Cubainformacion: la giornalista non ‘scomparsa’


Le immondizie del giornalismo antichavista

 

È una delle ultime fake news dell’opposizione venezuelana.

Pochi giorni fa, i media e le reti sociali diffondevano il caso della giornalista venezuelana Amanda Umek, “scomparsa” -ci hanno detto- per colpa del governo chavista.

La denuncia partiva dal Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Stampa.

Il segretario generale dell’OSA, Luis Almagro, scriveva su Twitter che responsabilizzava “la dittatura usurpatrice” per quello che poteva accadere alla giornalista “scomparsa”.

Ben presto si è conosciuta la verità: Amanda Umek aveva comprato un biglietto aereo per il Messico.

Suo marito aveva mentito al suddetto Sindacato. Tutto è stata una montatura per ottenere asilo politico negli USA.

Punto e basta. Un’altra fake nella lunga storia di immondizie del giornalismo antichavista.


Las inmundicias del periodismo antichavista

 

Es una de las últimas fake news de la oposición venezolana.

Hace unos días, medios y redes sociales diseminaban el caso de la periodista venezolana Amanda Umek, “desaparecida” –nos decían- por el gobierno chavista.

La denuncia partía del Sindicato Nacional de Trabajadores de Prensa.

El secretario general de la OEA Luis Almagro escribía en Twitter que responsabilizaba “a la dictadura usurpadora” de lo que pudiera pasarle a la periodista “desaparecida”.

Pronto se supo la verdad: Amanda Umek había comprado un boleto aéreo para México.

Su esposo había mentido al citado Sindicato. Todo fue un montaje para conseguir el asilo político en EEUU.

Punto y final. Una más en la larga historia de inmundicias del periodismo antichavista.

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