L’economia nazionale necessita catene di produzione

Cienfuegos – L’ importanza che ha nell’attualità, per il paese, la generazione di produzioni capaci di sostituire le importazioni e ottenere un’integrazione tra le  industrie, partendo da necessari vincoli che contribuiranno al rafforzamento economico che necessitiamo, è stata segnalata in varie occasioni dal  Presidente dei Consigli di Stato  e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, durante una visita all’Impresa Produttrice e Commerciante di Glucosio, Amido e derivati dal mais “Gydema”, nota nazionalmente come Fabbrica del Glucosio, come parte della visita di governo che guida qui da mercoledì 16.


Il mandatario cubano ha elogiato le potenzialità di questa industria cienfueguera –unica del suo tipo in Cuba– e la cultura del dettaglio evidente nel centro, ed ha incitato a garantire una maggior presenza delle sue produzioni nel turismo, nei mercati in divisa e in qualsiasi obiettivo che genera entrate, partendo dalla sua offerta e impedendo di spendere moneta forte all’estero.

«Qualcosa che possiamo proporre qui è, in un determinato momento, di fare investimenti per giungere  a prodotti terminati partendo dal glucosio e generare valore»,  ha detto .

Inoltre ha indagato sull’ammontare che potrebbe raggiungere un investimento simile, che toccherebbe i due milioni di dollari,  in accordo con il direttore della Fabbrica, Rafael Moya, che ha aggiunto che, nonostante il costo, la spesa si recupererebbe rapidamente per via della grande domanda del mercato.

Hanno accompagnato il Presidente, Lydia Esther Brunet Nodarse, membro del Comitato  Centrale e prima segretaria del Partito in Cienfuegos; Mayrelis Pernía Cordero, presidente del Governo; Iris Quiñones Rojas, ministro Dell’ Industria Alimentare e Gustavo Rodríguez Rollero, titolare d’Agricoltura.

Nella quarta tappa del lavoro di questo impianto fondato 40 anni fa e come parte della sua differenziazione concentrica, si produce amido, che sostituisce le importazioni, glucosio, una linea che per  le interruzioni necessita una rapida riattivazione, ha apprezzato il Presidente, l’estratto di Vimang e mangimi;  tutto questo potrebbe generare a sua volta, in una fase successiva, un impressionante volume di prodotti necessari in diversi settori dell’economia nazionale.

Alla chiusura di questa edizione il  Presidente cubano visitava l’ Impresa dei Fertilizzanti Nitrogenati npk, Equifa, un progetto industriale con credito hindù, il cui montaggio tecnologico si trova in questo momento al 92% dell’esecuzione.

Questa fabbrica nella sua retta finale, permetterà la produzione di 300000 tonnellate annuali de mangime  npk (nitrogeno-fosforo-potassio) e sarà la maggiore del suo tipo nel paese.


Díaz-Canel ha controllato lo sviluppo dell’investimento straniero nel turismo cubano

 

Il Presidente dei Consigli di Stato e de Ministri Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha definito come buon esempio dell’impatto dell’investimento straniero lo sviluppo di questo nel turismo, settore dell’economia cubana dove ha iniziato a implementarsi l’investimento straniero nel nostro paese.

Questo impulso, ha considerato Díaz-Canel, lo abbiamo ottenuto senza compromettere la sovranità del paese come pensavano alcuni, ma al contrario l’abbiamo difesa e preservata e mercati e capitali ne hanno acquisito la conoscenza e si è creata un’immagine di prestigio nel mondo.

IL Presidente cubano ha fatto queste dichiarazioni durante un recente controllo dello sviluppo dell’investimento straniero nel turismo ed ha aggiunto che si deve continuare a rinforzare il legame con l’industria nazionale e il settore non statale, per ridurre il volume sempre alto delle importazioni che il paese sostiene e che sono destinate a questa attività.

Il ministro del ramo, Manuel Marrero Cruz, ha spiegato nella riunione che sino al momento sono state costituite 27 imprese miste con 5091 abitazioni a quattro e cinque stelle.

Nella Cartella delle Opportunità degli Investimenti Stranieri per il 2019 sono compresi 176 progetti – ha precisato Marrero – che riguardano nuovi hotels, centri ricreativi, marine e installazioni di campeggi.

Poi ha segnalato che anche quando si ottengono passi avanti con gli investimenti stranieri, rimangono insoddisfazioni relazionate con i dilatati processi per la formazione, l’approvazione, la dissoluzione e la liquidazione degli affari con capitali stranieri, e un deficiente controllo nel compimento degli obblighi delle società delle imprese miste.

Il ministro Marrero ha riconosciuto che «è necessario incentivare il lavoro a tutti i livelli per garantire il compimento della politica approvata e la crescita in quantità e qualità degli affari che lo sviluppo del turismo cubano necessita».

Il ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Rodrigo Malmierca Díaz, ha considerato che il paese ha una forza importante nel turismo per attrarre capitale straniero ed esportare servizi e nello stesso tempo si deve seguire il lavoro che si sta realizzando per vincolare il resto dell’economia nazionale con l’attività.

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