120 anni di presenza giapponese a Cuba

Il Centro d’Arte Contemporanea Wifredo Lam ha inaugurato l’esposizione Going Away Closer, per il 120º anniversario dell’arrivo dei primi immigranti giapponesi a Cuba.

Con l’obiettivo di rinforzare i vincoli bilaterali nell’ambito culturale è stato preparato un ampio programma d’attività congiunte nel quale s’inserisce questa mostra che resterà aperta sino al 28 aprile con l’auspicio dell’ambasciata del Giappone a L’Avana e la Fondazione Giappone.

La presidente esecutiva della Fondazione Giappone, Hiroko Tsuka, ha spiegato in una conferenza stampa che con questo progetto realizzato per la prima volta in Cuba, si propongono d’includere la maggior quantità di artisti giovani delle due nazioni.

Vogliamo far crescere un dialogo cominciato solamente con i creatori del nostro paese e trasformarlo ora in un’idea più ampia con il passare del tempo.

Si tratta di un processo che dura da due anni per la sua preparazione e che oggi ne unisce e rinforza altri esistenti tra due terre tanto distanti, ha precisato.

Tsuka ha detto che un’esperienza per stabilire vincoli tra le opere dei due paesi, favorire relazioni in quanto alle possibilità di proiezione nell’ambito culturale, è quello che si progetta in Going Away Closer (Andando più vicino)

Secondo il curatore giapponese Hiroyuki Hattori, con questo lavoro artistico le due nazioni consolidano i vincoli di scambio artistico «e anche se la parola chiave dell’esposizione è “Distanza”, la vicinanza ci favorisce» ha segnalato.

Coincide con questa mostra la celebrazione del 35º anniversario del Centro d’Arte Contemporanea Wifredo Lam, istituzione che prevede un ampia giornata di lavoro per festeggiare la sua fondazione.

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