Dieci punti chiave

sul sistema di formazione e miglioramento dei medici a Cuba

Ania Terrero  www.cubadebate.cu

C’è rigore nell’insegnamento medico a Cuba? Si rispettano i nostri dottori nel mondo per le loro conoscenze? Quali sono i meccanismi che assicurano il loro costante miglioramento? Queste ed altre domande sono poste al centro del dibattito della prima trasmissione del programma Más que Médicos (Più che medici), trasmesso questo mercoledì dal Sistema Informativo della Televisione Cubana.

Uno degli argomenti usati dal presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, riferendosi alla situazione dei medici cubani nel suo paese è stata la dubbia qualità della formazione dei professionisti che non avevano passato attraverso un processo di validazione dei titoli.

Con argomenti apportati da Luis Alberto Pichs Garcia, rettore dell’Università di Scienze Mediche dell’Avana e Jorge González Pérez, Direttore Nazionale di Docenza del Ministero della Sanità Pubblica (MINSAP) così come le interviste realizzate a Mayrin Lago, decana della Facoltà di Scienze Mediche Victoria de Girón e Lilia González Cárdenas, professoressa presso la Scuola Nazionale di Salute Pubblica, questa trasmissione di Más que Médicos smantella i giudizi del presidente brasiliano e conferma, con i fatti e le cifre precise, il rigore della formazione medica nel nostro paese.

CubaDebate riassume 10 punti chiave dell’analisi realizzata in questa trasmissione di Más que Médicos, sulla qualità dei processi formativi e miglioramento dei medici cubani a partire da un programma aggiornato che privilegia non solo la medicina, ma anche l’umanesimo.

1. Accesso all’insegnamento medico rigoroso ed organizzato: i candidati devono superare prove di ammissione in matematica, spagnolo e storia e poi competere, in base ai loro risultati, per i posti approvati in ciascuna università in base alle esigenze delle risorse umane de i territori, Sebbene tutti abbiano diritto di richiedere l’accesso, l’accesso in sé dipende dal loro sforzo. Ogni anno circa il 70% degli studenti che optano per la carriera medica riescono ad accedervi.

2. L’ingresso non significa la laurea: gli studenti devono seguire un corso rigoroso di sei anni che richiede un’alta dose di motivazione, sacrificio e studio. Si combinano lezioni di alto livello accademico con un sistema di valutazione sistematica ed insegnanti molto esigenti.

3. Programma di studi aggiornato e flessibile: il programma accademico della facoltà comprende varie materie che costituiscono le conoscenze mondiale della medicina -costantemente aggiornate- con un’istruzione personalizzata per le condizioni e le caratteristiche in cui si esercita tale professione a Cuba.

Inoltre, gli studi teorici sono combinati con il collegamento pratico, in modo che gli studenti integrino le basi accademiche negli scenari reali della professione. Il programma accademico comprende lo studio delle scienze di base in una prima fase e quindi, nel processo di formazione dal terzo al sesto anno, la comprensione delle patologie e cure attraverso il rapporto con il paziente nei centri assistenziali.

4. Programmi e corsi di qualità ed in costante valutazione: tutte i corsi medici che si studiano presso l’Università di Scienze Mediche del paese sono stati accreditati dal Consiglio di Accreditamento Nazionale (CAN) a partire da valutazioni che hanno incluso prove integratrici a studenti, visite a scenari didattici, interviste a datori di lavoro e studenti laureati, nonché analisi delle condizioni dell’infrastruttura e delle condizioni generali della specialità in ogni territorio.

Inoltre, la Scuola Nazionale di Sanità Pubblica assicura l’eccellenza e la qualità dell’insegnamento e della ricerca che si esprime in corsi nazionali ed internazionali, corsi di diploma, master e dottorati.

5. Più medici in formazione non significa meno qualità: il sistema di insegnamento medico ha come principio quello di garantire scenari formativi in funzione dei suoi iscritti. Esiste una rete di università di Scienze Mediche in tutto il paese ed in tutte si applica un singolo programma accademico e gli stessi esami, in modo che ogni studente possa accedere ad una formazione di qualità indipendentemente dal luogo di residenza.

Inoltre, l’insegnamento di questa professione appartiene al Sistema Sanitario Nazionale ed è subordinata al MINSAP per garantire una connessione tra le facoltà e tutti i centri sanitari, generando maggiori spazi di formazione e più professori.

A L’Avana, ad esempio, l’Università di Scienze Mediche è collegata a 54 ospedali, 82 policlinici, 17 centri di ricerca e tutte le unità di assistenza sanitaria di base, che assicurano la formazione di una matricola di oltre 12600 studenti.

