della fiera, Cuba condivide la condizione di paese invitato con Finlandia, Giappone e Stati Uniti, per cui ogni giornata è stata dedicata a una di queste destinazioni.

Rosa Adela  Mejías ha sottolineato l’importanza di partecipare al Salone quando Cuba ha una posizione di destinazione leader.
“Siamo qui presenti con una delegazione molto professionale” ha indicato.

La consigliera ha segnalato il boom attuale del turismo francese nell’Isola, un flusso che nel 2016 ha rotto il record con un totale di 180.000 visitatori e un aumento del 32% rispetto al 2015.

“Nei primi due mesi del 2017 sono già 50.000 i turisti giunti nell’Isola e questo rappresenta un incremento di circa il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.

Cuba partecipa all’incontro con una numerosa delegazione che comprende rappresentanti del settore, come  Cubanacan, Blue Diamond, Havanatur e la rivista Buen Viaje.

Il Salone ha aperto le sue porte giovedì 16 ed è terminato ieri, domenica 19 marzo . Hanno partecipato 700 espositori della Francia e di numerosi paesi, con il fine di fare la promozione a circa 500 destinazioni turistiche di tutto il mondo.

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