Consiglio dei Ministri con la mira posta nello sviluppo del paese

Il Consiglio dei Ministri, guidato dal suo Presidente, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è riunito dall’inizio della settimana per dibattere vari temi dell’agenda nazionale con la partecipazione in video-conferenze dei dirigenti di tutti i municipi e le province del paese.


Díaz-Canel ha riferito che questa riunione è stata realizzata al calore dell’importante risposta popolare e soprattutto giovanile nelle province, evidenziata nella Marcia delle Fiaccole. Quella de L’Avana in particolare è stata lo scenario di conferma della decisione degli studenti di partecipare al recupero dei danni provocati dal Tornado la notte di domenica.

L’appoggio al Venezuela e la convocazione al popolo cubano di votare Sì alla Costituzione nel referendum del 24 febbraio prossimo.

ACQUA PULITA E RISANAMENTO 

Il Piano Idraulico Nazionale per il periodo 2018-2030 è il documento rettore  per lo sviluppo idraulico  del paese,  ha spiegato  Antonio Rodríguez Rodríguez, presidente dell’Istituto Nazionale delle Risorse Idrauliche.

Inoltre traccia la via per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e per mitigare i problemi della siccità e dell’impatto del cambio climatico in Cuba.

Tra i principali problemi identificati nel settore, ha segnalato il lento ma costante calo dell’acqua, il cattivo stato tecnico e l’inadeguata operazione dell’infrastruttura idraulica con una bassa copertura d’idrometria.

Ha precisato che negli anni tra il 2015 e il 1017 sono state terminate 680 opere che hanno migliorato gli indici. Intanto il programma degli investimenti per il rifornimento e il risanamento in diversi luoghi del territorio nazionale, la conservazione e il travaso, le dighe di protezione e le azioni in funzione di garantire il metraggio di tutti gli utenti.

In forma progressiva s’incrementerà la capacità costruttiva in opere di fognatura e drenaggio della pioggia e si promuoverà la generalizzazione dell’uso di forme tradizionali e alternative di captazione e produzione di acqua potabile.

Julio César Rodríguez Estupiñán, presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare della provincia di Holguín, ha commentato i benefici che ha significato il Travaso Est Ovest in questo territorio e che sono più di 31.000 i metri cubi di acqua  travasati al capoluogo e polo turistico,  e che sono inoltre diminuite le inondazioni provocate da eventi del clima.

Sono stati eseguiti dieci Km. di viali con un conseguente beneficio per  la popolazione e l’economia e più di 3000 ettari di terreni ricevono il beneficio dell’irrigazione.

Reynaldo García Zapata, presidente del Consiglio dell’ Amministrazione Provinciale, ha deto che a L’Avana è stato incrementato il recupero delle reti di distribuzione degli impianti di trattamento dell’acqua e delle condutture e tutto questo ha permesso di offrire un servizio migliore alle case.

Inés María Chapman Waugh, vicepresidente dei  Consigli di Stato e dei Ministri, ha indicato l’esistenza di piani idraulici nelle province,  considerando le loro particolarità e con il chiaro proposito di continuare a sviluppare l’infrastruttura in tutto il paese.

Ora l’impegno è incrementare sempre più la qualità dei lavori delle esecuzioni.

Stiamo sviluppando progetti d’investigazione e si cercano soluzioni nuove assieme alle università, ha informato.

Il Programma Idraulico è una realtà e i suoi  benefici sono palpabili, ha valutato il Presidente Díaz-Canel.

Ha precedenti storici nella volontà idraulica concepita del Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, nei primi anni della Rivoluzione,  ed ha avuto un impulso importante e un riscatto partendo dall’interesse,  l’appoggio e la visione che gli ha conferito il Generale d’Esercito, Raúl Castro Ruz, agli inizi di questo secolo dopo un periodo d’intensa siccità nell’oriente del’arcipelago.

PER LA PROTEZIONE  DEL CIBERESPAZIO

Con il proposito di organizzare il Sistema di Ciber sicurezza cubano ed implementare azioni che permettano una maggiore protezione del ciber spazio dell’isola, il CDM ha approvato un nuovo sistema di lavoro e varie misure che contribuiscono a tale obiettivo.

Il ministro delle  Comunicazioni, Jorge Luis Perdomo Di-Lella, ha detto che si tratta anche «d’incrementare la percezione dei rischi, rinforzare la protezione delle reti informatiche, aumentare la sicurezza dei servizi che si offrono ai cittadini,  contribuire alla privacy dei loro dati personali, così come promuovere la gestione della ciber-sicurezza, con la partecipazione delle strutture e delle entità territoriali».

