Cronologia novembre 2918

La Bolivia rifiuta l’atteggiamento ostile di Bolsonaro nei confronti dei medici cubani
20.11 – Dalla Bolivia condanniamo le espressioni ostili e aggressive del Presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, contro la solidarietà dei medici cubani, ha espresso oggi l’Ambasciatore della nazione andina a La Habana, Juan Ramón Quintana. Nelle dichiarazioni esclusive a Prensa Latina, Quintana ha ritenuto che questi messaggi dispregiativi non sono rivolti solo ai medici, ma anche alla maggior parte del popolo brasiliano, il principale beneficiario delle cure offerte dai medici.

L’UNESCO analizzerà 40 candidature per la lista del patrimonio immateriale
20.11 – Il prossimo Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale immateriale esaminerà 40 candidature da inserire nel suo elenco, tra cui diverse proposte da Cuba e da altri paesi dell’America Latina, ha informato oggi l’UNESCO. L’analisi si svolgerà durante la 13° sessione del Comitato prevista dal 26 novembre al 1° dicembre a Port Louis, capitale di Mauritius, dove si riuniranno i rappresentanti dei 24 Stati membri di tale ente.

Cuba e l’Unione Europea esaminano le prospettive future di cooperazione
20.11 – Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri di Cuba, Ricardo Cabrisas, e il direttore generale per la cooperazione e lo sviluppo della Commissione Europea, Stefano Manservisi, hanno analizzato le prospettive future di cooperazione, hanno riferito oggi i media cubani. Nell’ambito del primo Sottocomitato di Cooperazione Cuba-Unione Europea, i due funzionari hanno riconosciuto i progressi compiuti lo scorso anno nell’attuazione del Programma Indicativo Pluriennale per il periodo 2014-2020.

I medici cubani hanno raggiunto un rapporto familiare con i brasiliani
26.11 – I medici cubani in Brasile hanno raggiunto un rapporto molto stretto con i loro pazienti, che non conoscevano un’esperienza simile, ha detto oggi il collaboratore Juan Antonio Reyna dopo aver completato due anni e due mesi nel programma Más Médicos. Di ritorno a Cuba dopo la decisione del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) di non continuare a partecipare al programma, data la posizione aggressiva del Presidente eletto brasiliano Jair Bolsonaro, l’operatore umanitario della provincia di Cienfuegos ha condiviso con Prensa Latina le sue esperienze e la sua opinione sull’impatto del comportamento del politico di estrema destra. Quando siamo andati l’ultima volta al posto di salute dove abbiamo lavorato nel municipio di Sorocaba, a circa 100 chilometri da San Paolo, le donne incinte e i pazienti hanno pianto perché volevano il loro medico cubano, siamo stati gli unici che non hanno messo un tavolo davanti a loro e li abbiamo trattati come una famiglia, ha detto.

Cuba ricorda l’assassinio degli studenti di medicina nel 1871
26.11- Giovani a vari livelli di istruzione, in particolare gli studenti universitari cubani, rendono omaggio agli otto studenti del primo anno di medicina, fucilati dal colonialismo spagnolo nel 1871. Come di consueto ogni 27 novembre, gli studenti cubani ricordano l’appuntamento con un pellegrinaggio dalla sede dell’Università di La Habana al monumento che perpetua la memoria di questi giovani, nella Plaza de La Punta, nel centro storico di La Habana. Nel 1871, l’Esercito Libertador stava portando colpi pesanti alle truppe dell’esercito spagnolo e questo fu uno dei motivi della repressione indiscriminata della popolazione civile, ricorda il sito-web Infomed, la rete della salute di Cuba.

Più che la salute, abbiamo portato amore in Brasile, dice un medico cubano
28.11 – Per la dottoressa Caridad Miriam Ernuí, i medici cubani hanno portato in Brasile la migliore medicina del mondo: l’amore, capace di rendere sopportabile qualsiasi malattia, per quanto forte possa essere. Nel paese sudamericano ho trovato pazienti che mancavano di assistenza, non solo nel campo della salute, ma anche uomini e donne che avevano bisogno di essere ascoltati, ha detto la specialista in dichiarazioni a Prensa Latina. Secondo il parere del medico che è rimasta in Brasile per più di un anno, gran parte della popolazione che ha visto è stata mal diagnosticata e, in alcuni casi, non sapeva cosa fosse l’assistenza di un medico.

Il Presidente di Cuba valuta i programmi socio-economici a Guantánamo
28.11 – Il Presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel guida oggi una visita del Governo nella provincia orientale di Guantánamo per verificare i programmi economici e sociali del territorio. Secondo i media locali, il tour è iniziato nel municipio di Baracoa, nella punta orientale dell’isola, dove Díaz-Canel ha incontrato le autorità e i lavoratori della fabbrica di cioccolato. In questa occasione, il Presidente e i lavoratori hanno parlato degli investimenti che lì vengono realizzati.