6. Insegnamento e professione con riconoscimento internazionale: nel nostro paese si sono formati oltre 45 mila medici di 115 paesi di tutto il mondo sulla base di accordi o interessi di singoli studenti. Inoltre, si formano medici esperti in oltre 60 specialità riconosciute a livello internazionale.

Cuba ha acquisito prestigio nel campo della ricerca, ma anche nelle aree della direzione e formazione dell’università. Professionisti cubani hanno svolto incarico come presidenti dell’Unione delle Università di Medicina dell’America Latina e dell’Associazione Latinoamericana delle Facoltà e Scuole di Medicina. Questi dati confermano il prestigio e la qualità dell’insegnamento medico cubano a livello internazionale.

7. Educazione basata sulla cultura della prevenzione: a Cuba i medici non sono formati solo per curare malattie in specifici pazienti, ma anche per preservare la salute nel suo insieme. A tal fine, si insiste sulla cultura della prevenzione, che assicura intendere le funzioni dei medici oltre un luogo, una malattia o una condizione specifica, ma come attori di scenari in cui il paziente è in contatto con la famiglia, la comunità e l’ambiente e tutti essi influenzano il suo stato di salute. Non si tratta solo di studiare i sintomi di un paziente, ma di capire la situazione in cui vive, l’acqua che beve o le persone con cui condivide per assicurare che tutte queste condizioni si sviluppino in armonia e prevengano malattie.

8 Miglioramento costante in funzione del progresso mondiale: la Direzione Docente del MINSAP sviluppa un programma costante che consente di equiparare le conoscenze ed i progressi medici nel mondo con i processi di miglioramento a Cuba. Diversi professionisti cubani sono inviati in centri educativi di prestigio internazionale per addestrarsi in campi e tecniche specifiche sviluppate a livello mondiale ed esperti di tutto il mondo impartiscono seminari sull’isola per consentire un amplio miglioramento che giunga a più medici.

9. Aggiornamento tecnologico costante: negli ultimi anni sono state introdotte nel paese 44 nuove tecnologie per trattare diverse malattie e condizioni. Questo è il caso della fecondazione in vitro e di altre relative ai trattamenti cardiologici. Ciò garantisce il costante miglioramento del sistema sanitario e dei suoi medici.

10. I più capaci, ma anche i più umani: a Cuba si assicura una formazione accademica e professionale di rigore e di qualità per i futuri medici, ma ciò si combina con l’insegnamento della buona educazione, il rispetto per il paziente e il trattamento ravvicinato , in modo che imparino non solo la medicina, ma anche l’umanesimo.


Diez puntos claves sobre el sistema de formación y superación de médicos en Cuba

Por: Ania Terrero

¿Existe rigor en la enseñanza médica en Cuba? ¿Se respeta a nuestros médicos en el mundo por sus conocimientos? ¿Cuáles son los mecanismos que aseguran su constante superación? Estas y otras preguntas se colocan en el centro del debate de la primera emisión del programa Más que Médicos, emitido este miércoles por el Sistema Informativo de la Televisión Cubana.

Uno de los argumentos utilizados por el presidente electo en Brasil, Jair Bolsonaro, al referirse a la situación de los médicos cubanos en su país fue la dudosa calidad de la formación de unos profesionales que no habían pasado por un proceso de validación de títulos.

Con los argumentos aportados por Luis Alberto Pichs García, rector de la Universidad de Ciencia Médica de La Habana y de Jorge González Pérez, Director Nacional de Docencia del Ministerio de Salud Pública (MINSAP) así como las entrevistas realizadas a Mayrin Lago, decana de la Facultad de Ciencias Médicas Victoria de Girón y a Lilia González Cárdenas, profesora de la Escuela Nacional de Salud Pública, esta emisión de Más que Médicos desmonta los criterios del presidente brasileño y confirma, con datos y cifras precisas, el rigor de la enseñanza médica en nuestro país.

Cubadebate resume 10 puntos claves del análisis realizado en esta emisión de Más que Médicos, sobre la calidad de los procesos de formación y superación de los médicos cubanos a partir de un programa actualizado que prioriza no solo la medicina, sino también el humanismo.

1. Acceso a la enseñanza médica riguroso y organizado: Los aspirantes deben aprobar pruebas de ingreso de Matemática, Español e Historia y luego competir, a partir de sus resultados, por las plazas aprobadas en cada universidad en función de las necesidades de recursos humanos de los territorios. Si bien todos tienen derecho a solicitar el ingreso, el acceso en sí depende de su esfuerzo. Cada año, aproximadamente el 70% de los estudiantes que optan por la carrera de medicina logran acceder a ella.