Le misure proposte ha detto il ministro Perdomo Di-Lella, includono gli ambiti giuridico, tecnologico, la formazione di capitale umano, la comunicazione sociale e la cooperazione internazionale. Inoltre ha citato l’inserimento dei reati relazionati all’uso del ciber spazio nel progetto di Codice Penale, lo stabilimento di una norma giuridica per la protezione dei dati personali e il disegno del cronogramma di migrazione alle applicazioni nazionali.

Il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha considerato molto importante il tema della protezione del  ciber-spacio per continuare avanzando nel processo d’informatizzazione della società cubana.

IL LAVORO A CUBA  2009-2018

Nell’anno 2018 i cubani occupati nell’economia erano 4.482.700. Di loro poco più di 3 milioni nel settore statale e circa 1.400.000 in quello non statale, includendo cooperative di produzione agricola e dell’allevamento, di credito e servizi, le unità di base di produzione e cooperazione, gli usufruttuari, i lavoratori indipendenti, tra l’altro. Il tasso di disoccupazione si situa al 1.7%.

Lo ha riferito la titolare di Lavoro e Previdenza Sociale, Margarita González Fernández, che  ha realizzato una valutazione dell’impiego nel paese nell’ultimo decennio.

La titolare ha spiegato che gli occupati in unità coperte dal bilancio, rappresentano il 48% e il resto di situa nel settore delle imprese.

«Questa distribuzione deve continuare a cambiare in maniera che nel settore coperto dal bilancio rimangano solo i servizi sociali imprescindibili e strutture minime per realizzare le funzioni dello Stato e del Governo e il resto formi parte del settore produttivo, generatore della ricchezza necessaria per il funzionamento adeguato dell’economia».

Poi ha informato che il 61% degli occupati ha 40 anni o più tendenza, che non si recupera in tempo breve ed è causa di un alto grado d’invecchiamento della nostra società. I livelli di qualificazione, ha aggiunto, si distribuiscono in: medio superiore, 52 %; superiore, 22 %; medio, 22 % e elementare, 4 %.

In  generale, ha detto che i problemi dell’occupazione in Cuba sono relazionati, tra l’altro, con la fluttuazione del lavoro e l’impatto negativo del salario come via fondamentale per soddisfare le necessità ed ha dettagliato alcune misure approvate dal Governo recentemente indirizzate ad incorporare, per dirigere  l’elaborazione del Piano dell’Economia del 2020, le proposte di nuovi investimenti e del recupero delle capacità esistenti che permettano di generare lavoro nel settore produttivo e dare priorità al finanziamento, all’industria nazionale per approfittare le capacità scarsamente utilizzate.

Il Presidente dei  Consigli  di Stato e di Ministri, a questo proposito ha incitato tutti gli organismo e le entità a prestare una maggior attenzione a questo tema, riferendosi agli ambienti di lavoro in determinati centri che non motivano l’efficienza : «Dobbiamo creare condizioni migliori, favorevoli, motivazioni e questo si ottiene senza spese superflue ».

Ugualmente ha indicato la mancanza di gestione delle risorse umane e che alcuni dirigenti aspettano solo l’assegnazione di personale senza cercare altre alternative.

INVESTIMENTI STRANIERI, CREDITI ESTERI ED ESPORTAZIONI 

I membri del Consiglio dei Ministri, considerando il ruolo dell’investimento straniero per stimolare lo sviluppo economico del paese, hanno analizzato il comportamento di questo tema nel settore della salute, come in incontri precedenti è stato fatto per esempio con la Costruzione e con Energia e Miniere.

Rodrigo Malmierca Díaz, ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, ha riferito che l’attrazione dell’investimento straniero e l’uso dei crediti esteri devono contribuire a rinforzare il Sistema Nazionale di Salute con la visione d’approfittare potenzialità in materia d’esportazioni.

Paragonandolo ad altri settori, ha detto, il vincolo della salute con questi temi è relativamente recente.

Dopo l’approvazione della Politica dell’Investimento Straniero del 2013, nel Ministero di Salute Pubblica sono stati identificati vari progetti e tutti sono in fase d’elaborazione delle direttive dei negoziati.

Poi ha commentato che, addizionando ai fattori che danneggiano l’investimento straniero in maniera generale nel paese in questo settore, se ne aggiungono altri come l’insufficiente preparazione delle persone in queste questioni e la mancanza di attività a favore della realizzazione di azioni di disegno e identificazione degli affari, così come di coordinamento per potenziare progetti integrali nello sviluppo dei servizi turistici specializzati che generano catene di produzione.

Come priorità per quest’anno nell’esportazione dei servizi, sono state definite la diversità e l’ampliamento degli affari, con la conseguente sicurezza degli incassi; l’incremento della partecipazione al turismo di salute e la realizzazione dei servizi e dei  processi d’investimento, con possibilità reali d’apporto al Piano dell’Economia.

Poi è stato spiegato che il Ministero di Salute Pubblica cercherà nuove opportunità in altri paesi che includano il settore privato, le municipalità e le regioni.