Sottolineati l’impegno, la professionalità e l’umanità dei medici cubani
29.11 – Le autorità cubane hanno sottolineato oggi l’umanità e la dedizione dei professionisti della salute di Cuba, nell’accoglienza a La Habana del decimo gruppo di collaboratori che hanno prestato servizio in Brasile come parte del Programma Más Médicos. Il comandante della Rivoluzione, Ramiro Valdés, vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri; il Ministro della Salute Pubblica, José Ángel Portal, e altri funzionari hanno accolto all’aeroporto internazionale José Martí di La Habana gli oltre cento medici che sono arrivati nella capitale con la custodia della bandiera nazionale. Alla cerimonia, Regla Angulo, Vice Ministro cubano della Salute Pubblica, ha dichiarato che ritornano con tutta la dignità del mondo perché esprimono i più alti sentimenti di lealtà, impegno e dedizione.

Fotografo statunitense espone in una galleria cubana
29.11 – La mostra Color & Light, dell’artista nordamericano Paul Murray, può essere visitata oggi nella galleria di Arti Plastiche di Ciego de Ávila, nel centro di Cuba, nell’ambito dell’evento nazionale Noviembre Fotográfico, promosso dalla Fototeca de Cuba di La Habana. La mostra con una diversità di linguaggio, temi e inquadrature intreccia molto bene il colore e la luce come base estetica, elementi gestiti tecnicamente dall’artista per ottenere i contrasti e l’intensità desiderata. Fino al 15 dicembre, il pubblico di Ciego de Ávila potrà visitare la mostra di Murray, fedele esponente contemporaneo dell’arte fotografica in funzione delle ricerche tradizionali, paesaggistiche e antropologiche.

Diaz-Canel denuncia che gli Stati Uniti negano visti e danneggiano il lavoro diplomatico
29.11 – Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha denunciato oggi che il Governo degli Stati Uniti nega i visti e danneggia il lavoro diplomatico nei due paesi. “Gli Stati Uniti negano i visti e ostacolano il lavoro delle missioni con lo scopo di giustificare e continuare la retromarcia delle relazioni bilaterali con Cuba. Sia il popolo nordamericano sia quello cubano rifiutano questo comportamento perverso”, ha scritto sul suo account Twitter. La posizione del Presidente segue quella fissata ieri sera dal Ministero degli Esteri nel rifiuto di una nuova manovra di Washington per colpire ancora più duramente i legami già tesi generati dall’escalation di ostilità anticubana dell’amministrazione di Donald Trump.

Il Presidente di Cuba ricorda la rivolta del 1956 contro la dittatura
30.11 – Il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, ha ricordato oggi la rivolta del 30 novembre 1956 nella parte orientale del paese contro la dittatura, un’azione organizzata a sostegno dello sbarco dello yacht Granma. “Oggi ricordiamo gli eventi del 30 novembre 1956 quando il popolo di Santiago de Cuba scese in piazza, in uniforme verde oliva, con un’arma in mano contro la dittatura di Fulgencio Batista a sostegno dello sbarco della Granma”, ha scritto sul suo account in Twitter. Quel giorno, i giovani del Movimento 26 Luglio, sotto il coordinamento di Frank País, hanno compiuto azioni armate con l’obiettivo di garantire l’arrivo in sicurezza dello yacht, che comandato da Fidel Castro avrebbe portato 82 rivoluzionari dal Messico.

La AIEA valuta la risposta di Cuba di fronte alle emergenze nucleari
30.11 – Esperti dell’Agenzia internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) hanno valutato a La Habana il livello di Cuba nella preparazione e nella risposta alle emergenze nucleari e radiologiche, ha informato oggi un comunicato emesso da questo organismo. Per 10 giorni, su richiesta del Governo cubano, l’agenzia ha condotto l’Esame di Preparazione per l’Emergenze (EPREV) nell’ambito di un progetto di cooperazione tecnica dell’AIEA volto a rafforzare le infrastrutture nazionali di sicurezza e di radioprotezione sull’isola. Con ricercatori provenienti anche dal Cile e dal Portogallo, il team ha identificato specifiche buone pratiche che vanno oltre i requisiti stabiliti dalle norme di sicurezza dell’AIEA, spiega il documento.

Dopo 62 anni, Santiago de Cuba ricorda una storica rivolta armata
30.11 – Gli omaggi floreali del Primo Segretario del Partito Comunista, Raúl Castro, e del Presidente cubano, Miguel Díaz Canel, hanno simboleggiato oggi l’omaggio a coloro che sono caduti nella rivolta armata di questa città 62 anni fa. Fiori freschi sono stati depositati anche a nome del Consiglio di Stato, del popolo cubano e dei parenti di Tony Alomá, Pepito Tey e Otto Parellada, che hanno perso la vita quel venerdì del 1956 durante il confronto con le truppe del dittatore Fulgencio Batista. Lázaro Expósito, primo segretario del Partito Comunista di Santiago de Cuba, e Beatríz Johnson, presidente del Governo di questa provincia, hanno condotto la commemorazione insieme al comandante Julio Camacho e ad altri combattenti dell’azione condotta da Frank País a sostegno dello sbarco dello yacht Granma nel suo viaggio dal Messico.

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