Programma del Medico e l’Infermiera della Famiglia

Il perfezionamento del Programma del Medico e l’Infermiera della Famiglia permetterà d’incrementare il livello di risoluzione dei problemi della salute, migliorare la qualità e la soddisfazione con l’assistenza offerta ed elevare lo stato di salute della popolazione, ha affermato la dottoressa María Elena Soto Entenza, a capo del Dipartimento di APS del Ministero di Salute Pubblica (Minsap), in una conferenza stampa in occasione del Giorno Mondiale della Salute, il prossimo 7 aprile.

L’Assistenza Primaria della Salute (APS) è, e continua ad essere sempre la strategia più importante del Sistema Nazionale di Salute, ha affermato la dottoressa María Elena Soto Entenza, a capo del Dipartimento della APS del Ministero di Salute Pubblica (Minsap), in una conferenza stampa in occasione del Giorno Mondiale della Salute, il prossimo 7 aprile.

Per garantire un miglior funzionamento dei servizi nei consultori e nei policlinici delle comunità di tutto il paese oggi si sviluppa un processo di perfezionamento del Programma del Medico e l’ Infermiera della Famiglia, ha informato la specialista.

Questo permetterà d’incrementare il livello di risoluzione dei problemi di salute, migliorare la qualità e la soddisfazione con l’assistenza offerta ed elevare lo stato di salute della popolazione.

Nel 2018 era stata eseguita diagnosi delle principali difficoltà che danneggiavano questo programma dal quale sono derivate aree d’attenzione speciale, come il rafforzamento della direzione dei municipi, dei policlinici e dei Gruppi di Base di Lavoro.

Questi sono formati, tra i diversi specialisti, da professori, clinici, pediatri e ostetriche, che vanno nei consultori e realizzano funzioni amministrative docenti e investigative.

Un’altra azione intrapresa è l’estensione della specialità di Medico Generale Integrale di due o tre anni, per far sì che i professionisti al termine abbiano sviluppato maggiori abilità. la capo della APS ha segnalato che attualmente si controllano i consultori che danno assistenza a un grande numero di abitanti, che superano le 1200 persone, con la volontà di riorganizzare i servizi.

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