Cuba denuncia all’ONU l’impatto sociale dell’attuale ordine politico internazionale

http://www.granma.cu

bruno-23Il ministro delle Relazioni Estere  di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha denunciato, lunedì 22, in un Forum della ONU su Popolazione e Sviluppo, che il sistema delle relazioni internazionali che impera è ingiusto e disuguale per il suo impatto negativo  nei paesi del Sud.

Intervenendo in questo spazio speciale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dedicato ai due decenni della Conferenza di El Cairo del 1994, il diplomatico ha avvertito  sull’incremento, da allora, della breccia tra le nazioni ricche e le povere e sulla maggior concentrazione delle ricchezze nel mondo industrializzato.

Rodríguez ha anche segnalato che la crisi sistematica e multi dimensionale generata nel nord del pianeta si sente con più forza nei paesi in via di sviluppo, dove si concentrano la maggioranza della popolazione mondiale e la povertà.

“Milioni di esseri umani, soprattutto nei Paesi del sud, che sono vittime della fame e dell’analfabetismo, non possono accedere ai servizi di base di salute e ad una casa adeguata: la povertà nega loro una vita degna”, ha detto.

Il ministro cubano ha ricordato che un’altra mostra dell’ingiustizia dell’ordine attuale è che i ricchi esauriscono le risorse non rinnovabili del pianeta e impongono insostenibili modelli  di produzione e consumo.

“Tutto questo aggrava il cambio climatico e mette in pericolo la preservazione della nostra specie”, ha allarmato, parlando in questo Forum per il 20º anniversario della Conferenza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo accolta nella capitale egiziana, dove si approvò un piano di azioni per stimolare il progresso centrato nelle persone.

Rodríguez ha segnalato la vigenza delle iniziative adottate al Cairo e l’impegno dell’Isola di mantenere le mete di sviluppo fissate allora.

“La Rivoluzione cubana garantisce l’esercizio di tutti i diritti umani al suo popolo, includendo il diritto alla salute sessuale e riproduttiva che comprende la pianificazione familiare, l’educazione sessuale, la depenalizzazione dell aborto e l’uguaglianza tra donne e uomini” ha sottolineato ed ha assicurato che Cuba continua ad assegnare una speciale rilevanza a queste questioni nonostante i danni derivati dal blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti  all’ isola da più di mezzo secolo

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.