José Ángel Portal Miranda, ministro di Salute Pubblica, ha segnalato che una volta identificati i principali problemi e le priorità per il lavoro, sono stati  tratti i vincoli con gli organismi che hanno la maggior esperienza, partendo dai quali si potrà avanzare ulteriormente e ottenere risultati superiori.

Questo è un settore con ampie potenzialità per l’investimento straniero e dobbiamo approfittare di tutte le esperienze che abbiamo in altri settori, ha riconosciuto il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri.

«Combinando l’investimento straniero con l’uso dei crediti e l’esportazione dei servizi, è possibile ottenere importanti entrate per il paese», ha valutato.

SISTEMA D’INFORMAZIONE DEL  GOVERNO  

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in una riunione la politica per il Perfezionamento del  Sistema d’Informazione del Governo, che, ha spiegato  Leonardo Andollo Valdés, secondo capo  della Commissione d’Implementazione e Sviluppo è integrato dal Sistema Nazionale Statistico e dai  Sistemi d’Informazione Istituzionali.

La politica ratifica che l’Ufficio Nazionale di Statistiche e Informazione è l’entità che ha la missione di dirigere il Sistema Nazionale Statistico e rispondere per  la direzione  metodologica del Sistema d’Informazione del Governo.

Díaz-Canel ha elogiato il valore del documento approvato, che ha una stretta relazione con tutto quello che oggi si fa per sviluppare il governo elettronico.

Si è riferito alla presa delle decisioni, tema nel quale i nostri quadri devono guadagnarsi una maggiore cultura.

 PIANO DELL’ECONOMIA AL TERMINE DEL  2018

L’ultimo punto del Consiglio dei Ministri è stato destinato alla valutazione del comportamento dell’economia cubana al termine del mese di dicembre, tema sul quale è stata offerta una vasta informazione alla popolazione nella scorsa sessione dell’Assemblea Nazionale.

Il ministro d’Economia e Pianificazione, Alejandro Gil Fernández, ha reiterato che gli impegni  fondamentali dell’economia radicano oggi nell’esportare di più e incassare, eseguire investimenti che sviluppino il paese  con la resa prevista negli studi di fattibilità, ed anche ottenere vincoli produttivi che permettano di diminuire le importazioni e potenzino l’industria nazionale.

Tra i vari temi ha riferito l’attività del Turismo, che ha risposto al piano previsto di visitatori per il piano al 92,8%. Nonostante, c’è stata una crescita dello 0.9% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Inoltre è stato realizzato in pieno il piano delle esportazioni di tabacco, rum, aragoste e gamberi, come la consegna di riso e fagioli al Ministero del Commercio Interno.

La campagna di semina ha chiuso il  2018 in generale con buoni risultati, fondamentalmente nelle coltivazioni varie con più di 300.000 ettari piantati e si progetta di realizzare la pianificazione nel primo trimestre del 2019.

Si mantengono le tensioni con l’alimentazione nell’avicoltura e nell’allevamento dei suini per la scarsità nella produzione nazionale, di farina di soia e granturco e nelle importazioni di materie prime. A questo proposito, Ulises Rosales del

Toro, vicepresidente del Consiglio dei Ministri,  ha richiamato l’attenzione sulla semina di piante proteiche e d’alto valore nutritivo nel paese. Si possono produrre, ha considerato e in molte imprese e cooperative si coltivano già e sono un’alternativa per l’alimentazione animale.

Il Presidente Díaz-Canel su questo tema ha valutato che anche se soluzioni come queste non risolvono il problema nella sua totalità, sono un complemento importante che ha dimostrato in varie occasioni le sue potenzialità.

Poi ha insistito di riprendere le esperienze preziose riferite a queste questioni e che sono state applicate in differenti momenti nel paese.
Nel  caso dell’Industria Alimentare, problemi meccanici e problemi  elettrici dell’industria dei mulini e la mancanza di grano per difficoltà finanziarie, hanno impedito la realizzazione del piano di produzione di farina bianca, con i conseguenti problemi per la popolazione.

La titolare del settore, Iris Quiñones Rojas, ha assicurato che in gennaio sono state realizzate produzioni superiori ai mesi precedenti e che anche se non si riesce a soddisfare la domanda di farina, poco a poco si stabilizzeranno i livelli d’inventario e copertura di questo prodotto.

Gil Fernández ha segnalato come elementi trascendentali del presente anno l’arrivo di 405 microbus e di cento autobus destinati al trasporto pubblico, così come il compimento del piano d’arrivo dei visitatori del turismo nel mese di gennaio.

Su quest’ultimo tema, il ministro del Turismo, Manuel Marrero Cruz, ha informato che in questo inizio d’anno il mercato del turismo canadese verso Cuba si è stabilizzato, come quello della Russia e di altri paesi.

