Investimento straniero in Cuba: dai freni agli incentivi

L’investimento straniero in Cuba continua ad essere fondamentale per stimolare lo sviluppo economico del paese.

Nell’ultimo anno, settori tanto importanti come il turismo, la costruzione, la logistica, le miniere, le energie (soprattutto rinnovabili) e alcuni affari agricoli e forestali hanno occupato il protagonismo quando si parlava di capitale impegnato nei cronogrammi degli investimenti.

In questo cammino, è stata superata la dipendenza da un solo mercato o paese, perchè si sono differenziati gli investitori e con loro l’origine del capitale straniero.

È un fatto positivo che, nonostante le pressioni sempre più forti degli USA contro l’Isola in questo 2019, sono stati concretati diversi affari in spazi promettenti come la Zona Speciale di Sviluppo di Mariel (ZEDM) o in sfere chiavi dell’economia come il turismo. Ugualmente, altri attori hanno cominciato a guadagnare spazio nell’investimento straniero nell’Isola.

Nel contesto della 27ª edizione della Fiera Internazionale de L’Avana (Fihav-2019), l’evento più importante di questo settore e uno dei più importanti del genere in America Latina e dei Caraibi, Granma ha conversato con la direttrice Generale degli Investimenti stranieri del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (Mincex), Déborah Rivas Saavedra, che ha segnalato che quest’anno sono stati realizzati importanti eventi in Cuba e all’estero, che ratificano l’interesse degli investitori stranieri per fare affari nel nostro paese.

MANTENERSI E CRESCERE

Uno degli spazi più rappresentativi, ha assicurato Déborah Rivas, è il Forum Iniziativa Cuba, al quale hanno partecipato imprenditori britannici , così come altri Forum d’affari con altri paesi nei quali sono stati trattati in maniera speciale il tema della extraterritoriale Legge Helms-Burton degli Stati Uniti che pretende di stringere l’assedio economico, finanziario e commerciale imposto all’Isola.

Il principale fattore obbiettivo che oggi frena la crescita dell’investimento straniero è il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba, con tutte le sue perverse regole, che creano un effetto dissuasivo sui possibili investitori stranieri che desiderano fare affari con Cuba.

Tutto questo assedio si è incrementato inoltre con le misure di Donald Trump, di qust’anno, per impedire l’arrivo di combustibili, ridurre le rimesse familiari e l’applicazione della totalità del III Titolo della Legge Helms-Burton, che permette d’attivare le domande d’eventuali reclamanti contro gli investitori stranieri con affari stabiliti o che, si presume, trafficano con proprietà nazionalizzate legitimamente dal Governo cubano.

Per superare questo obiettivo freno, sono stati realizzati Forum per le imprese con Russia, Vietnam, Francia, Portogallo e Turchia, tra gli altri, per rinforzare i vincoli in questa sfera con queste nazioni.

È stata realizzata la XVI Fiera Internazionale Expocaribe 2019 a Santiago di Cuba, con varie giornate di ronde d’affari e presentazioni di prodotti nuovi per il mercato cubano e dei Caraibi, con la partecipazione di 80 imprese e 300 espositori di 25 paesi.

Una particolare rilevanza inn questa borsa commerciale l’ha avuta la realizzazione del XII Forum delle Imprese del Gran Caribe, che ha attualizzato realtà vincolate alla Cooperazione Sud-Sud in appoggio allo sviluppo territoriale e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 della ONU, alle pratiche commerciali e alle opportunità e le sfide del commercio nella regione.

LA ZED DI MARIEL CONTINUA Il SUO SVILUPPO

La Zona Speciale di Sviluppo Mariel continua a crescere ed è riconosciuta come uno degli spazi più promettenti nel settore degli investimenti.

La ZEDM conta con 49 affari approvati, dei quali 41 con capitali stranieri di 21 paesi, con un ammontare degli investimenti superiore a 2200 milioni di dollari.

La Rivas ha detto che durante quest’anno gli investimenti predominano negli affari dell’industria alimentare e l’industria in generale.

Tra quelli approvati nella ZEDM ci son Pamas S.A., una fabbrica per la produzione e l’assembleggio di valvole industriali, sistemi idraulici e pneumatici, elementi dinamici e le loro componenti, che inoltre offrirà servizi per diagnosi, riparazione, manutenzione e formazione di personale tecnico associato a questi prodotti; TecComp Caribe S.A., specializzata nella produzione di barre e maglie composte di polimero rinforzato di fibra di vetro (PRFV) per il rinforzo del cemento armato in differenti sistemi per la costruzione; il Gruppo BM Interinvest Technologies Mariel SLU, costruirà e opererà una piattaforma dotata di uffici e magazzini per uso industriale e dei servizi, e offrirà altre prestazioni associate a queste attività.

