Domani l’assalto al cuore del popolo

Il Complesso Monumentale 26 de Julio, scenario principale degli avvenimenti relazionati all’assalto dell’allora caserma Moncada, è pronto per la celebrazione di domani, giovedì 26, del 65º anniversario delle gloriose gesta.


Centro delle azioni, la vecchia fortezza è stata ridipinta col suo colore giallo abituale e sono terminati i lavori di muratori e falegnami, le riparazioni di alcuni muri, cornici, porte e finestre. Inoltre è stata sistemata l’illuminazione del poligono delle cerimonie e la riparazione dei sistemi idrosanitari ed elettrici.

«Tutto brilla per questo giovedì», ha assicurato a Granma Rafael Pacheco Álvarez, vicepresidente del Consiglio dell’Amministrazione Provinciale, ed ha anticipato che questo luogo emblematico sarà visitato dagli atleti e dai dirigenti della delegazione cubana ai Giochi Centroamericani e dei Caraibi di Barranquilla, in Colombia.

Come novità, nella ex caserma diventata una città scuola – la direttrice del museo di storia 26 di Luglio ci ha informato – è stato installato un centro di documentazione con una sala di navigazione come passo essenziale per la creazione di una rete nazionale dei musei vincolati alle gesta della Moncada.

Le Brigate delle Imprese di Restauro e Conservazione dell’Ufficio del Conservatore della Città, hanno eseguito le riparazioni nel parco museo Abel Santamaría con la riparazione delle tegole cubane in quella che era l’uscita delle infermiere.

Nello stesso parco è stato impermeabilizzato il tetto della biblioteca, sono state riparate le mattonelle dei passaggi esterni e sono state controllate le lampade e le aree verdi. Tutto è dipinto del bianco caratteristico che era dell’ospedale civile Saturnino Lora, assaltato quel giorno dal gruppo di Abel.

Il Palazzo di Giustizia è pronto in questa zona dove ci sono 19 piccole case gialle di legno, con la sede del telecentro TeleTurquino, che formeranno parte della dipendenza della Moncada, l’antico ospedale militare attuale Scuola di Odontoiatria Provinciale Martiri della Moncada, la galleria d’arte Soy, nell’ allora caserma della Concha.

I rispettivi organismi hanno abbellito la zona dell’Ospedale Oncologico Conrado Benítez, la direzione provinciale di Salute, la scuola pedagogica Floro Pérez (già dei maestri normalisti d’Oriente), l’asilo d’infanzia Ana de Quesada, e il coppelia La Arboleda, con le sue fontanelle ad arco.

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