Correa abbandona Alianza País e fonda un nuovo partito

L’ex presidente dell’Ecuador Rafael Correa ha consegnato martedì  16 la sua richiesta  di fuori uscita dal movimento politico Alianza País (AP), fondato da lui nella cornice della Rivoluzione Cittadina.

In una dichiarazione ai giornalisti, prima di abbandonare il AP, Correa ha spiegato che prendeva questa decisione con molto dolore perchè il gruppo forma parte della sua vita: «Ma pur non restando più nelle fila del partito, noi restiamo con la Rivoluzione».


Nel suo spazio della rete sociale  Twitter, l’ex mandatario ha scritto che «potranno restare con il nome, con le sedi, con il casellario di AP, ma le convinzioni, il popolo, la Rivoluzione  e il futuro, stanno con noi».

Perché uscire dal partito?

Il Tribunale Contenzioso Elettorale (TCE) del paese, secondo una risoluzione diffusa maetedì 16, ha respinto una domanda della deputata Gabriela Rivadeneira, rimossa dall’incarico di segretaria esecutiva del partito nel novembre scorso.

Nel mese di dicembre, Rivadeneira aveva presentato un’azione presso il TCE per prendere il controllo di AP e poter avere la rappresentanza  per partecipare e fare la campagna elettorale per il NO nella consultazione popolare del 4 febbraio.

Senza dubbio questo ente ha respinto la petizione, perché la qualità nella quale si presenta la diplomata Gabriela Rivadeneira Burbano, come segretaria esecutiva di Alianza País non le corrisponde, e quindi manca di legittimazione attiva.

Nello stesso tempo ha legittimato la cupola del partito governativo affine al  presidente Lenin Moreno.

Come reazione alla decisione, un gruppo di affiliati che sostiene i precetti della fondazione del partito e Correa, ha confermato  il suo abbandono e la formazione del Movimento Rivoluzione Cittadina.

Dall’arrivo al potere di  Moreno, ex vice presidente di Correa dal 2007 al 2013, le differenze tra i due leader hanno preso una forte distanza, così  come è avvenuta la rottura interna di Alianza PAIS.

Ora, i nuovi passi si fanno nel mezzo di una campagna, prima della consultazione popolare e del referendum che vuole riformare la Costituzione in temi sensibili per la nazione, alcuni dei quali sono considerati incostituzionali dall’ala di PAIS appoggiata da Correa e dalle conquiste della Rivoluzione Cittadina e del detto Decennio Vittorioso

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.