Il Presidente cubano ha guidato una visita ad Holguín

Fedele allo stile di lavoro di mantenere un permanente contatto con la popolazione, la conoscenza e la valutazione costante dei temi più importanti della vita economica e sociale del paese, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez è giunto nell’orientale provincia di Holguín guidando una visita di governo.

Il presidente dei Consigli di stato e dei Ministri visita questa provincia, attività preceduta da altre simili nei territori di L’Avana, Santiago di Cuba e Granma.

Holguín, il quarto territorio del paese in estensione territoriale, supera il milione di abitanti, come rivelano i dati ufficiali del 2017.

Attualmente costituisce un forte baluardo dello sviluppo industriale del paese, soprattutto nella produzione di nichel e nel turismo di sole e mare e, per il suo impatto, è il terzo territorio per importanza nello scenario nazionale.

Partecipano a queste visite di governo anche ministri, dirigenti e autorità vincolati con l’operato del paese e dei territori.

Il percorso è cominciato nel municipio di Antilla, situato a 50 chilometri dal capoluogo di provincia. Il primo segretario del Comitato Provinciale del Partito in Holguín, Ernesto Santiesteban Velázquez, ha accompagnato Díaz-Canel.


Un atto di sincerità tra cubani

Il complesso impegno di condurre le masse si convalida quando chi lo esercita assume come concetto l’abitudine di controllare le questioni strategiche senza svincolarsi dalla quotidianità dei compatrioti.

E questo che ha appreso da Fidel e da Raúl, ha identificato qui la presenza, ieri giovedì 2 agosto, di  Miguel Díaz-Canel Bermúdez, presidente dei  Consigli di Stato e dei Ministri della Repubblica di Cuba.

Questa è stata la sua prima visita  nel territorio come mandatario della nazione.

Gli holguineri avevano la certezza che sarebbe avvenuta e nei giorni e negli istanti che l’hanno preceduta, hanno sottolineato l’operato di  Díaz-Canel come primo segretario del Comitato Provinciale del Partito tra il 2003 e il 2009.

Per questo ogni incontro e scambio è stato un atto di simpatia e sincerità tra cubani.

UN PROGETTO CHE INNAMORA

Un progetto che innamora. Il capo dello Stato ha definito così l’emergente progetto turistico di Antilla, riassumendo l’incontro di lavoro durante il quale è stato analizzato il progresso del programma costruttivo che ne fa una realtà, nel municipio con lo stesso nome.

Sino a lì è giunto in aereo accompagnato da Ernesto Santiesteban Velázquez, primo segretario del Partito Comunista di Cuba nella provincia di Holguín, e da altri dirigenti del territorio e del paese.

Arrivando alla base d’appoggio delle forze che svolgono i lavori , Díaz-Canel ha commentato a Freddy Blett Gómez, presidente del Consiglio popolare  No. 3 di Ramón de Antilla, le opportunità di lavoro aperte nella zona grazie alle azioni in marcia.

«Quello che si fa qui, ha detto, cambierà la vita di molta gente, perché aprirà progetti di sviluppo personale e familiare», ha detto dopo aver ricevuto un’ampia informazione da parte dei dirigenti incaricati del programma a da altri funzionari con i quali ha parlato costantemente.

Pavel Rodríguez Rodríguez, direttore del Centro Provinciale di Viabilità,ha spiegato che le opere in esecuzione sono parte di una complesso più grande che apporterà più di 700 chilometri di strade e cammini per migliorare la funzione del turismo nella provincia.

Di fatto il dirigente ha segnalato l’intervento nella strada Banes-Nipe, che ha già una prima pavimentazione nei suoi 31 dei 35.6 Km. di lunghezza, ed ha anche puntualizzato che la strada Santa Lucía-Cortadera-Antilla, è vitale per le future operazioni turistiche nella zona e per la popolazione che lì risiede.

Il mandatario ha chiamato a riflettere sugli effetti del cambio climatico e degli eventi meteorologici che produce, in maniera di prevedere i possibili effetti sulle strade. Come conseguenza, ha suggerito di rivedere i progetti delle fognature e di altre opere, perchè siano in condizione d’affrontare forti periodi di precipitazioni, perchè i fatti recenti accaduti nel centro del paese hanno confermato che queste situazioni possono provocare danni maggiori degli uragani.

