ANPP: avanzare nel modello cubano economico e sociale.

Il presidente del Consiglio di Stato e dei Ministri e primo segretario del Partito, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, intervenendo nella sessione straordinaria del Parlamento,  ha detto che in questa occasione l’Assemblea Nazionale ha analizzato le modifiche al Concetto del Modello Economico e Sociale Cubano di Sviluppo Socialista, come nel luglio dell’anno scorso ed ha inoltre sostenuto nel suo spirito e nel testo l’attualizzazione delle Linee di Politica Sociale del Partito e della Rivoluzione per il periodo  2016-2021, approvate dal  7º Congresso del PCC.


«Il Parlamento,  ha detto, ha anche conosciuto le Basi del Piano Nazionale di sviluppo economico e sociale sino al 2030, partendo dalle quali si elaborerà il piano nazionale che si sottoporrà all’approvazione di questa assemblea nella sessione di dicembre del 2018».

«L’elaborazione di questi documenti ha tra i suoi precedenti, ha ricordato, le risoluzioni approvate per il 6º Congresso e da allora sono state elaborate varie versioni che sono state sottoposte alla considerazione del Burò Politico per la presentazione nel 7º Congresso».

«Precedentemente, ha aggiunto, era stata realizzata in ogni provincia la consultazione con circa 700 delegati e più di 3000 invitati all’importante incontro dov’erano state generate più di 1000 proposte».

«Il 7º Congresso, approvando i progetti presentati, ha accordato d’iniziare un dibattito ampio e democratico sul concetto del modello e delle basi del piano nazionale con tutti i militanti del Partito, la UJC, i rappresentanti delle organizzazioni di massa e diversi settori della società. Per questo sono state realizzate circa 47.000 riunioni alle quali hanno partecipato un milione 600.000 cubani», ha segnalato.

«Questa attività nella quale è stata evidenziata la preparazione dei convocati e il perfezionamento dei documenti, è stata un via per l’esercizio della partecipazione popolare al dibattito e nelle decisioni adottate ed è servita da effettivo strumento di comunicazione e sociale, mostrando l’appoggio alla politica economica e sociale del PCC. I nuovi progetti sono stati dibattuti dai membri del Comitato Centrale e dai deputati nelle rispettive province, le cui proposte sono state analizzate nel III Plenum del Comitato Centrale del Partito,  organismo che ha approvato i tre documenti rettori. Questo riassunto necessario permette di ratificare che questi documenti sono i più studiati e discussi nella storia della Rivoluzione», ha precisato il Generale d’Esercito.

«Queste fondamenta programmatiche approvate di recente dal Comitato Centrale e ora ratificate dal Parlamento, riaffermano il carattere socialista della Rivoluzione e il ruolo del Partito come forza dirigente della società e dello Stato.

Questo ci permette di continuare ad avanzare nel Concetto del nostro modello e cambiare tutto quello che dev’essere cambiato e con la velocità che ci permettono il consenso e la capacità che dimostreremo per fare bene le cose, evitando così grandi errori che possano compromettere il compimento positivo di questo onorato compito».

«In questa sessione, l’Assemblea ha approvato una dichiarazione in appoggio al governo del Venezuela, perché è necessario denunciare e detenere l’aggressione che sta soffrendo questa fraterna nazione.  Gli interessi imperialisti vogliono impedire la libera determinazione di questo popolo», ha puntualizzato Raúl.

«La volgare manipolazione della realtà è indirizzata al crollo del governo costituzionale eletto dai venezuelani».

Il presidente  cubano ha sottolineato che si tenta di giustificare ipocritamente l’ingerenza straniera sostenendo che si vuole aiutare il popolo  venezuelano.

«Indubbiamente il solo modo di farlo è mostrando nei fatti il pieno rispetto della sovranità di questo paese e fomentando un dialogo costruttivo e rispettoso come unica via per smussare le differenze».

Se davvero i diritti umani e l’integrità delle persone preoccupano, si deve condannare la violenza dei golpisti che hanno provocato morti e feriti. Le immagini di giovani pugnalati e bruciati vivi ricordano le peggiori azioni del fascismo. Reitero la nostra solidarietà con la  Rivoluzione Bolivariana e chavista, con l’unione civico militare e il governo  guidato dal  presidente Nicolás Maduro».

