Cuba investiga le cause dell’incidente aereo

con l’appoggio di Messico ed USA

 

In accordo con il protocollo internazionale, Cuba guida le investigazioni sull’incidente aereo di venerdì 18 a L’Avana, con il fine di determinare le probabili cause della tragedia e fare raccomandazioni perché fatti simili non si ripetano.

Il ministro del Trasporto, Adel Yzquierdo, ha detto che la commissione incaricata delle investigazioni è guidata da Armando Daniel López, presidente dell’Istituto di Aeronautica Civile di Cuba.

Le autorità nazionali hanno accettato anche la collaborazione di esperti degli Stati Uniti in qualità di stato dov’è stato fabbricato il Boeing 737-200 del sinistro, e del Messico, sede di Global Air e della sua sussidiaria Aerolíneas Damojh, proprietaria dell’aereo nave noleggiato dalla Cubana de Aviación che è precipitato a terra poco dopo il decollo dall’Aeroporto Internazionale José Martí.

«Sia Cuba che gli Stati Uniti sono membri dell’Organizzazione dell’ Aviazione Civile Internazionale (OACI), che è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite», ha detto a Granma per via elettronica Terry Williams, ufficiale ai Temi Pubblici della Giunta Nazionale della Sicurezza del Trasporto (NTSB, la sigla in inglese), la principale istituzione nordamericana incaricata delle investigazioni sugli incidenti nel trasporto.

L’Annesso 13 dell’Accordo della OACI stabilisce le responsabilità e i protocolli per le investigazioni internazionali su catastrofi come quella accaduta a L’Avana.

«Nel caso dell’incidente di venerdì scorso, ha segnalato Williams, Cuba è lo «Stato del fatto (dov’è avvenuto l’incidente), e quindi guiderà le investigazioni. L’aereo sinistrato è stato fabbricato e disegnato da Boeing, per cui gli Stati Uniti sono lo Stato del disegno e della fabbricazione ed hanno la responsabilità e il diritto di nominare un rappresentante accreditato.

Inoltre l’aereo è stato noleggiato in Messico, con piloti messicani, con titoli riconosciuti in questo paese e quindi anche il Messico ha il diritto di nominare un rappresentante accreditato come lo Stato della matricola dell’aereo».

«Secondo l’Annesso 13 ogni rappresentante accreditato può nominare degli assessori che assistano nelle investigazione», ha segnalato il funzionario nordamericano.

«Il rappresentante accreditato degli Stati Uniti e la Giunta Nazionale di Sicurezza del Trasporto hanno nominato la Boeing, Pratt & Whitney (la fabbricante del motore dell’ aéreo sinistrato) e l’Amministrazione Federale d’ Aviazione come asessori tecnici per assisterli nell’investigazione».

L’impresa fabbricante del 737-200 ha pubblicato sabato 18 un comunicato nel quale dichiara la sua disposizione a collaborare.

«Uno staff di tecnici della Boeing è pronto per assistere ,in accordo con la Legge statunitense e partendo dalle direzioni della NTSB e delle autorità cubane», ha segnalato l’impresa dopo aver espresso le condoglianze per le famiglie e gli amici delle 110 vittime e gli auguri guarigione per le due sopravvissute (erano tre ma una è deceduta).

Williams ha confermato che un investigatore dell’amministrazione federale dell’Aviazione è andato a Cuba domenica 20 con il rappresentante accreditato degli Stati Uniti e un altro investigatore del NTSB.

«Gli ingegneri del Boeing e i piloti che li assisteranno, ha aggiunto, andranno a Cuba all’inizio di questa settimana, quando si completeranno le documentazioni del viaggio. Tutti gli assessori tecnici degli Stati Uniti staranno sotto il controllo del rappresentante accreditato degli USA, la cui missione è appoggiare Cuba nell’investigazione», ha precisato Williams.

Il Ministro cubano del Trasporto ha precisato che gli esperti internazionali riceveranno «tutte le facilità necessarie nelle norme legali stabilite per avanzare nelle investigazioni».

Esiste un protocollo in accordo con le norme internazionali e «dobbiamo fate tutto quanto è stipulato», ha aggiunto.

