Che e Camilo, vivi, come li vogliamo

Santa Clara – La calda presenza del Che è stata ricordata dalla popolazione di questa provincia che, rappresentando tutti i cubani, ha reso omaggio ed ha commemorato i 51 anni dalla sua scomparsa fisica.


Durante la giornata, i cui protagonisti sono stati i giovani e i pionieri, quello che il poeta Nicolás Guillen aveva pronosticato scrivendo dopo la morte del Che in terra boliviana: «Tu sei in ogni parte / vivo come non ti volevano…», è divenuto di nuovo una realtà.

«La mattina presto un gruppo dei migliori  studenti e lavoratori ha realizzato il tradizionale cambio dei fiori davanti alle nicchie del  Comandante Ernesto Che Guevara e dei combattenti che lo accompagnarono nelle gesta boliviane», ha detto Noris  Noris Cárdenas Martínez, direttrice del Complesso Monumentale.

Alle otto di mattina si è svolta una manifestazione politica e 150 bambini hanno ricevuto dalle mani dei genitori e delle autorità invitate all’omaggio, il fazzoletto blù. I giovani della scuola militare Camilo Cienfuegos di Villa Clara hanno realizzato la tradizionale guardia d’onore ai combattenti del Fronte di Las Villas, nel suo  Mausoleo.

Yaguajay non dimentica il suo Fronte

Yaguajay, Sancti Spíritus – Il legato di unità rivoluzionaria, patriottismo e fermezza costruito  60 anni fa da Camilo Cienfuegos e dagli uomini del Fronte Nord di Las Villas è stato segnalato nella cerimonia politico-militare a proposito dell’integrazione dell’importante forza guerrigliera, con la presenza del  Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, membro del Burò Politico e vicepresidente dei  Consigl di Stato e de Ministri.

L’omaggio è stato celebrato nel  Complesso Storico Camilo Cienfuegos, ubicato davanti alla vecchia caserma della dittatura che l’Eroe di Yaguajay occupò il 31 dicembre del 1958 dopo undici giorni d’assedio .

Era presente anche il capo dell’Esercito Centrale, generale di divisione Raúl Rodríguez Lobaina, membro del Comitato Centrale del Partito.

Deivy Pérez, segretaria del Comitato Provinciale del PCC a Sancti Spíritus, ha segnalato, parlando durante l’incontro, il ruolo unificatore di Camilo che seppe comandare le forze guerrigliere che operavano nella regione e guidare una campagna ammirabile sia da un punto di vista militare che politico.

«Noi c’ispiriamo in eroi come Camilo e alla sua lealtà a Fidel», ha detto, ed ha lodato nel suo discorso l’impegno posto in tutta la provincia durante l’ultimo anno di lavoro, per cancellare le sequele dell’uragano Irma in Yaguajay, uno dei  municipi  più danneggiati del paese.

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