Quando è stato toccato il tema del rifornimento di acqua al polo turistico, il mandatario ha precisato che la soluzione non può essere indipendente dai problemi storici sofferti dalla popolazione di Antllla per il liquido vitale, e per questo ha precisato che si devono intraprendere tutte le azioni possibili includendo la revisione e l’utilizzo di studi realizzati anche in altri momenti.

Tra i diversi temi c’è stato quello della rianimazione del porto di Antilla, installazione che non deve restare indietro in questi piani di sviluppo, perchè è importante per il turismo e per l’economia in generale ha segnalato, ed ha insistito sull’utilizzo del potenziale culturale della regione e in particolare di Antilla, pieno di tradizioni, storie e leggende.

A questo proposito ha segnalato la necessità di valutare gli obiettivi e includere azioni nei piani di sviluppo della provincia e del municipio.

La relazione tra le opere e l’ambiente è affiorata nel dialogo.

«Questa è una zona che si deve sviluppare in modo sostenibile», ha chiarito.

Prima aveva commentato la necessità di non trascurare il trattamento dei residuali nelle future istallazioni turistiche, per cui si prevede tra le variati un moderno impianto per compattare.

MAYARÍ E  IL SUO PROMETTENTE SVILUPPO 

Il Presidente cubano è passato da Antilla al municipio di Mayarí.

Quel che avviene in quest’ultimo, ha detto, incide nel promettente sviluppo della provincia.

Il primo scalo del giro è stato nel consiglio popolare di Guaro, in un allevamento di maiali dell’unità dell’impresa di base Mario Martínez ­ che appartiene all’Impresa Agricola Guatemala. I porcili sono stati recuperati dalla fine dell’anno scorso con l’arrivo dei primi 500 maiali da ingrassare, ora già messi in commercio. Gli hanno spiegato che la massa crescerà lentamente sino a 2000 animali per cicli di cinque mesi, con l’idea di ottenere cento chili per maiale, mentre nella prima consegna la media è stata di 90 chili.

Parlando con José Ruiz Gómez, uno dei membri dello stabilimento, ha saputo che i salari mensili sono al disopra dei 2000 pesos ed è stato confermato che le condizioni di lavoro sono buone.

Poi ha constato la produzione di riso in aree dell’unità di base di produzione cooperativa (UBPC) Humberto Estupiñán, nelle vicinanze dell’insediamento di Manacal 2.  Lì ha parlato con Domingo Colón Quiala, usufruttuario che lavora sei ettari di terra e che gli ha raccontato che il primo raccolto era stato un disastro, ma che non si era arreso e che dopo la resa è cresciuta ed è giunta al disopra di quattro tonnellate per ettaro.

La conversazione ha compreso i problemi che affrontano gli usufruttuari nel periodo di preparazione delle terre, servizio offerto dalle entità statali.

Inoltre hanno parlato di sementi di miglior qualità.

Concludendo la conversazione con Domingo Colón, al quale ha espresso la sua soddisfazione d’averlo conosciuto, Díaz Canel si è fermato nell’insediamento ed ha parlato con diverse persone, in un incontro breve, ma con calore.

Quanto fatto nell’interesse della produzione del riso nel municipio di Mayarí è stato constatato anche nelle aree del consiglio popolare  Nipe-Ayúa, nell’ industria che elabora il cereale, che dagli inizi nel 2014 sino al 31 luglio scorso ha elaborato più di 2000 tonnellate.

Poi ha visitato la UBPC 40 anniversario della FMC, con 660 ettari sfruttati, vicino a una macchina per irrigare di fabbricazione nazionale.

Díaz-Canel  ha ricevuto informazioni sulla resa per ettaro che, nel caso del boniato e delle banane è in aumento a 16 e a 15 tonnellate. Inoltre c’è un incremento nella produzione del latte.
Così si trasforma la situazione economica e questo permette di onorare i debiti contratti con la banca.

UN LUOGO SACRO DELLA PATRIA

«Questo è un luogo sacro della Patria», ha confermato il mandatario cubano davanti ai lavoratori del Luogo Storico di Birán, nel municipio di Cueto, dov’è arrivato alla fine del giro, constatando le azioni di restauro vitali per la conservazione delle installazioni.

