Avanzano le investigazioni sull’incidente aereo

La scatola nera del volo DMJ 0972,  che è precipitato a terra venerdì al momento del decollo, è stata recuperata ed è in buono stato. Ora si cercano i dati, ha affermato Adel Yzquierdo Rodríguez, ministro del Trasporto, in  una conferenza stampa offerta sabato pomeriggio.


Il titolare ha assicurato che la commissione creata, guidata da  Armando Daniel López, presidente dell’Istituto dell’Aeronautica Civile, segue in forma rigorosa il protocollo d’investigazione secondo le norme stabilite.

Yzquierdo ha detto che le autorità nordamericane hanno chiesto che i fabbricanti dell’aereo  Boeing 737-200 partecipino alle investigazioni e Cuba ha accettato. Inoltre si sono uniti i periti internazionali e le assicurazioni.

«Offriremo facilità perché svolgano il loro lavoro», ha riferito.

Il ministro ha aggiunto che è abituale che la Cubana de Aviación noleggia aerei di compagnie straniere soprattutto perché il blocco nordamericano ostacola gli acquisti dell’Isola.

«Ci sono diverse forme di noleggio e in questo caso la Global Air era responsabile della manutenzione. Conserviamo tutta la documentazione in cui si garantisce che equipaggio era preparato e adatto», ha spiegato Yzquierdo.

Sull’aereo, che è caduto in un campo tra l’aeroporto Internazionale José Martí e Santiago de las Vegas, viaggiavano in totale 113 personas, 58 donne e 55 uomini. Sei erano dell’equipaggio messicano e  e 107 i passeggeri.

Questi ultimi erano 102 cittadini cubani, tre turisti stranieri (due argentini e un messicano) e due stranieri residenti temporanei sarahaui, che si presume fossero studenti.

Sono morte 110 persone e tre sono ricoverate. Il viceministro di Salute Pubblica, Alfredo González Lorenzo, ha chiarito che le sopravvissute, già identificate, presentano lesioni di alta complessità, prodotto dell’accelerazione e decelerazione associate a questi incidenti e si sta facendo uno sforzo straordinario per ottenere una stabilità emodinamica

«Sono in stato critico e la prognosi è riservata, ma le assiste uno staff di alta capacità», ha aggiunto e ha dichiarato che sono stati identificati i resti mortali di 15 cadaveri, di cui cinque di minori e dieci di adulti, ma che il processo potrà durare settimane.

Il trasporto  dei resti sino a Medicina Legale è terminato alla 3.30, nella notte tra venerdì e sabato. L’aereo si è frammentato e questo rende difficile il procedimento perché non si può stabilire l’identità con i numeri dei posti a sedere.

Gli specialisti di Medicina Legale (31) e Anatomia Patologica, antropologi  e criminalisti  si occupano delle identificazioni in collaborazione dei familiari che, ha assicurato  González Lorenzo– ricevono dal personale  di salute l’attenzione necessaria in un momento di profondo dolore.

«Dalla notte tra venerdì e sabato sono cominciati ad arrivare i familiari e a mezzogiorno è arrivata una carovana di quattro autobus da  Holguín.

Quando si è svolta la conferenza stampa i familiari erano già ospiti a nome del Governo cubano del Hotel Tulipan, della catena Islazul, 151 persone care delle vittime. 128 sono di Holguín e il resto dell’Isola della Gioventù, Matanzas, Pinar del Río, Las Tunas e Sancti Spíritus. Nell’Hotel ci sono locali abilitati per l’appoggio medico ai familiari sofferenti», ha commentato Luis Miguel Díaz Sánchez, viceministro del Turismo.

Tutte le autorità presenti hanno reiterato il loro profondo dolore per le perdite umane e il loro appoggio alle famiglie e agli amici delle vittime e delle persone ricoverate.

Il Presidente cubano ha offerto le sue più sentite condoglianze ai familiari delle vittime

 

In una dichiarazione alla Televisione Cubana il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, che è andato sul luogo del tragico incidente, ha offerto le condoglianze in nome del Governo e del Partito alle famiglie delle vittime.

«A nome del Governo cubano e del PCC lamentiamo il fatto e ci sommiamo alle condoglianze alle famiglie per questo tragico incidente.

In poco tempo sono giunte le massime autorità del Trasporto, qui ci sono il Ministro, i vice ministri, le autorità della città, i compagni dell’aeroporto, del  Minint, del Minsap, di Medicina Legale…, abbiamo preso tutte le misure previste di fronte a questo tipo d’incidenti».

«Il fuoco è stato spento e una commissione esegue le investigazioni.
Oltre a lamentare l’accaduto e offrire la nostra solidarietà alle famiglie, si stanno investigando i fatti e si daranno tutte le informazioni.

Non ci sono stati danni a nessun centro abitato, nè a edifici. La popolazione si è comportata con molta disciplina ed ha collaborato.

Cuba accompagna, in tanto dolore

 

Da quando a mezzogiorno di venerdì 18  si è diffusa la notizia dell’incidente aereo avvenuto a L’Avana, milioni di cubani hanno condiviso il dolore delle famiglie delle vittime e sin dai primi minuti hanno dichiarato la loro disponibilità per aiutare.

