Progressisti e democratici italiani si mobilitano per Cuba

In questo momento hanno più senso  gli slogan di: Cuba non è sola! Gli italiani condannano  il blocco degli USA contro il popolo cubano! La persecuzione del governo degli USA contro Cuba viola i Diritti Umani non solo dei cubani!

La protesta è stata sollevata per denunciare l’inasprimento del blocco economico, la tassa commerciale e finanziaria imposto dagli Stati Uniti e che subisce Cuba da oltre 60 anni.

In quella piazza, costruita nel 1625 dal cardinale Francesco Barberini, ondeggiavano molte altre bandiere portate dalle Associazioni amiche di Cuba – che è per il mondo un esempio di dignità eroica, morale e integrità etica nel campo dei diritti sociali e la solidarietà internazionale” hanno sottolineato i cittadini italiani, latino americani, palestinesi e dello Srilanka.

Lì, l’ amoreggiare di acqua dalla fontana dove quattro delfini tengono Tritone, dio del mare, soffiando energicamente una lumaca per sparare il getto d’acqua impetuoso si è radunata la sinistra italiana con i suoi giovani membri del Partito Comunista insieme al suo Segretario Generale Marco Rizzo, che ha chiamato all’unità  per superare questa battaglia di “David contro Golia”.

A tale scopo anche i militanti di Rifondazione Comunista, di Patria Socialista e i membri dell’Associazione di Solidarietà La Villetta per Cuba e l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, hanno alzato la loro voce in favore dell’Isola che “offre al mondo, cooperazione e pace, mentre gli Stati Uniti destabilizzano altri paesi creando “blocchi economici” e guerre.

Trump è una minaccia per il mondo! Cuba non è sola! Giù il blocco! È stato il criterio ripetuto tra i partecipanti, che hanno avuto come testimoni le Fontane del Tritone e delle Api di Piazza Barberini realizzate dal poliedrico artista napoletano, considerato il principale protagonista della cultura figurativa barocca del suo tempo.

 

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