Raúl e Díaz-Canel: inaugurata la scuola Amistad Cuba Vietnam

per bambini con invalidità fisico-motorie

 

Il Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, Raúl Castro, e il Presidente Miguel Díaz-Canel hanno inaugurato a Santiago di Cuba la scuola per bambini con invalidità físico-motorie “Amistad Cuba-Vietnam”, un sogno del leader storico della Rivoluzione, Fidel Castro.


Parlando in nome dei genitori, Aylin Torres ha affermato che, se tentando d’applicare il III Capitolo della Legge Helms Burton qualcuno volesse impadronirsi di questa bella e nobile edificazione, dovrà scontrarsi con loro, con gli stessi alunni, i maestri e gli altri lavoratori, che la difenderanno conseguentemente.

La scuola si trova nella residenza di stile eclettico Villa Elvira, che l’illustre patriota Emilio Bacardí Moreau (1844-1922) aveva dedicato a sua moglie per il riposo nell’allora tenuta El Coral, nel quartiere periferico di Cuabitas, lungo la strada per Boniato.

Forse per l’ambiente campestre che offrono i manghi in fiore, le alte palme e il villaggio al fondo, combinati con lo zelo posto dagli artisti nella decorazione degli immobili e nei giardini, che includono una grande fontana centrale, così come gli accoglienti dormitori, i saloni per il gioco e prima di tutto per questo speciale collettivo, l’allegria è indubbiamente la realtà.

«Penso che sia un successo iniziale della scuola,  ha segnalato la Dott. Triana Mederos – la cui vita professionale è stata unita a questo insegnamento e che oggi è la direttrice nazionale d’Educazione Speciale del Ministero d’ Educazione- perché si tratta di educandi con handicap fisico-motorie, e questi primi 67 provengono dalle province di Las Tunas, Holguín, Granma, Guantanamo e Santiago di Cuba e sembra che stiano a casa loro o che già abbiano studiato qui».

«Come si può apprezzare facilmente, ha precisato, per contare con centri di questo tipo si deve fare un grande sforzo con molte risorse da parte dello Stato e anche se l’obiettivo fondamentale è la riabilitazione fisico-psicologica e pedagogica dei bambini, lontani dall’essere scuole obbligatorie, questi centri necessitano la disposizione e una stretta partecipazione dei genitori».

«Per questo ci sono programmi e strategie disegnate sulla base dell’ampia esperienza dei nostri docenti, con diagnosi precise e l’attenzione degli specialisti di Salute Pubblica del Ministero del Lavoro e la Previdenza sociale, l’Associazione Cubana dei Limitati Fisico-Motori  (Aclifim), e in modo decisivo questa integrazione dei genitori e della famiglia».

Per trasformare la scuola a mezzo tempo che l’installazione ha accolto sinora, l’investimento è stato di circa 3.5 milioni di pesos ed ha compreso dal mese di novembre ultimo la ristrutturazione generale dell’elegante dimora Villa Elvira  a carico della Fondazione Caguayo, con la costruzione di un blocco docente, e l’adeguamento di aule, dormitori, bagni e sale da pranzo, alle caratteristiche degli alunni.

Ydiobis Rodríguez Magdariaga, direttore della scuola, ha aggiunto che per l’attenzione a 74 studenti interni e 46 a mezzo tempo – questi ultimi della città di Santiago di Cuba-  dispongono di 32 docenti direttamente al fronte delle aule e di altri 24 tra ausiliari pedagogici e bibliotecari specializzati  in questo insegnamento.

Il transito comprende da 5 a 15 anni d’insegnamento tra elementari e medie, in accordo con i programmi d’educazione nazionale, i servizi di riabilitazione fisica con un gruppo multi disciplinare di Salute Pubblica che dispone di tutte le risorse necessarie e l’attenzione specializzata nella loro terapia.

Nella scuola ci sono dieci aule, laboratori, una sala di computazione, tre aree per il gioco, l’assistenza della salute 24 ore al giorno, in un consultorio medico, l’infermiera e sale d’osservazione, così come d’odontoiatria, sale di elettroterapia e magnetoterapia e la palestra.

Ileana Quintana Coca, che si occupa dell’investimento, riconosce l’intervento dell’Impresa  Provinciale di Attenzione e Servizio all’Educazione in queste azioni costruttive, come nel confort dei dormitori, le condizioni dei laboratori d’artigianato, delle confezioni e le riparazioni delle sedie a rotelle per gli stessi alunni nel bio parco, nel campo sportivo, la lavanderia e le dipendenze amministrative e docenti.

DEVE SAPERE CHE:

– 34.000 bambini, adolescente e giovani sono iscritti in scuole speciali.

– Circa 12.000 docenti li seguono.

– L’iscrizione in queste istituzioni non è obbligatoria. I genitori decidono se vogliono che il figlio o la figlia  studino lì o nell’educazione regolare.

– In quest’ultimo caso sono garantiti l’attenzione e i programmi di studio.

– Un totale di 202 centri di diagnosi e orientamento funziona in tutte le province, almeno uno in ogni  municipio, per consultarsi con la famiglia nella determinazione del contesto migliore per lo sviluppo di bambini e adolescenti.

– Sono staff multidisciplinari composti da pedagoghi, psico pedagoghi, psicologi, logopedisti, lavoratori sociali e psicometristi.

– Il Mined mantiene una stretta relazione con il Ministero di Salute Pubblica per i casi che necessitano attenzione in installazioni ospedaliere.

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