Non è la prima volta che le autorità di Cuba e degli Stati Uniti dialogano in materia d’aviazione civile. Ci sono almeno due accordi vigente firmati durante l’amministrazione democratica precedente: uno agli inizi del 2016 per il ristabilimento dei voli diretti e l’altro alla metà dello stesso anno, riferito alla cooperazione nella sfera della sicurezza dei viaggiatori e del commercio.

Senza dubbio il blocco degli Stati Uniti si mantiene come uno dei principali limiti per lo sviluppo e ampliamento de industria aeronautica.

Solo nel 2017, l’Impresa Cubana degli Aeroporti e Servizi (Ecasa) e Cubana de Aviación hanno sofferto perdite superiori a 49 milioni e 21 milioni, rispettivamente, per via del blocco, si legge nell’ultimo rapporto cubano presentato presso le Nazioni Unite.

Yzquierdo ha riferito che è abituale che la Cubana noleggi aerei da compagnie straniere, soprattutto perchè il blocco nordamericano intorpidisce gli acquisti.

«Ci sono distinte formule di noleggio. In questo caso Global Air aveva la responsabilità della manutenzione. Questo aereo lo abbiamo noleggiato meno di un mese fa», ha detto.

Secondo le autorità dell’aviazione messicana , Global Air ha superato l’anno scorso le sue ispezioni di sicurezza.

Il Boeing 737-200 sinistrato in Cuba era stato ispezionato l’ultima volta dal 21 al 24 novembre de 2017. L’ispezione aveva determinato che la compagnia garantiva «l’applicazione dei servizi di manutenzione in accordo con il programma di manutenzione del fabbricante e i programmi di manutenzione approvati dalla Direzione Generale dell’Aeronautica Civile», si legge nel comunicato del Governo messicano.

«Conserviamo tutta la documentazione in cui si riflette che l’equipaggio era abilitato e adatto», ha spiegato Adel Yzquierdo.

Ci sono circa 6000 aerei in operazione dei differenti modelli del 737 del Boeing, considerato uno dei cavalli di battaglia dell’aeronautica a livello globale.

Cuba ha ricevuto riconoscimenti internazionali per le sue pratiche nella sicurezza delle operazioni dell’aviazione e la sua collaborazione con altri paesi.

Nell’ottobre del 2016 è stata eletta con 160 voti su 172 possibili, per fare parte del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale con la rappresentazione dell’Istituto dell’Aeronautica Civile, lo stesso che guida le investigazioni nel terreno, per capire meglio quello che è accaduto esattamente venerdì 18 e come evitarlo in futuro.

IL PROTOCOLLO INTERNAZIONALE PER LE INVESTIGAZIONI DEGLI INCIDENTI AEREI

– L’Anesso 13 all’Acordo sull’Aviazione Civile Internazionale stabilisce i protocolli per le investigazioni sugli incidenti aerei.

 – Cuba è lo Stato del fatto dov’è avvenuto l’incidente ed è incaricato di guidare le investigazioni.

– Gl Stati Uniti sono lo Stato del disegno e la fabbricazione, quelli che hanno giurisdizione sull’entità responsabile del disegno e la fabbricazione dell’aereo.

 – Il Messico è lo Stato in cui è immatricolato e registrato l’aereo sinistrato.

– Lo Stato dell’immatricolazione, lo Stato della registrazione, lo Stato del disegno e lo Stato della fabbricazione hanno il diritto di nominare un rappresentante accreditato ognuno, perchè partecipi alle investigazioni guidate dalla Stato dov’è avvenuto l’incidente.

– Il rappresentante accreditato è la persona designata da uno Stato, per la sua posizione con il fine per partecipare a un’investigazione effettuata da un altro Stato.

– Lo Stato del fatto (Cuba) prenderà le misure opportune per proteggere le prove e mantenere una custodia efficace dell’aereo e del suo contenuto durante il periodo di tempo che si necessario per realizzare l’investigazione. La protezione delle prove comprende la conservazione con procedimenti fotografici e altri mezzi di tutte le prove che potrebbero venir trasferite o si potrebbero cancellare, perdere o distruggere.

Fonte: Anesso 13ª all’Accordo dell’Aviazione Civile Internazionale.

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