L’Impianto cocleare numero 500 a Cuba

Camila Cervantes Gispert ha 18 anni e dal 25 febbraio la sua vita è cambiata, perchè è diventata la paziente numero 500 che ha ricevuto un impianto cocleare in Cuba.

«Con una sordità progressiva, ha usato protesi auditive sin da piccola e questo le ha dato la possibilità di sviluppare il linguaggio, ma il deficit auditivo si è intensificato e le protesi non erano più sufficienti.

«Il nostro centro, che la segue, ha definito che era necessaria la chirurgia», ha commentato a Granma la dott. Sandra Bermejo Guerra, audiologa, specialista in Otorino Laringoiatria dell’Ospedale Pediatrico Borrás-Marfán, istituzione dov’è stata eseguita l’operazione.

Per il dott. Antonio Paz Cordovéz, coordinatore generale del Gruppo Nazionale degli Impianti Cocleares, questo programma realizzato da Cuba nel 2005, è una delle conquiste del Sistema Nazionale di Salute Pubblica, e una mostra della sua costante preoccupazione per i bambini e soprattutto per quelli che hanno alcune invalidità.

Il Gruppo Nazionale degli Impianti Cocleari ha sede nell’ospedale Pediatrico Borrás-Marfán, ma collaborano con lui vari centri de L’Avana come l’Ospedale Hermanos Ameijeiras, il Centro Internazionale di Salute Las Praderas, il Centro Nazionale di Neuroscienze, il Centro delle Investigazioni Medico Chirurgiche (Cimeq) e il Pediatrico Juan Manuel Márquez; inoltre ha rappresentazioni in ogni provincia del paese per cui vi partecipano specialisti di tutto il territorio nazionale.

Tra gli elementi che distinguono il programma –totalmente gratuito e che ha beneficiato soprattutto bambini, ma anche alcuni adulti- si segnalano lo studio neurofisiologico e di plasticità dei pazienti, così come la preoccupazione per ricambiare i dispositivi ( i cui costi minimi sono di 16.000 euro ) perché s tratta di tecnologie complesse che si attualizzano costantemente.

Per collocare un impianto cocleare si esegue un intervento chirurgico passando attraverso l’osso temporale del cranio, che permette un acceso diretto all’orecchio interno Lì si colloca un dispositivo che lancia un segnale elettrico diretto e stimola le fibre del nervo cocleare. Questo meccanismo aiuta a sentire le persone con sordità neurosensoriale da severa a profonda.

Cuba è il paese più sano dell’America Latina si legge nella recente relazione del sito specializzato Bloomberg, che ha posto l’Isola, in una lista di 196 paesi al numero 30, posizione superiore a quella raggiunta dagli Stati Uniti (la 35ª).

L’Isola è il primo paese dell’America Latina che appare nella lista di Bloomberg, e uno dei pochi del Terzo Mundo situato tra i primi posti.

Questo ranking valuta le nazioni secondo indici come la speranza di vita, tra gli altri, e impone sanzioni ai rischi come il consumo di tabacco e l’obesità.

Inoltre considera i fattori ambientali, includendo l’accesso all’acqua potabile e il risanamento.

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