Colombia, 74esimo leader sindacale contadino ucciso

L’ennesimo leader politico e sociale è stato ucciso ieri in Colombia, nel dipartimento di Nariño. Secondo testimoni oculari ad ucciderlo sono state le forze paramilitari con il chiaro intento di intimidire la comunità.


L’uomo, come riporta Telesur, si chiamava Nidio Davila ed è stato ucciso nel villaggio di Piedra Grande nel sud di El Rosario, Nariño, al confine con l’Ecuador. Davila apparteneva all’Associazione dei lavoratori contadini di Nariño, che fa parte della Federazione nazionale dei lavoratori agricoli del paese.

“Paramilitari hanno assassinato Nidio Davila a Nariño, abbiamo informato il governo tre volte del rischio in corso. Non hanno fatto niente”, ha dichiarato il leader di Marcha Patriotica David Florez su Twitter.
Secondo i testimoni oculari, riporta sempre Telesur, a compiere l’omicidio sono stati paramilitari, un gruppo di almeno 20 persone del cosiddetto “Gaitan Self-defenses of Colombia”. Si sono presentati alla casa di Davila e hanno chiesto di pagare un pizzo. La vittima si è rifiutata e lo hanno portato via.
Parenti ed amici hanno dichiarato che i paramilitari hanno minacciato di uccidere tutti quelli che continuassero a supportare la riforma agraria firmata dalle FARC e il governo per sradicare le colture illegali nel paese.

Testimoni hanno dichiarato che i paramilitari hanno minacciato di uccidere tutti coloro che continuano a parlare di sostituzione delle colture e tutti i contadini che sono a favore di questa riforma. Lo ha dichiarato un testimone della rete dei diritti umani colombiani che ha intrapreso una denuncia legale.

Davila, dopo esser stato rapito è stato trasferito nella città vicina di El Cable, dove è stato ucciso di fronte alla comunità dell’area. Poi il corpo è stato mostrato come segno di intimidazione. Infine è stato gettato nel fiume Verde.

Il leader contadino ucciso era anche parte del movimento Marcha Patriotica di Nariño. Sono, secondo le stime della Commissione dei diritti umani di Marcha Patriotica, 74 leader sociali e contadini che sono stati uccisi dai paramilitari in Colombia nel solo 2017.

La Colombia di Santos è uno dei principali promotori dell’attacco diplomatico contro il governo del Venezuela e la presunta “interruzione dell’ordine democratico” del paese.

http://www.lantidiplomatico.it

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.