WYM Group S.A. per la produzione e il commercio di carta tisú (sottile carta assorbente fatta di polpa d cellulosa) e prodotti per la pulizia.

Fuori dalla Zona va segnalata la creazione della compagnia Proxcor S.A. (si dedicherà alla produzione di confetture), Tropical Contramaestre S.A. (per la produzione e l’elaborazione di frutta e vegetali e la Ron Santiago S.A.

«La regione europea continua a predominare per la provenienza degli affari e la differenziazione dei paesi. Per la prima volta sono stati realizzati affari con capatali della Slovacchia e della Russia, oltre che del Canada, che continua a crescere con la sua partecipazione nell’investimento straniero in Cuba», ha aggiunto la funzionaria.

Il turismo, denominato “la locomotiva dell’economia cubana” sviluppa un ampio piano d’investimenti in tutto l’arcipelago cubano e si giungerà alla fine dell’anno con 3.800 nuove abitazioni e circa 500 recuperate.

Oltre a questo, sono stati concretati durante la Fiera del Turismo di Cuba (FitCuba 2019), due nuovi contratti d’amministrazione tra la catena alberghiera Gran Caribe e la canadese Blue Diamond oltre alla firma di Lettere d’Intenzione che dimostrano la fiducia dei canadesi in questa destinazione turistica.

Altri accordi sono stati stabiliti con la línea aerea spagnola Iberia, per la promozione della Destinazione Cuba in 135 punti in cui atterrano.

Havanatur ha firmato un contratto multidestino con un’agenzia turistica in Nicaragua, che permetterà la connessione da altri paesi e la presenza di più visitatori per le due nazioni.

AMPLIARSI VERSO NUOVI SETTORI

Oltre a consolidare gli spazi degli investimenti ottenuti quest’anno, il paese si è proposto di scommettere su nuovi settori che grazie alla sua esperienza e le sue alte potenzialità possano avanzare e conquistare nuovi mercati per Cuba.

L’intenzione in questo senso è assicurare anche l’entrata di capitale, tecnologia e conoscenza attraverso gli affari.

In una valutazione sul tema, durante le sessioni dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, il Presidente di Cuba ha segnalato la necessità d’ampliare e differenziare le esportazioni per far sì che ricevano benefici i programmi sociali sostenuti dalla Rivoluzione.

Déborah Rivas ha spiegato che nel settore dell’agricoltura sono in negoziato un numero importante di progetti, alcuni dei quali sperano d’essere approvati prima della fine dell’anno e in particolare quelli per la produzione di alimenti, che permetteranno di sostituire le importazioni.

Il viceministro del ramo, Maury Echevarría Bermúdez, ha dichiarato che si stanno già elaborando progetti d’affari con tre imprese miste e una a capitale totalmente straniero in questa sfera.

Dedicate alla produzione di pollo a Pinar del Río, Mayabeque, Artemisa e nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel, queste nuove imprese contribuiranno a sostituire le importazioni e a stabilizzare la presenza di questo prodotto nel mercato nazionale. Altri quattro progetti sono in fas di negoziato pe rla produzione di carne di maiale attraverso imprese miste nelle provincie di Cienfuegos, Villa Clara, Mayabeque e Artemisa.

«Nel caso del settore della salute, esistono già alcune aree identificate e si lavora speditamente in negoziati con soci potenziali. Il settore delle miniere avanza con un importante ammontare d’investimenti, così come il turismo, che continua ad essere quello che più avanza in quanto al numero degli investimenti e alla sua distribuzione nel territorio nazionale», ha informato Rivas.

Il ministro del Mincex, Rodrigo Malmierca Díaz, ha assicurato in una riunione del Consiglio dei Ministri che anche se la relazione del Sistema Nazionale di Salute con questi temi è relativamente recente, l’attrazione degli investimenti stranieri e l’uso di crediti esteri devono contribuire al suo rafforzamento per approfittare le potenzialità in materia d’esportazioni.

Tra le priorità per quest’anno sono state definite la realizzazione dei servizi e dei processi d’investimento con possibilità reali di apporti al Piano dell’Economia,

la differenziazione e l’ampliamento degli affari con la conseguente sicurezza della riscossione e dell’incremento della partecipazione al turismo della salute.

Quest’ultima con un’azione prevista per il prossimo anno nel mese di ottobre con la realizzazione della prima Fiera Internazionale di Turismo e Salute nell’Isola.

Il Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha espresso in questa analisi nell’Assemblea Nazionale che «combinando l’investimento straniero con l’uso dei crediti e le esportazioni dei servizi, è possibile ottenere importanti entrate per il paese.».

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