Un milione e mezzo di linee di cellulari danneggiate

Santa Clara – Dei 5,2 milioni di linee di telefoni cellulari che esistono attualmente nel paese, un totale di un milione e mezzo sono fuori uso per via dell’incendio avvenuto lunedì 25 nell’impianto telefonico di Villa Clara, ha precisato Mayra Arevich Marín, presidente esecutiva dell’Impresa delle Telecomunicazioni di Cuba (Etecsa), che guida i lavori di valutazione dei danni e il ristabilimento del servizio.

In una conferenza stampa la dirigente ha spiegato che a Villa Clara sono fuori uso 723000 linee; 278.000 a Cienfuegos e 300.000 a Sancti Spíritus, mentre a Pinar del Río ne vanno restituite 229.000; poi ha precisato che in quest’ultimo territorio si lavora per terminare il ristabilimento già da martedì 26.

Poi ha spiegato che nel momento dell’accidente si sono interrotte 217 radio basi e sono state danneggiate circa due milioni di linee di telefoni cellulari, i cui numeri erano nel nodo di Villa Clara e questo ha reso necessario trasferirli rapidamente a una struttura ubicata in un altro luogo per riscattarli.

Questo lavoro permetterà che coloro che risiedono nelle province danneggiate, se si muovono in altri territori, possono usare il cellulare.

Sul caso di Pinar del Río, ha chiarito che questa provincia è stata colpita perchè ha la tecnologia 2G ubicata a Villa Clara sino a quando non terminerà il processo dell’investimento che si applica in questo territorio, fatto che ha provocato serie avarie; restano pendenti 13 radio base da restituire.

POSSIBILI SOLUZIONI

La presidente di Etecsa ha spiegato che già è stato possibile entrare nel locale sinistrato e si stanno valutando i danni, e dopo questo esame si prevedono due possibili soluzioni. La prima è cercare di recuperare la struttura situata nel nodo danneggiato, anche se c’è molta fuliggine che danneggia le tecnologie, oltre all’acqua che si è usata per spegnere l’incendio.

Nel caso di non riuscire in questo si prevede di sostituire tutte le radio base della regione e questo sarà un lavoro molto più complesso, che necessita tempo, ha segnalato, spiegando che in questo momento si trasferisce una parte di questo tipo di tecnologia verso i capoluoghi che avranno priorità, con i poli turistici ubicati in questo territorio.

Poi ha detto che c’è un deficit di radio base nel paese, per cui si lavora con celerità assieme ai fornitori per acquisire quelle necessarie che giungeranno a Cuba per via aerea, per recuperare il servizio in breve tempo.

Ora le forze di Etecsa e di varie province lavorano in Villa Clara per accelerare i lavori di recupero e di manutenzione preventiva della tecnologia fissa e dei dati che sono danneggiati a loro volta dalla fuliggine, il fumo e l’acqua, anche se in misura minore, lavoro che sarà realizzato in un orario che non disturbi la popolazione.

Da un punto di vista commerciale si è indicato di facilitare la telefonia fissa e di porre accessori gratuiti in tutte le stazioni, negli ospedali, nelle pompe funebri e sulle strade principali, cioè circa 1800 nella regione, ha spiegato.

Mayra Arevich Marín, che ha indicato che si potenziano inoltre le installazioni di telefonia negli alberghi e negli organismi prioritari per rendere più agili le gestioni dei clienti e dei dirigenti.

In questo momento si coordina con il Minint per evitare che elementi senza scrupoli comincino ad approfittare di questa situazione per spogliare la popolazione con la rivendita di schede e altre truffe nei punti wifi.

Per concludere, la dirigente di Etecsa ha detto che il suo organismo terrà in considerazione il tempo perso dai clienti che avevano acquistato ricariche e soprattutto per i tempi dei bonifici, che saranno risarciti a tempo debito.

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