Angola – Cuba

Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri di Cuba, Ricardo Cabrisas, che realizza una visita di tre giorni a Luanda e il suo pari angolano, il ministro di Stato Frederico Cardoso, hanno risaltato, coincidendo, l’importanza d’ampliare le relazioni economiche e commerciali a livello di quelle esistenti nei terreni politico e diplomatico.

Durante l’inaugurazione della XIV sessione della Commissione Mista Intergovernativa Angola-Cuba, che si è conclusa ieri mercoledì 16, Cabrisas ha espresso l’interesse dell’Isola di approfondire i vincoli bilaterali in occasione della prossima visita nell’isola più grande delle Antille, del presidente Joao Lourenzo.

Ugualmente ha risaltato l’importanza d’intensificare i lavori delle due parti nella preparazione dei documenti che saranno firmati durante la visita.

Cabrisas, presidente della Commissione mista inter-governativa tra i due paesi, ha chiamato a lavorare in maniera congiunta come parte della strategia cubana per favorire l’investimento straniero nel piano di sviluppo, sino al 2030.

Cubaminrex, ha informato che durante l’incontro è stato analizzato l’inserimento della cooperazione cubana nei distinti pilastri del piano di sviluppo nazionale 2018-2022, specialmente in educazione, sviluppo delle risorse umane, salute, assistenza e protezione sociale, casa, cultura e sport.

«Dobbiamo lavorare per ampliare le relazioni tra le nostre Camere di Commercio e le imprese. la 37ª edizione della Fiera Internazionale de L’Avana che si svolgerà nel novembre di quest’anno, costituirà un momento propizio per questo e speriamo di poter contare con la partecipazione di imprenditori dell’ Angola»,  ha aggiunto Cabrisas, dopo aver segnalato la presenza di circa due mila collaboratori cubani in Angola e le decine di migliaia di giovani di questa fraterna nazione, laureati nell’Isola.

Frederico Cardoso ha segnalato l’importanza di questi incontri e il loro contributo allo sviluppo sostenibile dei due paesi, alla trasmissione delle conoscenze e delle esperienze e per il compimento degli obblighi negli accordi vigenti.

Cardoso ha ricordato anche che l’amicizia tra le due nazioni fu posta a dura prova nei campi di battaglia, per l’indipendenza e la protezione della sovranità e di diversi settori economici, ed ha esortato a migliorare la competitività dei nostri paesi in un’economia internazionale sempre più esigente, a volte escludente e tuttavia dominata da uno scambio disuguale».

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