Raúl ha indicato che: «Osserviamo con preoccupazione lo sviluppo degli avvenimenti in Brasile, conseguenza dei metodi con cui è stata separata la presidente Dilma Rouseff e sono perseguitati il  Partito dei Lavoratori e il suo leader storico,  Luis Ignacio Lula Da Silva.

Siamo persuasi che solo il rispetto della volontà sovrana, il mandato del popolo, restituiranno la legittimità al sistema politico del fraterno paese. In questa lotta il popolo conta e conterà con tutta la solidarietà di Cuba», ha ratificato.

Inoltre ha informato i deputati e tutto il popolo che il prossimo mese di luglio l’Assemblea Nazionale si riunirà di nuovo per toccare altre questioni dell’agenda nazionale e internazionale.

Raúl presidente della Sessione straordinaria del Parlamento cubano

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei  Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, primo segretario del Comitato Centrale del Partito, ha presieduto la seconda sessione straordinaria della VIII Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare,  nel Palazzo delle Convenzioni  de L’Avana.

Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, ha presentato ai parlamentari l’ordine del giorno che ha compreso la presentazione della relazione sul lavoro realizzato ieri dalle commissioni,  l’approvazione del Rapporto  elaborato sui documenti analizzati.

Arelis Santana, presidente della Commissione d’Attenzione alla Gioventù, l’Infanzia e l’Uguaglianza dei Diritti della Donna, ha letto il rapporto delle commissioni ed ha specificato che al dibattito che ha preceduto la sessione straordinaria hanno partecipato 537 deputati e ci sono stati 80 interventi.

Sono inoltre state approvate sei raccomandazioni di carattere generale.

Poi  ha parlato del contenuto fondamentale degli interventi.

José Luis Toledo Santander, presidente della commissione dei Temi Costituzionali e Giuridici ha letto il progetto del Rapporto che ha proposto ai deputati d’appoggiare i documenti del Partito, che costituiscono fondamenta rettrici del lavoro per tutte le entità, per i funzionari dello Stato, del Governo, per i nostri lavoratori  e il popolo in generale.

Nella giornata di ieri i deputati hanno approvato le recenti modifiche al Concetto del Modello Economico cubano di Sviluppo Socialista e l’attualizzazione delle Linee per il periodo 2016-2021.  È anche stata offerta un’informazione sulle basi del piano nazionale di sviluppo economico e sociale sino al 2030.

I deputati hanno progettato con precisione il futuro del paese

Pagina a pagina, i 200 deputati delle commissioni  di Industria,Costruzioni ed Energia; Agroalimentari;  Salute e Sport, riuniti in sessione straordinaria , hanno analizzato e sostenuto il Concetto del Modello Economico e Sociale di Sviluppo Socialista.

Il dibattito, presieduto da Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Politico del Partito e primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha  analizzato  i risultati della consultazione di questi documenti nelle province e nel municipio speciale Isola della Gioventù.

«Dopo le modifiche considero che ci resta un testo più forte, perfezionato e che raccoglie un forte Concetto del Modello Economico e Sociale di Sviluppo Socialista per il nostro paese», ha segnalato Díaz-Canel Bermúdez.

I parlamentari hanno anche esaminato, dopo un ampio processo di consultazione popolare nel quale sono state coinvolte  le modifiche delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione per il periodo 2016- 2021, approvate nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nel giugno del 2016.

Le linee che hanno subito modifiche sono la numero 6 , 100, 112, 137, 139 e 224, e la sessione ha sostenuto i cambi approvati in questo senso.

«Siamo giunti qui al termine di un dibattito partecipativo su questi documenti che tracciano il presente e il futuro del paese», ha ratificato il primo vice presidente cubano.

Le Basi del Piano Nazionale di  Sviluppo Economico e Sociale sino al 2030, la proposta della visione della nazione, assi e settori strategici, sono stati approvati dai deputati.

La sessione è stata guidata anche da Leonardo Andollo Valdés, secondo Capo della Commissione permanente per l’implementazione e lo sviluppo, da Jorge González Pérez, Santiago LajesChoy y Andrés Díaz Bello, presidenti delle commissioni di Salute e Sport ; Industria, Costruzione ed Energia;  Agroalimentare del Parlamento, rispettivamente.

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