In vigore nuove norme sul sistema delle imprese

La Gazzetta Ufficiale Straordinaria Nº 58 pubblica oggi una serie di norme giuridiche con le quali si avanza nel perfezionamento del sistema delle imprese e si dotano le imprese di maggiore autonomia.

Le norme giuridiche (un Decreto Legge e tra Decreti) sono il risultato del processo graduale di trasformazioni nel sistema delle imprese cubane che è iniziato nel 2011, dopo che il 6º Congresso del Partito Comunista di Cuba ha approvato le linee 6, 7  15 che si riferiscono soprattutto alle operazioni delle funzioni statali dalle imprenditoriali, mediante un processo lento e adeguato per far sì che il sistema delle imprese del paese sia costituito da imprese efficienti, bene organizzate ed efficaci,  oltre che integrare il perfezionamento imprenditoriale delle politiche del Modello Economico.

Nel 2016 il 7º Congresso ha definito nella Linea 9 la necessità d’avanzare nel perfezionamento del sistema imprenditoriale assegnando gradualmente alle direzioni delle entità nuove facoltà e definendo con precisione i loro limiti  (…)».

In questo senso le nuove norme sono state elaborate in corrispondenza con le politiche approvate per l’attualizzazione del modello economico e sociale cubano per il quale è stato  necessario in questa occasione la deroga di un Decreto e un Accordo del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Ministri, dove si stabilivano il Regolamento Generale delle imprese statali e le Norme sull’Unione e sull’Impresa statale che datavano dagli anni 1979 e 1988 rispettivamente.

In questo modo si elimina la dispersione legislativa esistente e si generalizzano concetti, funzioni e facoltà per tutto il sistema delle imprese.

In Relazione al Sistema di Direzione e Gestione delle Imprese Cubane conosciuto come Perfezionamento delle imprese si attualizzano il Decreto Legge Nº 252 e il suo Regolamento, adattandoli alle condizioni attuali di generalizzazione delle facoltà che erano proprie dei dirigenti, dove si applicava questo sistema al resto delle imprese del paese e si precisa inoltre il procedere delle imprese perfezionate di fronte ai movimenti organizzativi.

Come si spiega nel Decreto No. 335 il sistema delle imprese del paese è formato, fondamentalmente, da organizzazioni superiori di direzione imprenditoriale (OSDE), da imprese e unità imprenditoriali di base, i cui concetti e le funzionai così come le facoltà dei dirigenti in ogni caso sono state definite con precisione.

Come elemento importante si segnala che le OSDE si organizzano in gruppi o unioni, in corrispondenza con le caratteristiche organizzative e tecnologiche delle entità che le formano e mantengono , rispetto a queste funzioni di direzione e controllo, ma senza intervenire nella gestione e sotto uno stretto rispetto della sua autonomia.

Inoltre si puntualizza che la gestione di direzione delle OSDE è centrata in questioni strategiche come il compimento degli obiettivi, la valutazione, l’approvazione dei piani, i sistemi di lavoro con i quadri, il compimento dell’ oggetto sociale, così come le attività d’investigazione e sviluppo, per ottenere nuovi prodotti e servizi.

Ugualmente si precisa che il controllo si esercita prioritariamente sui risultati integrali di tutta l’organizzazione e l’uso delle risorse assegnate dal Governo.

Nel Decreto No. 336 si definiscono le questioni come le relazioni delle organizzazioni superiori di direzione delle imprese con il Consiglio dei Ministri, gli organi statali nazionali, gli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato e altre istituzioni.

Questa regola inoltre ha la particolarità che le dette organizzazioni siano seguite come norma da un membro del Consiglio dei Ministri designato per questo impegno, personale e non delegabile; a lui corrispondono i compiti di orientamento, coordinamento e controllo, senza soppiantare il presidente della OSDE nelle sue funzioni di direzione.

Partendo dall’entrata in vigore di questa normativa, le OSDE create o quelle nelle quali è stato realizzato il processo del perfezionamento istituzionale restano subordinate al Consiglio dei Ministri e si assegna un periodo di 90 giorni al capo degli organismi, degli organi statali nazionali e delle istituzioni statali per modificare o derogare le disposizioni che contraddicono quanto è regolato.

LE NUOVE NORME GIURIDICHE

– Decreto-Legge No. 334: Modifiche del Decreto Legg 252/2007 «Sulla continuità e il rafforzamento del Sistema di Direzione e Gestione¡ delle Imprese Cubane».

– Decreto No. 334: Modifiche del Decreto 281/2007 «Regolamento per l’Implantazione e il Consolidamento del Sistema di Direzione e Gestione delle Imprese Statali».

– Decreto No. 335: «Del Sistema Cubano delle Imprese Statali».

– Decreto No. 336: «Del sistema delle relazioni delle lorganizzazioni superiori di direzione delle imprese ».

DELLE LINEE

Linea 9: Avanzare nel perfezionamento del sistema delle imprese, assegnando gradualmente alle direzioni delle entità nuove facoltà, definendo con precisione i loro limiti, con la finalità di ottenere imprese con una maggior autonomia, efficacia, competitività, sulla base del rigore nel disegno, sull’applicazione del loro sistema di controllo interno ; mostrando nella loro gestione amministrativa ordine, disciplina ed esigenza. Valutare in maniera sistematica i risultati dell’applicazione e del suo impatto.

Elaborare il regime giuridico che regoli integralmente l’attività del imprese.

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