Frode in Venezuela: alle elezioni … o nei titoli?

Abbiamo letto sulla stampa internazionale che il chavismo ha spopolato nelle elezioni regionali di domenica? Che ha ottenuto il 75% dei governatorati e vinto per più di 9 punti?

No. I titoli sono stati altri: “Elezioni con ombra di frode”, “Gravi sospetti dell’opposizione per i risultati in Venezuela” …

L’opposizione venezuelana è, ancora una volta, fonte informativa e linea editoriale dei media internazionali. Anche se, come in questo caso, tutto sia … una palla.

Il Consiglio degli Esperti Elettorali in America Latina (CEELA) ha certificato il suddetto processo elettorale. Ci sono stati 14 controlli, con la presenza di testimoni dell’opposizione stessa. E nelle prossime settimane verranno verificate il ​​100% dei voti, su richiesta del governo. 876 procuratori hanno vigilato il diritto di voto nelle elezioni più pacifiche che si ricordino.

L’opposizione non ha presentato alcuna prova. Neppure una. Ciò che non ha impedito al quotidiano spagnolo ABC di pubblicare un editoriale intitolato “Maduro insozza nuovamente le urne”. Univision ci ha detto che “il chavismo si proclama vincitore delle elezioni regionali in Venezuela e l’opposizione denuncia frodi”.

No, no. Il chavismo non “si è proclamato” vincitore “fu” il netto vincitore. Provato e controllato.

Nel frattempo, l’opposizione venezuelana – disperata – ha richiesto in un comunicato, a Washington e Bruxelles, maggiori pressioni e nuove “sanzioni” contro il suo stesso paese.

L’Unione Europea già le prepara. Affinché l’opinione pubblica le incassi, senza batter ciglio, sono tanto necessarie le menzogne ​​della destra venezuelana quanto i titoli ingannatori dei media internazionali.


Fraude en Venezuela: ¿en las elecciones… o en los titulares?

¿Hemos leído en la prensa internacional que el chavismo arrasó en las elecciones regionales del domingo? ¿Qué obtuvo el 75% de las gobernaciones y ganó por más de 9 puntos?

No. Los titulares han sido otros: “Comicios con sombra de fraude”, “Graves sospechas de la oposición por resultados en Venezuela”…

La oposición venezolana es, una vez más, fuente informativa y línea editorial de los medios internacionales. Aunque, como en este caso, todo sea… un globo.

El Consejo de Expertos Electorales en Latinoamérica (CEELA) certificó el citado proceso electoral. Se han realizado 14 auditorías, con presencia de testigos de la propia oposición. Y en las próximas semanas se auditará el 100% de los votos, a petición del gobierno. 876 fiscales velaron por el derecho al voto en las elecciones más pacificas que se recuerdan.

La oposición no ha presentado ninguna prueba. Ni una. Lo que no ha impedido al diario español ABC publicar un editorial titulado “Maduro ensucia las urnas otra vez”. Univisión nos decía que “El chavismo se proclama ganador de las elecciones regionales en Venezuela y la oposición denuncia fraude”.

No, no. El chavismo no “se proclamó” ganador: “fue” el ganador rotundo. Probado y auditado.

Mientras, la oposición venezolana –desesperada- ha reclamado en un comunicado, a Washington y Bruselas, más presión y nuevas “sanciones” contra su propio país.

La Unión Europa ya las prepara. Para que la opinión pública las encaje sin pestañear, son tan necesarias las mentiras de la derecha venezolana como los titulares tramposos de los medios internacionales.

Un trabajo de Ivana Belén Ruiz y José Manzaneda, para Cubainformación TV.

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