2. Ingreso no significa graduación: Los estudiantes deben cursar una carrera rigurosa con una duración de seis años que exige altas dosis de motivación, sacrificio y estudio. Se combinan clases de alto nivel académico con un sistema de evaluación sistemática y profesores muy exigentes.

3. Programa de estudios actualizado y flexible: El programa académico de la carrera incluye diversas asignaturas que integran los conocimientos mundiales de medicina -constantemente en actualización-, con la educación personalizada para las condiciones y características en que se ejerce esta profesión en Cuba.

Además, se combinan los estudios teóricos con la vinculación práctica, de modo que los estudiantes integren las bases académicas en los escenarios reales de la profesión. El programa académico comprende el estudio de ciencias básicas en una primera etapa y luego, en el proceso de formación desde tercero hasta sexto año, la comprensión de patologías y curas a través de la relación con el enfermo en los centros asistenciales.

4. Programas y carreras de calidad en constante evaluación: Todas las carreras de medicinas que se estudian en las Universidades de Ciencias Médicas del país han sido acreditadas por la Junta de Acreditación Nacional (JAN) a partir de evaluaciones que incluyeron exámenes integradores a estudiantes, visitas a escenarios docentes, entrevistas a los empleadores y estudiantes egresados, así como análisis de las condiciones de infraestructura y condiciones generales de la especialidad en cada territorio.

Además, la Escuela Nacional de Salud Pública asegura la excelencia y calidad de la docencia y la investigación que se expresa en cursos nacionales e internacionales, diplomados, programas de maestría y doctorados.

5. Más médicos en formación no significa menos calidad: El sistema de enseñanza médica tiene como principio asegurar escenarios formativos en función de sus matrículas. Existe una red de universidades de Ciencias Médicas por todo el país y en todas se aplica un único programa académico y los mismos exámenes, para que cualquier estudiante pueda acceder a una formación de calidad independientemente de su lugar de residencia.

Además, la enseñanza de esta profesión pertenece al Sistema Nacional de Salud y está subordinada al MINSAP para asegurar una conexión entre las facultades y todos los centros de salud generando mayores espacios de formación y más profesores.

En La Habana, por ejemplo, la Universidad de Ciencias Médicas está vinculada a 54 hospitales, 82 policlínicos, 17 centros de investigación y todas las unidades de atención primaria de salud, que aseguran la formación de una matrícula de más de 12 mil 600 estudiantes.

6. Enseñanza y profesión con reconocimiento internacional: En nuestro país se han formado más de 45 mil médicos de 115 países del mundo a partir de convenios o intereses de estudiantes individuales. Además, se forman médicos expertos en más de 60 especialidades que son reconocidos a nivel internacional.

Cuba ha ganado un prestigio en la rama de la investigación pero también en las áreas de dirección y formación de la universidad. Profesionales cubanos se han desempeñado como presidentes de la Unión de Universidades de Medicina de América Latina y de la Asociación Latinoamericana de Facultades y Escuelas de Medicina. Tales datos confirman el prestigio y la calidad de la enseñanza médica cubana a nivel internacional.

7. Educación basada en la cultura de la prevención: En Cuba los médicos no se forman solo para curar enfermedades en pacientes puntuales, sino también para preservar la salud como un todo. Para ello se insiste en la cultura de la prevención que asegura entender las funciones de los médicos más allá de un lugar, una enfermedad o una condición puntual, sino como actores de escenarios en los que el paciente está en contacto con la familia, la comunidad y el medio ambiente y todos ellos influyen en su estado de salud. No se trata solo de estudiar los síntomas de un paciente, sino de entender la situación en que vive, el agua que toma o las personas con que comparte para asegurar que todas estas condiciones se desarrollen en armonía y evitar enfermedades.

8. Superación constante en función de adelantos mundiales: La Dirección de Docencia del MINSAP desarrolla un programa constante que permite equiparar los conocimientos y adelantos médicos en el mundo con los procesos de superación en Cuba. Varios profesionales cubanos son enviados a centros educativos de prestigio internacional para formarse en campos y técnicas específicas desarrolladas a nivel mundial y expertos de todo el mundo imparten seminarios en la Isla para posibilitar una superación amplia que llegue a más médicos.

9. Actualización tecnológica constante: En los últimos años se han introducido en el país 44 nuevas tecnologías para tratar diferentes enfermedades y condiciones. Este es el caso de la fertilización in vitro y de otras relacionadas con los tratamientos cardiológicos. Esto asegura la superación constante del sistema de salud y de sus médicos.

10. Los más capaces, pero también los más humanos: En Cuba se asegura una formación académica y profesional de rigor y calidad para los futuros médicos, pero se combina con la enseñanza de la buena educación, el respeto al paciente y el trato de cercanía, de modo que aprendan no solo de medicina, sino también de humanismo.

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