Un lavoro collettivo con la visione del paese

Nel lavoro collettivo del Governo cubano radica l’essenza d’una miglior gestione di fronte allo sviluppo del paese per migliorare la qualità della vita del popolo.

E lo ha dimostrato abbondantemente il sistema delle visite del Consiglio dei Ministri alle provincie –iniziato nel maggio dell’anno scorso – che ieri, giovedì 21, ha incluso per la seconda volta L’Avana.


Il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha detto in varie occasioni che ora non solo andremo a conoscere i problemi che esistono nei territori ma seguiremo le indicazioni impartite la prima volta, in maniera che sia possibile vincolare quanto disegnato a risultati concreti.

Giustamente per questo l’agenda di lavoro del mandatario cubano nella capitale è iniziata nella Fabbrica di Gelati Coppelia, nel municipio Boyeros .

Nel maggio dell’anno scorso i suoi dirigenti e i lavoratori restarono con l’impegno di riscattare gli standard di qualità che anni fa distinguevano la produzione dello squisito gelato elaborato in questi impianti.

Anche se è vero che attualmente la fabbrica ha incrementato considerevolmente la sua produzione  – nel 2018 è stata di 2.7 milioni di galloni, la più alta degli ultimi 25 anni – resta molto da fare per cercare di riscattare la qualità e la varietà dei sapori che la distinguevano, quando nel 1965 fu fondata dal Comandante in Capo della Rivoluzione cubana.

Qui si producono ogni giorno 8000 galloni di gelato – gli assortimenti Coppelia e Varadero – destinati alla capitale e all’ emblematica gelateria Coppelia.

A proposito del processo degli investimenti in cui si trova il centro Chelenin Darias Jorge, direttore generale del Complesso Lácteo de La Habana, ha spiegato che riguarda le aree strutturali e Tecnologiche e che questo permetterà d’elevare la qualità e mantenere una maggior stabilità nella quantità di sapori che giungono alla popolazione.

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha insistito su idee chiave come l’incatenamento produttivo, che in questo caso si può realizzare soprattutto con l’agricoltura nel rifornimento della frutta e con il turismo, per fornire il gelato.

Accompagnato da Iris Quiñones Rojas, ministro dell’Industria Alimentare; Alejandro Gil Fernández, titolare d’Economia e Pianificazione e dai più alti dirigenti del Partito e del Governo della capitale,  Díaz-Canel ha percorso le aree della fabbrica dove ha potuto apprezzare le differenti fasi della produzione.

BRASCUBA: UN’IMPRESA IN ESPANSIONE

Il Presidente Díaz-Canel ha definito quanto realizzato in  Brascuba Cigarrillos s.a., fondata nell’anno 1996 “un buon esempio del modello d’impresa con investimenti stranieri che vogliamo nel paese”.

Oltre a generare posti di lavoro, ha considerato, quanto  fatto qui ci ha portato know how per  sviluppare una nostra forza lavoro specializzata.

Competitività, efficienza, modernità, visione del futuro e incatenamenti di produzioni sono pilastri essenziali nel lavoro di questa impresa cubano-brasiliana che attualmente conta su un alto grado d’automatizzazione nei suoi differenti processi.

Dedicata fondamentalmente alla sostituzione delle importazioni, l’ impresa produce sigarette d diverse marche:  Popular, h. Upmann, Monterrey, Vega, Hollywood, h. Upmann Selecto e Lucky.

PIÙ CASE PER Il POPOLO 

Un popolo che ringrazia, lavora, dialoga e indaga… ha dato il benvenuto nel Consiglio Popolare di Jesús del Monte, nel municipio Diez de Octubre, al Presidente dei  Consigli dui Stato e dei Ministri, accompagnato in tutta la giornata da Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del Comitato Provinciale del Partito, e da Reynaldo García Zapata, presidente del Governo nella capitale.

Questa è stata una delle zone più colpite dal terribile tornado del mese di gennaio scorso.

In calle Mangos, dove si è unito a Díaz-Canel il ministro della Costruzione, René Mesa Villafaña, la folla ha accompagnato la visita di Governo all’entrata di tutte le case visitate.

Lì i lavori di costruzione sono stati molto forti da gennaio e questo ha permesso che oggi molte famiglie non solo hanno un tetto sotto cui ripararsi, ma  stanno ricevendo le loro case con migliori infrastrutture di quelle precedenti il passaggio del tornado.

Nella  Calzada di Diez de Octubre, in un luogo dove anni fa c’era un ospizio per anziani, sono state costruite 41 case di grandezza diversa per le famiglie danneggiate dal tornado.

Il Presidente cubano è andato sino a questo edificio per constatare la marcia dell’opera che si sta realizzando con qualità e molto buon gusto.

Partecipano ai lavori i gruppi della costruzione del contingente Blas Roca Calderío ed anche alcune cooperative di produzione non agricola, che hanno deciso d’appoggiare le azioni di recupero intraprese dallo Stato.

I cittadini attorno all’edificio non hanno perso il momento per abbracciare il loro Presidente e ringraziare la Rivoluzione
Fidel, a Raúl, e lo sforzo di tanti.

Díaz-Canel ha parlato con loro: «Il 500 anniversario de L’Avana è solo un pretesto,ha detto, perchè anche dopo continueremo a fare tante cose e nessuno ne può dubitare».

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