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Gli USA hanno annunciato nuove sanzioni contro il Venezuela e Cuba

Il vicepresidente statunitense, Mike Pence, ha appena annunciato nuove sanzioni contro le imbarcazioni del settore petrolifero del Venezuela e altre che trasportano  il greggio crudo a Cuba.

Attraverso il suo account  nella rete sociale Twitter,  Pence ha informato che il presidente Donald Trump sta prendendo misure «contro una fonte vitale della ricchezza» del governo di Nicolás Maduro.

«Oggi gli Stati Uniti sanzioneranno 34 invii di proprietà o operati da PDVSA (Petróleos de Venezuela), e due compagnie addizionali che trasportano petrolio crudo venezuelano a Cuba», ha detto in un tuit. (PL)

Cuba ringrazia per l’appoggio della Federazione Sindacale Mondiale 

Il segretario generale della Centrale dei Lavoratori  di Cuba (CTC), Ulises Guilarte, ha ringraziato i partecipanti al Consiglio della Presidenza della Federazione Sindacale Mondiale (FSM) per l’appoggio permanente al nostro paese. In un discorso in questo Forum, ha segnalato specialmente l’appoggio a Cuba nella storica battaglia contro l’ingiusto blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti e la condanna per le misure d’indurimento di questa politica assurda e condannata in tutto il mondo, ha detto. (PL)

Rivelato il piano degli USA per intervenire economicamente contro il Venezuela

Il principale assessore economico degli Stati Uniti, Larry Kudlow, ha rivelato un piano per intervenire finanziariamente contro il Venezuela, partendo dalla pretesa che il presidente Maduro sia disposto ad abbandonare il potere,
tutte e due vie incostituzionali.

«Il piano lo sviluppano tre settori:  il Dipartimento del Tesoro, il Consiglio di Sicurezza Nazionale degli USA e il  Fondo Monetario Internazionale (FMI).

In questa forma la Casa Blanca pianifica di imporre il dollaro in Venezuela  attraverso banche, applicazioni  e tecnologia, per assicurare la dipendenza dalla sua moneta e per tenere il controllo dell’economia venezuelana»,  ha spiegato l’assessore economico.   (Telesur)

Represse le manifestazioni degli studenti in appoggio delle proteste degli indigeni e dei contadini 

Membri dell’Unione degli studenti d’Educazione Superiore (Unees) della Colombia, hanno realizzato diverse manifestazioni per il loro  appoggio alla  “minga” (le marce) realizzano le comunità indigene contadine della regione del Cauca nel sud occidentale del paese.

Nel suo account nella rete sociale  Facebook, la Unees ha informato che gli studenti dell’Università Nazionale sono solidali  con la Minga Nacional a Bogotá, e senza dubbio sono stati repressi dallo Squadrone Mobile Antidisturbi  (Esmad).  Inoltre ha denunciato che ci sono state detenzioni arbitrarie e una forte repressione nell’Università di Distretto – Sede Tecnologica, realizzate dalla Polizia Nazionale. Nella rete sociale Twitter, un membro della Unees ha affermato che la minga sociale  «già non è solo indigena, ma è una minga nazionale che è arrivata a Bogotà».

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