La presidentessa argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, ha inviato una lettera al suo omologo USA, Barack Obama, in cui gli ha chiesto di chiarire se Nancy Soderberg, nominata presidente del Public Interest Declassication Board (PIDB), organismo sotto la diretta responsabilità del governo USA, è la stessa che compone il gruppo lobbista dei fondi avvoltoio, American Task Force Argentina.
Al confermarsi questa nomina e che la persona è la stessa, sarebbe un “fatto grave nelle relazioni tra i nostri paesi”, riferisce la missiva citata dall’agenzia argentina Telam.
Nella lettera, diffusa ufficialmente nel Palazzo del Governo, Cristina dice che Soderberg è a sua volta “la co-presidente dell’American Task Force Argentina (ATFA), entità creata appositamente per attaccare e diffamare la Repubblica Argentina e la sua presidente” a vantaggio di “una manciata di fondi avvoltoio che pretendono realizzare esorbitanti profitti interrompendo il diritto sovrano alla ristrutturazione del debito esterno” del paese sudamericano.
In uno dei principali passi del testo, la presidente argentina dice: “Vorrei informarla che la signora Nancy Soderberg ha condotto una campagna denigratoria e offensiva, di proporzioni inaudite, contro il popolo, le autorità del mio paese ed in particolare la mia persona, allo scopo di danneggiare la Repubblica Argentina”.
“Queste azioni comprendono l’infame embargo alla Fregata ‘Libertad’, nave ammiraglia della nostra Marina Militare, che ha motivato la decisione unanime, della Corte dei Diritti del Mare delle Nazioni Unite, che ha ordinato l’annullamento dell’embargo per essere in violazione del Diritto Internazionale. Hanno anche cercato di porre sotto embargo un satellite che fa parte di un programma congiunto con la NASA. Sarebbe molto paradossale che la signora Soderberg della Casa Bianca fosse la stessa che da ATFA festeggiava e promuoveva azioni che danneggiavano, anche, gli interessi degli Stati Uniti”, aggiunge la nota.
Protesta Argentina ante nombramiento de funcionaria de EE.UU. vinculada a fondos buitres
La presidenta Cristina Fernández de Kirchner envió una carta a su par de Estados Unidos, Barack Obama, en la que le pidió que aclare si Nancy Soderberg, nombrada presidenta del Public Interest Declassication Board (PIDB), organismo bajo responsabilidad directa del Gobierno de los Estados Unidos, es la misma que integra el grupo lobbista de los fondos buitre, American Task Force Argentina.
De confirmarse este nombramiento y que la persona es la misma, sería un “hecho grave en las relaciones entre nuestros países”, refiere la misiva citada por la agencia argentina Telam.
En la carta, difundida oficialmente en la Casa de Gobierno, Cristina expresa que Soderberg es a su vez “la copresidenta de la American Task Force Argentina (ATFA), entidad creada específicamente para atacar y difamar a la República Argentina y a su presidenta”, en beneficio de “un puñado de fondos buitre que pretenden obtener ganancias exorbitantes interrumpiendo el derecho soberano a la reestructuración de la deuda externa” del país sudamericano.
En uno de los principales tramos del texto, la mandataria argentina señala: “Quisiera informarle que la señora Nancy Soderberg ha llevado a cabo una campaña difamatoria e injuriosa de proporciones inauditas contra el pueblo, las autoridades de mi país y mi persona en particular, con el propósito de perjudicar a la República Argentina”.
“Estas acciones incluyen el infame embargo a la Fragata Libertad, nave insignia de nuestra Armada, que motivó la decisión unánime del Tribunal de Derechos del Mar de las Naciones Unidas ordenando la anulación del embargo por ser violatorio del Derecho Internacional. También intentaron embargar un satélite que es parte de un programa conjunto con la NASA. Sería muy paradójico que la señora Soderberg de la Casa Blanca sea la misma que desde ATFA festejaba y promovía acciones que afectaban, también, a intereses de Estados Unidos”, agrega el texto.