Le dolorose immagini iniziali nelle quali si vede la popolazione di Boyeros che corre ad offrire i primi aiuti, dicono che questa solidarietà rinasce quando il dolore si moltiplica.

Il presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, con il secondo segretario del Partito Comunista, José Ramón Machado Ventura, e autorità del Partito e del governo de L’Avana, ha visitato i familiari  delle vittime dell’incidente  aereo  avvenuto venerdì 18 ed ha assicurato  il permanente appoggio del popolo del Governo e del Partito nelle ore difficili che stanno vivendo.

«Sentitevi accompagnati», ha detto, in tutto questo dolore impossibile da descrivere in un articolo.

Il primo punto del percorso è stato l’Istituto di Medicina Legale, dove il direttore, Sergio Rabell, ha spiegato che sono stati recuperati 109 cadaveri, cifra alla quale si sommano quattro persone che sono sopravvissute all’incidente. Tre restano con vita mentre  una è morta prima di arrivare all’ospedale per un totale di 113 che viaggiavano nell’aereo.

Oltre ai cubani residenti in sette province, 67 di Holguín, sull’aereo c’erano due sarahaui, due argentini e tre messicani che non facevano parte dell’equipaggio (tutto messicano), provenienti da questo paese.

Sino ad ora sono stati identificati 15 cadaveri tra i quali quelli di cinqe bambini. Lo specialista ha detto che il processo d’identificazione è molto complesso e il suo completamento potrà durare diversi giorni.

Si lavora 24 ore al giorno con cinque gruppi  che contano su tutte le condizioni necessarie per rendere agili i risultati.

Il dottor Jorge González, con una grande esperienza in questo tipo di Situazioni, ha segnalato la serietà scientifica con cui si lavora e che in meno di 24 ore sono stati recuperati tutti i cadaveri, con difficili condizioni climatiche.

Quando Diaz Canel e Machado Ventura sono giunti all’Hotel Tulipan, dove alloggiano le famiglie delle vittime, c’è stato un momento di grande commozione, perché hanno condiviso lì con loro il loro dolore.

Sono giunti con l’abbraccio opportuno, la parole  di consolazione e l’impegno del Governo e del Partito di appoggiarle in tutte le necessità in questi momenti difficili.

Il percorso è continuato all’Ospedale Universitario Calixto García, dove con grande professionalità si assistono le tre sopravvissute all’incidente.

Il dottor Carlos Alberto Martínez Blanco, direttore dell’istituzione ha informato che lo stato di salute del tre pazienti è definito “critico estremo”.

La prima paziente è stata ricoverata alle 12,45 di venerdì 18, pochi minuti dopo la tragedia. Da allora è stato pianificato un piano per la riduzione del disastro, che ha reso possibile l’attenzione immediata.

Poi ha indicato che con tutto il personale e le risorse necessarie che sono a disposizione, non si è perso tempo nell’assistenza e che la solidarietà è stata sempre al primo posto tra i lavoratori dell’ospedale, tutti a disposizione.

Díaz-Canel e Machado Ventura hanno conversato con i familiari delle pazienti, si sono interessati al loro stato di salute ed hanno indagato sulla frequenza delle informazioni mediche su di loro.

L’ultimo punto dell’agenda è stata la sede della Corporazione dell’Aviazione Cubana (CACSA), il luogo in cui si ricevono le famiglie de L’Avana delle vittime e si offre loro attenzione medica e psicologica, ed anche quella riferita alla documentazione legale che è indispensabile in queste situazioni.

Al termine del percorso il Presidente cubano ha offerto dichiarazioni alla stampa ed ha segnalato che nel mezzo del dolore e la costernazione c’è stata molta solidarietà umana, espressa con l’appoggio ai familiari. Inoltre c’è stata efficienza nel modo di assistere tutti i casi.

«Ieri si è lavorato con molta intensità, sino alle tre di mattina, e il personale di  Medicina Legale è riuscito a far sì che tutti i cadaveri sono stati trasportati all’Istituto. Ora continua il lavoro investigativo.

Parlo dell’attenzione ai familiari» ha detto ed ha spiegato che è stato creato un gruppo multidisciplinare con psicologi, psichiatri, medici  e personale del Partito e del Governo che sistematicamente offrono informazioni ai familiari.

“Sono anche state create le condizioni per le documentazioni che sono complesse e laboriose, per evitare che le debbano realizzare i familiari, risolvendo questo servizio rapidamente mentre s’identificano i cadaveri».

Nell’ospedale Calixto García ci sono gruppi di medici e specialisti, di infermieri che lavorano con molta costanza e impegno per salvare la vita delle tre pazienti.

«Io credo che ci sia comprensione nelle famiglie che sono informate e a cui abbiamo dato un buon trattamento. Hanno visto il modo in cui si stanno realizzando grandi sforzi per sovrapporsi al dolore e fare quello che corrisponde in questo momento».

Miguel Díaz-Canel ha detto che “Il Generale d’Esercito sta seguendo tutto quello succede ed è convalescente da un’operazione chirurgica. Ha saputo immediatamente del fatto ed ha dato orientamenti. Riceve sistematicamente tutte le informazioni e indica sempre dettagli da considerare e questo indica la sensibilità del nostro Primo Segretario del Partito, leader della Rivoluzione in questo momento».

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