Il percorso ha compreso il pantheon della famiglia Castro Ruz e la scuola rurale dove studiò Fidel, così come la parte bassa di una delle case dove si è concentrato il gruppo dei lavoratori.

Díaz-Canel ha approfittato dell’opportunità per indagare sugli aspetti della vita nella comunità di Biran, tra questi il funzionamento delle installazioni culturali e della scuola,  con domande sullo stato delle strade e sul trasporto.

Ugualmente,  ha mostrato interesse per le opzioni estive.

«Qui ci sono le possibilità di sfruttare buone pozze del fiume e altre bellezze della natura», gli ha detto un amico vicino che conosce la zona.

Al termine di questa informazione,  Díaz-Canel ha proseguito la sua visita di Governo  nel territorio holguinero, in luoghi come il complesso turistico Valle de Mayabe vicino alla città, il policlinico Pedro del Toro, un centro di produzione di materiali per la costruzione e in varie unità di servizi recuperate di recente.


Prepararci con audacia per vincere qualsiasi situazione

07.08 – «La politica dei quadri è una delle basi dei risultati che dobbiamo ottenere e consolidare», ha detto  Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri riassumendo la visita di governo realizzata in questa provincia.

Si tratta di una priorità presentata nella sessione costitutiva della IX
Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, ha precisato.

È essenziale anche prepararci con intelligenza e audacia per affrontare le peggiori varianti e vincere le situazioni che si creano all’estero senza rinunziare ai piani di sviluppo della nazione che saranno decisivi nei passi avanti dell’attualizzazione del modello economico e sociale.

Per ottenere le trasformazioni necessarie dobbiamo pianificare meglio e saper disporre di quello che abbiamo, risparmiare tutto il possibile e sopprimere ogni spesa che non sia imprescindibile, tutti elementi che sono stati di base per un gruppo di concetti da considerare nella gestione del governo centrale e la sua proiezione verso i governi locali, ha affermato.

Analizzando questo tema ha detto che sono già state impartite ai presidenti dei governi provinciali le indicazioni relazionate al proprio ambito di governo, indirizzate a rinforzare il lavoro con i quadri, perché questo include la classificazione degli incarichi, la preparazione delle riserve, la pianificazione dei loro movimenti e l’adeguata composizione per sessi ed età, tra le altre cose.

Si devono eliminare i brogli e la burocrazia, le complessità che abbiamo non si devono incorporare  come pesi che ritardino i processi, ha indicato, per poi porre l’esempio delle difficoltà che queste situazioni hanno creato ai propositi di sviluppare l’investimento straniero diretto alla base del progresso del paese,

Ugualmente non si deve permettere un accumulo dei problemi senza soluzione.

«Dobbiamo ottenere più trasparenza nelle attività del governo e si deve spiegare al popolo quello che si fa e stimolarlo a partecipare di più alla presa delle decisioni», ha sostenuto.

Tutto questo, ha aggiunto, dev’essere accompagnato dal vincolo permanente  con la base e questo significa «mettere  l’udito al suolo per conoscere i dettagli del esecuzione dei compiti cosa relaziona con l’attenzione alle proposte della popolazione che non si possono sottovalutare ».

A questo proposito ha indicato che ci sono cose che dobbiamo conoscere perchè contiamo su un popolo rivoluzionario che dev’essere sempre ascoltato.

In accordo con le riflessioni del presidente cubano, altri elementi di base da considerare nella gestione del Governo sono la sistematicità del lavoro attraverso la prosecuzione delle azioni pianificate e il controllo periodico.

Il dinamico stile di lavoro presentato prende in considerazione l’importanza della resa dei conti di tutti i dirigenti e questo include lui stesso  e i Consigli di Stato e dei Ministri, che lo faranno sistematicamente nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, com’è stabilito, ha ribadito.

La gestione del governo deve includere tutto quello che è relazionato all’investigazione e all’innovazione . Nella scienza, ha asserito, c’è la soluzione per molti dei complessi problemi di oggi a livello di paese e di località. Per questo ci dobbiamo avvicinare ai centri d’investigazione e sviluppo,  così come alle università, per sollecitare collaborazione.

