Il sostegno del popolo a un sistema elettorale genuino

L’ 85,65 % del totale degli  elettori –7. 399. 891– ha esercitato il suo diritto al voto,  ha  informato la Commissione Elettorale Nazionale (CEN), come parte dei suoi risultati finali e dopo la compatibilità  dei dati con il Registro degli Elettori.


Come aveva già affermato in una conferenza stampa  Alina Balseiro Gutiérrez, presidente della CEN, i 605 candidati a deputati dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare  sono stati eletti ricevendo più della metà dei voti validi emessi, in accordo con i termini regolati dalla Legge, fatto convalidato dalla commissione in ogni territorio.

Terminate le votazioni e diffusi i risultati preliminari, la CEN ha dato continuità al lavoro per la conclusione delle informazioni generate nello stesso giorno delle elezioni, che ha compreso la citata compatibilità.

Questo processo ha permesso d’evitare le ripetizioni nel registro degli elettori partendo delle inclusioni realizzate in ogni seggio, soprattutto per le iscrizioni eccezionali di elettori che si trovavano nella lista del loro luogo di residenza permanente, ma che hanno esercitato il diritto al voto in seggi differenti da quello che corrispondeva loro.

Inoltre sono state escluse le persone morte dopo l’attualizzazione, la stampa, la consegna delle liste degli elettori,  del Registro  alle Commissioni elettorali municipali per il giorno delle votazioni.

La citata compatibilità una volta rivista la possibile  duplicità  di 336215 inclusioni eccezionali ha permesso di concludere con una lista attualizzata di 8.639.989.

Il 94,42 % delle schede poste nelle urne sono state dichiarate valide, riunendo i requisiti stabiliti dalla legge, cifra superiore a quella registrata nella prima tappa di questo processo, quando sono stati eletti i delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare ed anche quella delle elezioni del 2013.

La CEN ha segnalato il lavoro delle autorità elettorali a tutti i livelli, la decisiva collaborazione dei fattori nei territori e soprattutto la partecipazione del popolo, mostra palpabile del riconoscimento al sistema elettorale cubano che permette un’elezione trasparente di coloro che per un periodo di cinque anni dirigeranno la nazione.

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