Venezuela contro sanzioni UE

Il governo bolivariano del Venezuela respinge con fermezza le misure restrittive adottate, in modo illegale e unilaterale, dal Consiglio degli Affari Esteri dell’Unione Europea nei confronti di sette alti funzionari del nostro paese. Queste azioni ignobili violano i precetti fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e cercano di esercitare un’enorme ingerenza negli affari interni del nostro paese.

Oggi l’Unione Europea torna a mostrare prove inconfutabili della sua subordinazione al governo suprematista e razzista di Donald Trump. Queste decisioni denotano una politica illegale e interventista contro il nostro paese che richiama, inevitabilmente, antiche e superate manovre coloniali dei vecchi imperi espulsi dalla Nostra America 200 anni fa grazie al coraggio e alla volontà libertaria del nostro popolo.

Questo comportamento ossessivo verso il Venezuela, porta l’Unione Europea a violare i propri principi fondatori, diventando uno strumento al servizio delle pretese imperialiste del governo degli Stati Uniti, trasgredendo le regole più elementari del diritto internazionale e minacciando la stabilità del nostro paese.

La Repubblica Bolivariana del Venezuela esige all’Unione Europea il rispetto della sua sovranità, delle sue istituzioni legittimamente costituite e chiede l’immediata cessazione delle politiche ostili contro la nostra patria. Il Venezuela si riserva le azioni necessarie per difendere la dignità del suo popolo dalle aggressioni imperialiste e in protezione della democrazia, della sovranità e dell’indipendenza sacra.

La Forza Armata Nazionale Bolivariana respinge fortemente le sanzioni imposte dall’Unione Europea

 

La Forza Armata Nazionale Bolivariana respinge fortemente le sanzioni imposte dell’Unione Europea contro alcuni funzionari del nostro paese, un altro atto deplorevole di interventismo portato avanti da questo organismo internazionale seguendo, in maniera sottomessa, le istruzioni del governo degli Stati Uniti.

È imbarazzante e contraddittorio addurre come obiettivo di queste azioni arbitrarie e unilaterali, “incentivare” il dialogo promosso dal cittadino Nicolás Maduro Moros, presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela e comandante in capo della FANB, con i settori dell’opposizione venezuelana; vale a dire che si fa appello alla coercizione, intimidazione e ricatto nei confronti di una parte, omettendo il processo dovuto e violando, ancora una volta, le norme elementari del diritto internazionale e dei diritti umani che pretendono di difendere.

Nonostante si tratti di sanzioni individuali, ciò che realmente perseguono è influenzare la pace, la tranquillità e il benessere dei cittadini, al fine di generare instabilità sociale e ingovernabilità.

Ma la coscienza collettiva del popolo venezuelano, rafforzata nel suo nazionalismo sotto la protezione della rivoluzione bolivariana, consente al popolo di comprendere appieno i veri e oscuri obiettivi che sono alla base dell’applicazione di tali misure. Pertanto, abbiamo la certezza assoluta che non calpesteranno la dignità del popolo; al contrario, con ogni minaccia, con ogni sanzione, con ogni offesa, siamo rafforzati ancor più nella morale per affrontare con decisione l’impero nordamericano e i suoi alleati.

Da questa istituzione militare ribadiamo l’appoggio incondizionato e senza restrizioni agli sforzi dell’esecutivo nazionale nella prosecuzione del dialogo, senza imposizioni di alcun tipo da parte di potenze straniere, nel rispetto delle istituzioni dello stato legalmente costituito, del nostro diritto legittimo e inalienabile di risolvere pacificamente gli affari interni e in particolare la sovranità e l’indipendenza della nazione.

“CHÁVEZ VIVE … LA PATRIA CONTINUA”Â

“INDIPENDENZA E PATRIA SOCIALISTA …

VIVREMO E VINCEREMO “

VLADIMIR PADRINO LÓPEZ

GENERALE IN CAPO

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