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha segnalato a proposito del Piano dell’Economia che la cosa principale è realizzare un incremento delle esportazioni e farsele pagare opportunamente.
Poi ha insistito nel continuare a stimolare i vincoli produttivi nei settori in cui si esporta e si sviluppino investimenti stranieri, garantendo l’arrivo delle importazioni, soprattutto quelle che sono vincolate ai principali processi d’esportazione del paese e quelle vincolate all’alimentazione della popolazione.

«Lavorare per realizzare il Piano è il minimo che ci dobbiamo proporre, ha valutato».

«Abbiamo riserve in tutto, ha considerato, e le fonti per questo si trovano nel controllo interno, nel fare un uso migliore e una miglior gestione delle risorse che abbiamo a disposizione.


Ordine e recupero devono marciare assieme

 

05.02.2019 – Non possiamo stancarci di spiegare alla gente, d’offrire tutte le informazioni necessarie, ascoltare i loro problemi, parlare dell’importanza dei danni e dello sforzo che si realizza in ogni quartiere della capitale colpito dal devastante tornado, per minimizzare i danni nel minor tempo possibile.

Il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha insistito su queste idee la notte di sabato 2 in un’altra riunione del Consiglio dei Ministri, per orientare dando soluzioni e semplificandone altre, per rendere più agili per quanto possibile le documentazioni che in molti casi deve presentare la popolazione.

La soluzione dei danni va data famiglia a famiglia, caso per caso, ha sottolineato, in maniera che si sappia se le persone hanno un posto dove cucinare, dove dormire, se hanno già l’elettricità, il servizio dell’acqua e del telefono.

Dobbiamo organizzare meglio le donazioni che a  titolo personale si portano alla comunità, in modo che tutti possano ricevere benefici, soprattutto i più colpiti, che hanno ricevuto danni maggiori, ha valutato il mandatario.

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha reiterato la necessità di lavorare negli uffici delle documentazioni per l’acquisto dei material per la costruzione con qualità, ma anche rapidamente, perchè questo permetterà di avanzare con maggior celerità nel recupero degli immobili danneggiati in forma totale o parziale.
Si deve spiegare costantemente alla popolazione ogni dettaglio del processo che si realizza in questi luoghi, perchè questa è la chiave, ha valutato.

Di fronte all’incremento di persone che hanno cominciato ad andare in questi uffici, la ministro di Finanze e Prezzi, Meisi Bolaños Weiss, ha assicurato che si adotteranno le misure necessarie per far si che il flusso della popolazione non impedisca che si avanzi nelle documentazioni e si organizzi meglio il lavoro.

Il ministro della Costruzione, René Mesa Villafaña, ha assicurato che è iniziata la costruzione di case in differenti luoghi. Intanto delle 3513 elencate colpite dai danni sino ad ora, è stata realizzata una scheda tecnica per 2873, un metodo primordiale per acquistare materiali.

Reynaldo García Zapata, presidente del Governo a L’Avana,  ha aggiunto che sono iniziati i lavori in vari locali che si trasformeranno in case.

Il ministro di Salute Pubblica, José Angel Portal Miranda, ha informato che disgraziatamente sabato 2 sono morte due  persone delle 13 ricoverate in grave stato per via delle lesioni sofferte durante il passaggio del tornado.

Raúl García Barreiro, titolare di Energía e Miniere ha informato che il servizio elettrico è stato ristabilito quasi totalmente e che sono senza elettricità solo alcuni luoghi dove si ristabilirà il servizio nelle prossime ore.

Nel  caso dei servizi  telefonici, il ministro delle Comunicazioni, Jorge Luis Perdomo Di-Lella, ha detto che è stato ristabilito al 65%.

Il luogo più complicato è nella zona di  Jesús del Monte, vicino all’Ospedale  Materno; solo sabato 2 abbiamo potuto iniziare i lavori e sono già stati sistemati tutti i pali  necessari per stendere lentamente tutti i cavi.

Nel  centro telefonico del municipio di Regla — ha aggiunto – oltre a lavorare per ristabilire i servizi è stata installata una radio base con cui si migliora la copertura nel territorio.

Ugualmente, durante la giornata sono avanzati i lavori di risanamento nella città e si mantiene stabile la somministrazione di acqua potabile.

Hanno partecipato a questa riunione anche i quadri della  Centrale dei Lavoratori  di Cuba, della Federazione delle Donne Cubane e dei Comitati di Difesa della Rivoluzione, considerando il notevole contributo che possono offrire queste organizzazioni nel recupero del quartiere.

E mentre false notizie circolano nelle reti sociali su quello che è stato fatto o è stato tralasciato in questi giorni, il Governo cubano continua a risarcire i danni e il nostro popolo moltiplica le azioni di solidarietà e d’eroismo.

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