Poi ha sottolineato lo sviluppo della Comunicazione Sociale e la necessità di informatizzare tutti i processi per l’influenza che hanno nella realizzazione dei compiti e nel fomento delle interattività tra persone e entità.

Durante la riunione, il capo dello Stato è stato accompagnato da  Salvador Valdés Mesa, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri e da altri dirigenti d’alto rango del paese che hanno  formato il gruppo di lavoro che ha partecipato  alla visita di governo.

Passando in rivista le verifiche realizzate in due giorni, ci sono stati riconoscimenti in generale per i passi avanti del territorio, segnalando tra i vari elementi i piani turistici in aree della costa, e il programma integrale del municipio di Mayarí partendo dalla disponibilità di acqua che offre il travaso Est-Ovest oltre agli investimenti di milioni che promettono l’integrazione in un poligono industriale delle imprese produttrici di macchinari agricoli e raccoglitrici di canne da zucchero.

Hanno ricevuto elogi le azioni di rianimazione delle installazioni dei servizi della capitale provinciale, che hanno influito nel programma delle iniziative di sviluppo locale, di riferimento per il paese, sostengono varie opinioni.

Non tutto è risultato color di rosa. Sono stati segnalati temi che vanno  rettificati, come le attività di entità che riportano utili che non corrispondo alle produzioni e ai piani di vendita.

A proposito dei piani di costruzione delle case è stato detto che devono crescere. Rispetto alla costruzione delle cellule di base per persone con molte necessità alle quali si assegnano sussidi, il tema mostra ritardi, soprattutto per le scarse possibilità che hanno coloro che devono gestire i materiali, e per questo si sollecita una maggior partecipazione alle autorità locali.

Nella sfera agricola, sulla base di quanto visto in alcune aree produttrici di riso del  municipio de Mayarí, ci sono reclami per un miglior utilizzo  dei macchinari agricoli per la preparazione delle terre consegnate in usufrutto.

UN’ALTRA GIORNATA CON MOLTI IMPEGNI

Per il Presidente cubano, la giornata di lavoro di venerdì 3 è stata intensa come il giorno precedente. La mattina presto nella scuola Maggior General Calixto García, ha partecipato ai controlli degli strumenti per il corso scolastico 2018-2019, che vede iscritti 163. 871 studenti, dei quali circa 57.000 in regime semi interno.

È stato precisato che sono disponibili il 100% delle matite e dei quaderni necessari. Sono presenti nel territorio i 52 titoli dei Quaderni di Lavoro da usare e continuano a giungere i libri di Formazione generale. La vendita delle uniformi è ridotta del 70% in confronto a quella nel mercato.

Il mandatario ha mostrato interesse per tutto e ha chiesto dettagli sui vincoli dei centri a Internet, esistenti in 305 scuole delle 1288 che ci sono nella provincia.

In totale, esistono circa 59.000 collegamenti di clienti, dei quali 11.000 corrispondenti a docenti e 48.000 a studenti. Inoltre si lavora al termine di 259 pagine web nei centri collegati che possiedono profili istituzionali in Facebook, indirizzati a diffondere il lavoro che realizzano .

Poi  Díaz-Canel ha visitato l’Impresa Produttrice di tubi di alta densità  Holplast, che l’anno scorso ha processato più di 7000 tonnellate di materia prima ed ha garantito circa 1500 chilometri di tubi di diverso diametro destinati a importanti investimenti idraulici in esecuzione in varie parti del paese.

Il mandatario ha detto che: «Qui dobbiamo creare nel minor tempo possibile le condizioni per l’uso della ferrovia, che è vicina per il trasporto della produzione terminata, che attualmente si fa su strada con notevoli spese, che diminuiranno con l’utilizzo dei treni», ha suggerito.

Nel Laboratorio delle Connessioni ha apprezzato la fabbricazione di pozzi per sistemi di risanamento senza pressione (le fognature) e di cesti per raccogliere la spazzatura.  I due prodotti fabbricati partendo da tubi rifiutati, sono il risultato della creatività degli innovatori dello stabilimento che si sono sentiti stimolati quando il mandatario ha detto che si tratta di un’iniziativa che le altre installazioni di tipo uguale del paese dovrebbero imitare.

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