Perchè loro sono quelli che sanno voler bene

Abel Reyes Montero

Il Palazzo dei Pionieri Ernesto Che Guevara, situato nel leggendario Parco Lenin della capitale, si è riempito di famiglie domenica mattina.

I più piccoli della casa, quelli che come disse l’Apostolo portano con sè la speranza di questo nostro mondo, hanno colmato la mattina di domenica 21 i cortili e i corridoi di questo luogo con la magia poderosa dell’infantile, cosi irresistibile e risanatore.

In questo luogo appartato della geografia de L’Avana i bambini hanno stabilito la loro caserma ed hanno apprezzato le varie offerte che comprendevano i giochi tradizionali come il tiro della corda, il salto e altro, con i giochi da tavolo, come la dama, gli scacchi, le carte, e ugualmente la festa ha contato su una vasta gamma di piatti di gastronomia con prezzi accessibili.

I bambini hanno offerto le loro impressioni alla stampa su quello che sentivano e che desideravano in questa domenica di luglio.

I gemelli Diuber e Liuber López Marín, sono arrivati presto al Palazzo per divertirsi con le attività ed hanno confessato che i giochi preferiti da loro sono la corsa con gli schettini e i video giochi, ed hanno assicurato che stanno vivendo appieno le vacanze in compagnia dei genitori e degli amici.

Durante la celebrazione –alla quale hanno partecipato Olga Lidia Tapia Iglesias, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito, e Ena Elsa Velázquez Cobiella, la ministro d’Educazione– è stato inaugurato un Joven Club di Computazione, il cui funzionamento, ha detto Odalys Rodríguez Herrera, responsabile di questa iniziativa rivoluzionaria nel municipio di Arroyo Naranjo, ha l’obiettivo di facilitare l’uso della tecnologia in funzione dell’apprendimento e il divertimento dei bambini.

La dirigente ha segnalato che nella sala ci sono dieci tablet e otto computer personali collegati in rete e questo offre ai pionieri la possibilità di divertirsi con giochi didattici, di fare copie delle informazioni e del detto Zainetto Settimanale, oltre ai tradizionali tempi di macchina, così come il vincolo diretto del laboratorio con i differenti circoli d’interessi che operano nel Palazzo.

Con l’attenzione di tutti i bambini riuniti nel salone principale, Rosa María Ramírez Montero, presidente nazionale dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí, ha ricordato le parole del nostro eterno Fidel, quando nel 1974, nella dichiarazione ufficiale della terza domenica di luglio come Giorno dei Bambini, disse: «Dobbiamo pensare nel futuro e il futuro siete voi. In voi s’incornicia il futuro della nostra Patria».

Al termine della festa, La Colmenita ha offerto uno spettacolo vario con danza, musica e interpretazioni con pezzi del repertorio nazionale e alcuni presentati per la prima volta nel popolare spazio televisivo /La Colmena TV/.

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